lovin'u / pentagon shinwon x reader

piano

T/n's pov

Dopo aver parlato con Yan an decisi di andare in sala prove (avevamo una sala in casa) per provare i miei assoli, perché a poco ci sarebbe stato il mio debutto anche da solista.

Appena entrai in sala collegai il telefono allo stereo e iniziai a ripetere prima la mia canzone "solo" e poi dopo, poiché amavo ballare, decisi di ballare un po' sulle note di god is a woman.

Appena partì la musica mi sentii subito trasportata in un altro mondo.
Salti, spaccate,giri...
Mi sentivo viva...

Finì la mia amata coreografia,e subito dopo sentii degli applausi. Sobbalzai per lo spavento ed una voce a me familiare disse.

Kino:wow sei stata magnifica non ho mai visto nessuno ballare cosi bene.

Dopo quello cinse da dietro le sue mani attorno al mio bacino e appoggiò la sua fronte nel mio incavo del collo.

Successivamente appoggiò il suo mento sulla mia spalla.

Kino:sei magnifica quando balli...
... ma che dico sei magnifica sempre.

Gli sorrisi timidamente.
Non so perché ma mi piaceva stare in quella posizione, anche se era abbastanza imbarazzante...

Kino:ho in mente un piano.

T/n: che intendi?

Kino:per conquistare Shinwon,no?

T/n: ah, ahm... ok dimmi.

Kino: che ne dici di farlo ingelosire?
Appena ti vedrà in stretto contatto con me scoppierà e ti dirà che sei solo sua...

T/n: hahhahaha l'idea non è male, però il "sono solo sua" no grazie .

Kino:perché?

T/n: ma dai lo vedi tipo da dire cose del genere?

Kino: forse...

T/n: comunque l'idea non è male, dobbiamo solo metterla in atto.

Kino: lo consideri gia fatto.

Dopo quello decise di prendermi a mo' di principessa, uscimmo dalla sala, andammo in salone, mi poggiò delicatamente sul divano e da lì cominciò a farmi un lieve e solletico, che però pian pano degenerò.

T/n: daiiii hahahaha non ce l-la faccio piuuu haaahah b-bastaaa, hahahaha.

Kino: eh va bene per ora basta, però sappi che non è finita qui.

T/n: gne gne gne.

Kino si girò di nuovo verso di me con un ghigno minaccioso ma allo stesso tempo divertito.

Kino: vuoi che faccio peggio?

T/n:nono grazie sto benissimo così.

In quel momento jinho scese le scale e si mise a guardarci.

Quando ci accorgemmo della sua presenza ci girammo verso di lui, ci sorrise e poi con le mani fece un cuore che con la sua prospettiva sembrava che stessimo nel cuore che aveva creato.

Jinho: siete troppo carini.

Disse quasi sussurrando mentre si dirigeva verso la cucina.

Erano le 16:00 ed sia io che kino avevamo un po' di sonno così decidemmo di andare nella nostra stanza per fare un sonnellino pomeridiano.