Hamilton || One shots

I'll Tell The Story Of Tonight

Ship: Lams
Rating: Verde
Genere: Degenera. Leggete e basta~

"I may not live to see our glory"

Il cielo sopra di noi è uno spettacolo mozzafiato, non è vero? Ti sono sempre piaciute le stelle, non è la prima volta che ci troviamo stesi su questo prato, vicini, le nostre mani che quasi si sfiorano senza mai veramente toccarsi. È una lontana e vasta infinità di nero quella che stai ammirando, lì dove quegli spruzzi bianchi fanno capolino per ricordarti che anche in un regno di tenebre può vivere la luce.
Io ho già trovato quella luce in grado di illuminare il mio mondo.
E mentre i tuoi occhi sono persi tra quella immensità, io non riesco a guardare altro se non te, così perfetto, così vicino e allo stesso tempo lontano.

"But I will gladly join the fight"

Ti ascolto cantare, la mia guancia appoggiata contro la fresca erba mentre muoio e rinasco sulle note di quella canzone. È così che ti perderò, lo so, è così che ci allontaneremo. Combatteremo per i nostri ideali, sanguineremo su questa terra e daremo la vita per la sua libertà.
Sono pronto da anni ad affrontare ogni rischio che ne comporta, continuerò ad alzarmi finché non strapperanno dai miei polmoni l'ultimo respiro, perirò per difendere ciò in cui credo.
Eppure l'idea di vederti cadere inerme al suolo è la mia disperazione, il motivo della mia insonnia.
Non sarò mai pronto a dirti addio, a vivere senza il tuo calore, senza poterti nemmeno sfiorare.
Preso dai pensieri, smetto di ascoltarti, di distinguere i suoni.
Oh, John, cosa ne stai facendo di me?

"They'll tell the story of tonight"

La tua voce sfuma, lentamente, fino a diventare un mormorio indistinto. Ti giri verso di me, i nostri occhi si incontrano. I tuoi sono sempre troppo insicuri, i miei troppo bisognosi
-A cosa pensi?-
Mi chiedi, rinchiudendomi inconsciamente in quella bolla capace di contenere solo noi due. Nessun'altro al mondo può entrare, nessun'altro è capace di distruggerla.
-A quanto tu sia bravo a cantare. Non fermarti, Jack, continua-
E sembra quasi che io ti stia supllicando di farlo. Voglio solo smettere di pensare alla guerra, smettere di immaginare il nostro addio, smettere di soffrire. Solo tu sei capace di salvarmi da questo universo perso. Quindi non fermarti, portami via dalle mie preoccupazioni con le tue dolci note.
Ma tu torni a guardare le stelle, interrompi il contatto, sospiri. Lo so, lo so che non puoi, non possiamo. Uno dei due sarà cancellato dalla nostra storia, non esisterà per l'altro. Chi mai conoscerà la verità? Nasconderanno ogni traccia del "noi", ci porteranno via ciò che più abbiamo di caro.
Ma non mi importa.
Non mi importa di ciò che penseranno le generazioni future, non mi importa che qualcuno disprezzi ciò che abbiamo.
Mi basta poter stare al tuo fianco, sapere che non è solo un frutto marcio della mia immaginazione.
Noi la sappiamo la verità, a cosa ci servono gli altri?
Però non ne sei convinto, sei confuso, non sai cosa fare, e io capisco anche questo.
Forse è arrivato il mio turno di aiutarti, di mostrarti che nulla è una illusione.
E così la mia voce prende il posto della tua.

"Raise our glass to the two of us"

Vedo che adesso stai sorridendo, di un sorriso così triste che speravo di non doverlo mai vedere sulle tue labbra.
Sono lacrime quelle che scendono lente dai tuoi occhi? Ti prego, non piangere, non pensare ai problemi, non stasera.
Stasera viviamola come se fosse l'ultima, come Alexander e John, come due semplici anime che sono riuscite a incontrarsi e amarsi come nessun'altro sulla terra.
Lascia che sia così, lascia che io ti ami.

"There will never be anyone like us."

La mia mano ora è sulla tua. Spero che tu non ti sottragga a quel contatto, e le mie preghiere vengono finalmente ascoltate.
-Racconteremo noi la nostra storia, non è così?-
Sussurri con un fil di voce, stringendo la presa che ti lega a me.
Non abbiamo altra scelta, saremo noi a difendere ciò che siamo, a combattere contro il mondo se necessario.
E io so di poterlo fare, se ciò mi permetterà di svegliarmi al tuo fianco ogni giorno che rimane della mia vita.
-Non scappare da me, non scappare da ciò che proviamo-
Ti dico semplicemente, ripuntando lo sguardo verso il cielo, lì dove un giorno saremo entrambi accolti, dove ora le nostre voci si uniscono in unica melodia, intenzionata a raggiungere ognuno, ogni luogo, ogni tempo.
Perchè il mondo non è degno di conoscere, ma il cielo ci accetterà come suoi figli.
Costruiremo la nostra storia, la proteggeremo, vivremo per essa.
Non mi serve altro.

"We'll tell the story of tonight"

Sono di nuovo steso su un prato, sto di nuovo guardando le stelle. Sono sempre state così spente? Sono sempre state così tristi? Non lo ricordo nemmeno più, non mi sembra di ricordare più nulla.
La guerra è finita, finalmente c'è uno spiraglio di libertà, finalmente abbiamo la nostra indipendenza. Ma allora, perchè non sto sorridendo?
Avremo potuto festeggiare insieme, sai? Di nuovo, stesi su un prato a guardare il cielo come eravamo soliti fare.
Ma tutto ciò che ho accanto è una lastra con inciso il tuo nome, la lapide di una vita spezzata troppo presto.
E non ti ho nemmeno dato il mio addio, tutto ciò che mi rimane e una lettera mai consegnata che adesso giace insieme a te.
Hai reso reale la mia più grande paura, ti avevo supplicato di tornare, di fare attenzione in battaglia.
Eri così spaventato da non voler più mandarmi lettere, ma io l'ho capito. Così come quando mi hai nascosto il matrimonio che tuo padre ti impose al tempo, io l'ho capito.
Ma ora cosa altro ho, Laurens?
Hai distrutto dall'interno il nostro mondo perfetto.
Poggio una mano sul freddo marmo, lo accarezzo come se con quel gesto potessi raggiungerti, piango su essa come se potesse riportarti indietro.

Mi hai lasciato solo una storia da raccontare, un addio da pronunciare, una melodia sulle labbra.

"Raise our glass to the two of us
Those who never met again of us
I'll the story of tonight"

Sarò io a raccontare la storia per te.