Capitolo 19

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"Ok bambine,oggi zio Harry e io,vi accompagneremo a scuola"mimai quando le bambine furono pronte.
Esultarono,abbracciandomi le gambe,ed anche quelle di Harry.Risi,accarezzando la testa di Daisy.
"È lontananza la scuola da qui?"chiese Harry.
"No,mamma ci accompagna sempre a piedi"disse Phoebe.
"Perfetti,allora andiamo a piedi"mimai mettendomi le vans.Presi le chiavi di casa dal mobile,aiutai le bambine a mettersi i giubini e gli zaini,e uscimmo.Il tragitto lo passammo a parlare,ma non di cose serie;bensì di unicorni.Pensai di non aver mai visto Harry ridere tanto,aveva le lacrime,da quanto aveva riso.
"Ci vediamo dopo"mimai baciando le guance di entrambe,quando suonò la campanella.
"A dopo"urlarono prima di entrate.
"Andiamo a fare un giro?"chiese.
Annuii sorridendo,lo presi per mano,cominciando a camminare.
***
Aprii la porta di casa,mi chiusi la porta alle spalle,lanciandomi sul divano.Harry rise,sedendosi accanto a me.Mi prese di peso,portando la mia testa sul suo petto.Cominciò ad accarezzarmi la schiena,mentre mi baciava la testa.
"Boo"sussurrò al mio orecchio.
Alzai lo sguardo,per incontrare i suoi occhi color giada.Si avvicinò piano,facendo scontrare le nostre labbra,in un bacio dolce,ma casto.Le nostre lingue s'incontrarono,giocando l'una con l'altra,mentre Harry mi stringeva a lui.Il telefono di Harry cominciò a squillare animamente,sbuffò staccandosi,prima di estrarre l'oggetto dalla tasca.
"Pronto?"disse infastidito.
"E?Ah ok.No!Vaffanculo.Guai a te se ci provi!Uff...Arrivo"chiuse poi la chiamata.
Lo guardai confuso.
"Ehm...È successo un casino con un mio amico e...Mi hanno chiesto di tornare a casa per aiutare Niall e gli altri.Scusa scusa scusa,si eh mi odierai ma-"lo interruppi unendo le nostre labbra.
"Fa lostesso,se hanno bisogno aiutali"mimai.
***
Harry's POV
Aspettai che il taxi si fermasse,scesi velocemente pagando il tassista,prima di dirigermi verso la porta.Quella porta.Bussai due volte,prima che essa si aprisse.
"Harry"disse flebilmente.
"Ciao"dissi disgustato.
"Entra"la ragazzina praticamente nuda si spostò di lato,facendomi passare.
Già da lì,il vocifecare di Niall,era udibile.
"Harry!"esclamò probabilmente sollevato.
"Ehi Ni.Che succede?"chiesi.
"Uhm...Liam ha combinato un casino"sospirò affranto.
"Sentiamo la stronzata del giorno"mi sedetti sul divanetto,pronto a sentire cosa quel cazzone,aveva combinato.
"Q-quando tu non c'eri,si procurava da solo la roba,e la pagava da solo.Sono che...Quei figli di puttana dicevano che Liam non aveva pagato il debito e lo hanno minacciato"spiegò lesto.
"E io che c'entro?"chiesi confuso.
"Beh...Hanno preso Liam"disse velocemente.
"Perfetto"mormorai.
"Che intendi fare?"chiesi.
"Andare la e sparare"scrollò le spalle.
"Uno:con che intendi sparare?Due:'la' non si trova da tutte le parti.Dome minchia hanno il covo?"chiesi.
"Ho un amico,che ha delle pistole,ma quelle vere"sorrise furbo.
"E poi,Liam ha un micro-chip,come tutti noi,basta cercare,no?"chiese sorridendo.
"Cazzo non ci avevo pensato!"mi diedi dello stupido mentalmente.

Silence (Larry)[punk Harry]Where stories live. Discover now