Non è come pensi

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"Non riesco a trovarlo e non so perche sta scappando non so cosa può essere successo non so cosa ho fatto.."
"Gli hai parlato della gravidanza?"
"No non ho fatto nemmeno in tempo! Ieri sera ero casa è venuto Angelo...o cazzo..."
"Alice cosa spiegami"
"È venuto Angelo per lavoro Claudio non c'era è tornato tardi, Angelo ha provato a baciarmi ma io mi sono scansata.."
"Cazzo... può aver visto..."
"Quando è rientrato dormivo.. ha dormito sul divano poi stamattina non c'era è sparito.. Lara che faccio adesso!"
"Allora... fammi pensare... dove può essere?"
"Non lo so ... provo di nuovo a chiamare..."
"No aspetta Alice. Prova a chiamare Luigi magari lui sa."
"Giusto! Non ci avevo pensato potrebbe essere lì"
***
"Claudio mi spieghi che succede. Perché sei venuto da solo che sta succedendo?"
"Papà ho bisogno di stare un po' qui."
"Hai litigato con Alice? Qualcosa non va?"
"È meglio per noi che io adesso non veda Alice..  potrei essere cattivo potrei esagerare con le parole"
"Che è successo"
"L'ho vista baciare un altro.. "
"Non ci credo.. non è possibile... cosa hai visto di preciso"
"Li ho visti a casa mia è un nostro collega stavano vicini.. tanto.. le loro labbra a pochi centimetri"
"Hai visto un bacio si o No?"
"No.. Sono scappato..."
"Allora perché non le parli?"
"Perché sono arrabbiato e potrei esagerare.. posso stare qua?"
"Ma certo che puoi che domande...sei mio figlio... Ma non puoi scappare così..  devi affrontarla..."
"Non oggi...oggi No.. "
Mio figlio sta sbagliando. Questo è solo un grande enorme equivoco. Sono immerso nei miei pensieri.. sto pensando a loro a come aiutarli a superare questa assurda discussione che poi oltretutto non c è nemmeno stata quando squilla il mio telefono
"Si pronto"
"Pronto Luigi! Sono Alice.. "
"Alice bimba mia! Come stai" fingo
"Ascolta Luigi Claudio è sparito da ieri sera. Sono disperata non so perche fa così non lo so io ho bisogno di sapere dove è ti prego se lo sai se l'hai sentito se l'hai visto dimmelo per favore ti prego.."
Piange.. piccola... non posso farla soffrire così devo parlare..scusami Claudio ma lo sto facendo anche per te.
"È qui.."
"Sai cosa ha per favore dimmelo"
"Questo non posso farlo.... Alice non posso"
"Vengo da voi..parto nel pomeriggio appena stacco da lavoro"
"Alice lascialo stare qualche giorno..fidati deve riflettere da solo deve calmarsi"
"No. Verrò. Ci vediamo dopo. "
"Va piano"
"Si...grazie..."
***
"È li.."
"Che farai?"
"Parto appena esco da qui... Lara mi terresti Giulia?"
"Ma certo che si Alice.. sta tranquilla che risolvete tutto.. È stato solo un equivoco.. devi stare calma e soprattutto Alice va piano..mi raccomando"
***
Forse mio padre ha ragione. Sto scappando. Ma adesso scappare mi fa stare bene. Vederla adesso mi farebbe solo arrabbiare. Uscirebbe solo tutta la rabbia che ho dentro. Al solo pensiero che un altro uomo si sia avvicinato a lei in quel modo. Che possa averla toccata.. baciata... con nostra figlia nell'altra stanza... come hai potuto Alice... come?
Dovrei parlarle.. Ma come faccio..  se non riesco nemmeno a guardarla. La odio.... No questo non è vero... la amo...
***
Claudio è uscito appena dopo pranzo. Ha bisogno di stare un po' per conto suo così gli ho proposto di prendere la macchina e staccare un po' la spina.
Sono le 18 quando arriva Alice..  prima del previsto.. per fortuna Claudio non è ancora rientrato così posso parlarle un po' con calma
"Luigi dove Claudio?"
"È uscito un po'. Alice ascoltami ti parlo da padre ok? Claudio ha visto una cosa che gli ha dato tanto fastidio.. lui pensa che tu lo abbia tradito con un certo Angelo.. dimmi la verità.  È vero?"
"No. No mai non potrei mai! Quando torna io devo parlargli devo spiegargli"

"Papà sono tornato... Alice.. che ci fai qui?"
"Claudio devo parlarti per favore.."
"Non ho niente da dirti vattene."
"Claudio sta calmo per favore Alice ha ragione dovete parlare"
"Me ne vado io."
***
Non vuole vedermi non vuole ascoltarmi. Se ne va in camera arrabbiato e sta per prendere il suo borsone ma lo fermo.
"Claudio per favore. Non è come pensi per favore."
"Io ho visto tutto! Tutto!" Urla
"Cosa hai visto Cla! Non ho fatto niente!"
"Piantala stava a un centimetro dalle tue labbra che schifo!" Non riesco a calmarlo...
"Non l'ho baciato guardami non l'ho baciato!"
"Non ti credo"
Esco dalla stanza... umiliata... E mi rifugio tra le braccia di Luigi..
"Oh no piccola non piangere! Vedrai che si calma.. dovete solo riuscire a parlare.."
"Non vuole.. non vuole ascoltarmi.. Luigi ti prego..."
"Shhh... ci parlo io shhh... calmati bimba calmati"
****
Questi due testoni. Mio figlio si è fatto un film assurdo.. e ora si rifiuta anche di ascoltarla.. sta facendo il bambino. Scappa.
"Claudio"
"Papà per favore.."
"Ti rendi conto di come la stai trattando?"
Anche lui si rende conto di aver esagerato.. Forse comincia a ragionare...forse
"Non voglio parlarle.."
"Devi farlo.. si è fatta chilometri per venire qui.. in macchina..ha rischiato con questo tempaccio... per te... perche ti ama Claudio e ha diritto di parlare e di spiegarti perché non è come pensi.. parlaci"
Non dico altro e esco dalla stanza.
A cena ... il silenzio..
Alice non mangia molto anzi diciamo niente e lui si è chiuso in camera e in se stesso.
Fino a che finalmente si decide...
"Alice... vieni con me"
E si chiudono finalmente in camera.. finalmente ...
****
"Innanzitutto scusami per come ho urlato prima"
Mi scendono già le lacrime dagli occhi... non so se riuscirò a parlare.. ho paura..
"Dimmi... ti ascolto..."

LONTANO DA NOI (#Wattys2019)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora