L'amore è uno dei sentimenti più forti e più complicati da comprendere. Ognuno lo vive in modo diverso. Chi in modo pesante, chi come valvola di sfogo, chi si sente oppresso, chi dedicherebbe tutta la vita a chi ama davvero.
L'amore può essere mostr...
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noyz79
Frate...
Lauro? Che succede?
Qua nessuno mi crede. Mi mettono tutti alle strette
Che sta succedendo? Su cosa non ti credono?
Edo continua a chiedermi se ho tutto sotto controllo... Ma io lo ho. Giuro.
Ha paura si ripeta ciò che è accaduto un anno fa, penso sia normale
Non lo è Ema! Perché se ne esce ora se per tutto l'anno non mi ha chiesto nulla? Che cazzo sto combinando per agitare così tutti? Io sto bene!
Ti credo. Ma non è successo qualcosa che lo ha fatto pensare? Magari la gravidanza della tua ragazza lo agita. Mi ha accennato ad una Marta
Marta mi sta rovinando la vita
Ma chi è 'sta Marta per te? Lauro te prego, stai attento
Me la sono levata. Ma Edo non me crede
Che ci hai combinato realmente con quella? Perché a me Edo me l'ha detto in un altro modo, ma era preoccupato per te e per Clarissa più che per rimproverarti.
Lau, la verità. So' peggio te, lo sai, quindi puoi dirmi tutto.
...
Potrebbe esserci sfuggito qualcosa... Stavo ubriaco, non so se mi abbia anche fatto fumare, non avrò rifiutato sicuramente.
Hai tradito Clarissa...
Manu... non è la prima volta
Lauro...sinceramente, come fai a guardarla ancora negli occhi e a non sentirti una merda? Stai tradendo la donna che ti ama da anni e anni per una trovata per caso che per avere un rapporto con te deve farti ubriacare...
Manu...mi dovresti aiutare, non buttarmi giù ulteriormente, ci pensa già Edoardo a quello.
Hai ragione. Scusa.
Però, ti prego, pensaci, non mi da vedere Clarissa soffrire, già è successo una volta...
C'è anche un bimbo in mezzo ora
Starò attento.
Fammi sapere
Visualizzato.
Lauro alza gli occhi dal telefono quando vede i ragazzi attorno a lui attirare la sua attenzione con le mani. Si alza dal divanetto, dirigendosi verso il microfono, prendendo le cuffie ed indossandole:
"Sei pronto?"
Gli domanda un uomo, pronto a mettergli la base nelle orecchie e lui, dopo aver buttato uno sguardo a Edoardo che scuote la testa, fissandolo, riporta l'attenzione su chi ha parlato e annuisce, portandosi davanti agli occhi il testo e iniziando a cantare.
Non lo sa neanche lui. Non sa neanche lui se ha tutto sotto controllo.
Non comprende se è lui che mente a sé stesso, fingendo di sapere cosa stai facendo, fingendo di avere chiara ogni singola cosa, ogni singolo amore, ogni tassello, o se davvero controllo tranquillamente tutto. Teme di andare allo sbando in pochi secondi. Gli basta poco per sbagliare tutto e ritornare a com'era prima.
Ma lui non vuole.
Ha promesso a sé stesso e a Clarissa di non fare più gli errori fatti un anno prima, ciò comporterebbe la distruzione di un amore, la distruzione di una vita, di una felicità, di un'atmosfera costruita piano piano, con attenzione, che ha già rischiato di distruggere una volta e che la ragazza, con calma e pazienza, ha ricostruito.
In fin dei conti è sempre stata lei. Sempre stata lei a proteggerlo dagli errori, dalle sbandate, dalla persona di merda che era prima di conoscerla e che è stato anche durante la loro relazione, cercando di evitare di tirare fuori quella parte quando c'era lei, perché lei quel dolore non lo merita, ma forse, glielo sta facendo inconsciamente passare
"Edo..."
Sussurra Lauro, alzando, per l'ennesima volta, la zip della felpa, completamente nervoso. Il ragazzo si volta verso di lui, invitandolo a parlare:
"Se io non avessi tutto sotto controllo...Che cosa dovrei fare?"
Edoardo alza lo sguardo, incrociando gli occhi verdi e quasi lucidi del biondo:
"Parlarmene e dire su quali punti pensi di non avere più controllo. L'anno scorso l'hai perso senza dire nulla a nessuno e si è visto com'è andata a finire. Questa volta parlamene subito che evitiamo a priori tanto dolore a tutti"
"Ti prego Edo..." Lauro stringe tra le mani alcune ciocche di capelli biondi, tirandoli per la disperazione, mentre l'amico attende che continui, senza agitarsi né nulla: "...allontanatami e liberami da Marta, non ne posso più di lei. Mi fa impazzire" E si morde le labbra, cercando di trattenere le lacrime.
Edoardo annuisce, appoggiandogli una mano sulla spalla: "Ci penso io a lei. Tu torna dalla tua ragazza, che ha bisogno del padre"
Lauro annuisce, ringraziandolo e stringendolo forte.
Chi lo sa, magari, per questa volta riuscirà ad evitare di perdere tutto. Evitare di perdere Edoardo, poi Clarissa e, infine, se stesso.
