Capitolo 12

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Le strade di Kyūsai non erano mai state così fredde prima d'ora.

Due bambine,un'albina ed una corvina,erano accovacciate sul ciglio della strada.

-Nee-san...ho freddo....-

La minore abbracciò la sorellona tremando silenziosamente.

-Lo so,lo so,ho freddo anche io Ai,ma tranquilla,dopotutto,questa città è famosa per la sua carità ed i suoi servizi medici,di sicuro non ci lasceranno mai qui fuori al gelo.Ora andremo all'ospedale e staremo meglio.-

-Ma nee-san,mamma e papà verranno a prenderci domani vero?Come hai detto tu?-

La bambina si paralizzò sul posto.

I loro genitori erano morti in una escursione il mese prima e da allora erano state cacciate da casa,non potendo più pagare il proprietario,e si erano ritrovate a vagare come mendicanti.

Lei non era ancora risuscita a dire alla sua sorellina la triste verità.

-Non lo so Ai,ieri mi hanno mandato una lettera,e hanno detto che hanno trovato... una rara specie animale!E...che dovranno fermarsi ancora un po' per annalizzarla,ma per la prossima settimana dovrebbero tornare...-

-SI!-

Urlò la piccola,il suo breve grido fu interrotto da un attacco di tosse.

-Ehi stai bene?-

-Si nee-san...-

L'albina si alzò a fatica,camminando contro il freddissimo vento di tormenta,raggiungendo un bidone della spazzatura.

Stava morendo di fame e freddo.

Anche un vecchio cappotto o degli avanzi sarebbero bastati.

Rovistando,la bimba trovò una bambola di pezza mal ridotta,e la intascò velocemente.

Poi tornò dalla sorella,ed una volta accanto a lei,le accarezzò la schiena,lasciandole il tempo di rilassarsi.

-Guarda un po' cosa ho trovato?-

-UNA BAMBOLA!CHE BELLA!GRAZIE NEE-SAN SEI LA MIGLIORE!-

La dolce bambina strinse a sé l'altra,che le sorrise sinceramente.

Il freddo è la causa di tutti i mali.
Per te Aisuburedo, cancellerò il ghiaccio da questo posto,lo giuro sulla mia vita.

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Hetta si svegliò di soprassalto,con il respiro affannato ed il cuore a mille.

La donna si guardò intorno,per poi scendere dal suo letto a baldacchino.

Si avvicinò titubante ad un grande specchio,osservandosi dalla testa ai piedi.

I suoi lunghissimi capelli bianchi erano tutti annodati,e le arrivavano alle cosce.

I suoi occhi azzurri risplendevano come zaffiri alla luce.

La sua pelle cadaverica era chiara come al solito.

E la sua lunga camicia da notte le dava un aspetto leggermente inquietante.

La master sbuffò,raggiungendo la sua fidata lacrima di comunicazione,e dopo aver digitato alcuni pulsanti,se la portò all'orecchio.

-Pronto?-

La Corona Del Destino -fairy Tail Next Generation-जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें