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JIMIN POV

"facciamo così, chiunque dei due scelga, promettiamo che le cose tra noi due non cambieranno, ok?" dico "certo Jimin, siamo migliori amici da una vita non sarà un ragazzo, in questo caso, Jungkook, a separarci" dice Tae abbaracciandomi, ricambio l'abbraccio.

Io e Tae siamo entrambi innamorati di Jungkook, abbiamo avuto il coraggio di confessarci a Jungkook insieme e gli abbiamo chiesto con chi dei due volesse mettersi e se avesse un sentimento reciproco per uno di noi. Ma..., ha detto che gli piaciamo entrambi e che le serviva del tempo, e noi ovviamente abbiamo capito e acconsentito.

Noi tre siamo sempre stati uniti, non vorrei che cambiasse qualcosa dopo la scelta che lui farà.
Ci rimarrei male... In entrambi i casi. Non voglio perdere Jungkook, non solo perché lo amo, ma perché è una persona importante nella mia vita e un amico fondamentale nella mia vita, ma se lo perdessi forse al contrario di Tae riuscirei a riprendermi, se invece perdessi Tae, crolleró sicuro.

Siamo migliori amici da quando abbiamo 11 anni e a oggi sarebbero 13 anni che ci sopportiamo, consoliamo, sorridiamo, ridiamo, piangiamo, coccoliamo insieme. L'uno è presente per l'altro.
È questo non cambierà. Ci consideriamo fratelli, non ci interessa avere un legame di sangue per esserlo, ci basta la presenza l'uno dell'altro nella nostra vita.

Forse senza di lui mi sentirei solo, triste, senza nessuno che mi capisce, consola, che mi fa sorridere, ridere, coccola o almeno..., Non nel modo in cui lo farebbe lui.
Senza di lui..., non sarei più me stesso.
Non sarei più nulla. Sarei invisibile.
Come prima di conoscerlo, non avevo nessuno, tutti mi evitavano, dicevano che ero strano, non sorridevo, ma non avevo neanche un motivo per farlo. Da quando si è trasferito con la sua famiglia a Seoul, la prima volta che lo vidi è in nostro sguardi si incrociarono, capì, che forse..., non ero l'unico ad essere incompreso.
Infatti dopo essersi presentato alla classe il professore lo mando a sedersi con un mio compagno, dall'altra parte della classe, ma lui non andò dal mio compagno, venne dritto davanti a me, chiedendomi se si potesse sedere, ero alquanto sorpreso ma annui, alla ricreazione il nostro banco era molto affilato e quindi decisi di alzarmi per andare a prendere aria fuori dalla classe, senti una domanda che una ragazza le fece "perché stai con lui? È strano." lui la guardo male e si alzo di scatto. "perché fino ad l'anno scorso avevo il suo stesso sguardo, so esattamente cosa ha quel ragazzo, ma spero di diventare qualcuno per lui, un amico, uno di quelli a cui puoi dire tutto, uno di quelli che ti salvano dalla tua stessa gabbia mentale." fa per allontanarsi ma si rigira verso le ragazze" ah, quasi dimenticavo. Non permettervi mai più a giudicare la gente senza neanche conoscerla e poi mettetevi l'anima in pace, sono gay." dice uscendo dalla stanza prendendomi per il polso trascinandomi sul tetto della scuola.
" graz-ie" dico, si gira verso di me "é vero quel che ho detto. Permettimi di salvarti. Permettimi di essere qualcuno per te." dice avvicinandosi di due passi "sei diventato qualcuno per me, quando hai deciso di sederti affianco a me, me!" dico indicandomi "anzi che ad un ragazzo normale, senza problemi e preoccupazioni" continuo "la normalità e noiosa, emh.. non so ancora il tuo nome.." "Sono Jimin. Park Jimin" dico, lui sorride "piacere Jimin, sono Kim Taehyung, ma per te Tae" dice, sento per la prima volta gli angoli delle labbra alzarsi "sei molto carino quando sorridi quindi fallo più spesso" "grazie... Ci proverò! " dissi per la prima volta dopo anni felice "Jimin?" "si?" "posso abbracciarti?" a quella domanda rimasi zitto, non sapendo come sarebbe stato, gli unici che mi abbraciavano erano i miei genitori e  mio fratello.
Lui camino verso di me e mi abbraccio, e da allora non ci siamo più separati. E non lo avremo fatto per colpa del ragazzo che ci piace.

Ci stacchiamo dall'abbraccio sorridendoci.
"ragazzi!?" ci giriamo al suono della voce di Jungkook "ho scelto, e stata davvero dura ma forse..., Jimin!" dice, ecco questo non me lo aspettavo, avevo pensato e sperato scegliesse Tae, come simbolo di ringraziamento anche da parte mia. Tae si gira verso di me con un sorriso quadrato sul viso "sono così felice per te, Jiminie" mi abbraccia per poi lasciarmi davvanti al mio... ragazzo?

Ho avuto paura di perderti. / YOONMIN Donde viven las historias. Descúbrelo ahora