Miraculous - Quando Tutto Ebbe Inizio...

L'Attesa È La Parte Migliore

Plagg prese per mano Tikki. Era ancora parecchio imbarazzato nel stare vicino a lei. Sopratutto perché gli altri se la ridevano. Dal punto di vista di Tikki invece se ne fregava anzi, sorrideva.
<Andiamo!> esclamò lei raggiante trascinandolo verso la riva del mare.
Si immerse fino che l'acqua toccasse il ginocchio e cominciò a schizzare acqua al ragazzo ancora fermo sulla riva.
Istintivamente Plagg mise le mani in avanti per proteggersi dall'acqua fredda e sorrise dall'entusiasmo di Tikki.
<Muoviti Calzino Puzzolente!>
Da lontano Wayzz e Pollen guardavano la scenetta curiosi.
<Guarda quei due> disse Wayzz sorridendo.
<Adorabili> rispose Pollen sognante <Si completano, proprio come due anime gemelle>
<Hey voi due piccioncini! La cena è pronta se non vi sbrigate mi mangio tutto io> urlò Wayzz.
<Non osare rubarmi il camembert> urlò in risposta Plagg rizzando i capelli sentendo la parola Cena.
<Ma chi te lo ruba? Fa schifo>
<Sceglieresti me o il camembert?> disse Tikki sempre con lo stesso entusiasmo di prima abbracciando Plagg.
<Em...ci devo pensare> disse dubbioso.
<Plagg?!>
<Mmm...be potrei anche trovare qualcos'altro da mangiare che possa piacermi quanto il camembert...quindi...>
<Quindi...> chiese Tikki supplichevole.
<Te, Zuccherino>
La ragazza rapí all'istante le labbra di lui. Ormai c'era così abituato che lei alle volte lo baciasse che ormai non ci faceva neanche più caso. Semplicemente chiudeva gli occhi e si godeva il momento.
Sentirono dei fischi e applausi.
<Viva gli sposini!>
Plagg si staccò e guardò torvo gli altri che erano impegnati a battere le mani mentre li guardavano baciarsi.
Dal punto di vista di Tikki, quello era stato il più bel momento della sua vita. Baciarsi al calar del sole nel mare.
<E se facessimo una festicciola? Il matrimonio di Tikki e Plagg> propose Wayzz.
<Cataclisma> e lo puntò sull'amico.
<Calmino. Lo so, anche Tikki lo vorrebbe vero?> disse guardando la ragazza.
<Sposarci...oh Plagg...dai!> esclamò la ragazza saltellando.
<Che senso ha?> stridette lui con una smorfia.
<Be, vorrebbe dire che giuri fedelmente il tuo amore a me>
Plagg alzò le spalle e alzò un sopracciglio dubbioso.
<Allora?> chiese impaziente lei.
<Non puoi. Sono io che devo farti la proposta>
<Allora falla>
<Ma non voglio sposarmi ora. Sono troppo giovane!> esclamò lui guardandosi.
<Questa è la cosa più stupida che tu abbia mai detto! Muoviti Calzino Puzzolente>
<Non ora Zuccherino, l'attesa è la parte migliore>
Tikki non poté dargli torto.
<Sei uno sciupa feste> replicò Wayzz.
Plagg tacque, aveva architettato di farle la loro posta quando meno se lo aspettava...ma quel giorno non arrivò. La litigata con Wayzz e la trasformazione in Kwami l'avano fatto aspettare.

Plagg si svegliò di scatto. Si guardò intorno. Era ancora nella stanza di Adrien.
Adrien lo osservava.
<Un incubo?> chiese il ragazzo sdraiato sul letto vicino a lui.
<No. Al contrario> sibilò Plagg.
<Sei sobbalzato quando ti sei svegliato>
<Ricordi>
<Tikki?> chiese Adrien.
<Si>
Pensava che il Kwami si fosse infuriato. Invece no. Era calmo. Cercò quindi di andare più a fondo così da poterlo aiutare.
<Eravate insieme?>
<Non costringermi a usare il cataclisma>
<Credevo non lo potessi usare...> disse Adrien dubbioso.
<Potrei. Ma non posso>
Il senso della frase fu tanto ovvio per Adrien che dovette storcere la bocca per far capire a Plagg che non aveva capito a fondo.
<Posso usare i miei poteri. Ma se lo faccio provocherò danni. Il mio cataclisma è peggiore del tuo quando ti trasformi> spiegò Plagg.
<E...>
<Notte> concluse girandosi dall'altra parte come se la conversazione fosse chiusa.
Dalla parte di Plagg era ancora fermamente convinto a mantenere i suoi segreti per se.
Qualcun'altro invece stava parlando della persona amata alla sua Kwami e lei le stava dando consigli sperando che la portatrice non sospettasse nulla.
<Quindi...secondo te gli interesso o no?> disse Marinette.
<A me sembra lo stesso. Anche se in realtà è diventato un po' più...>
<Più?>
<Insomma pensa come un ragazzo. Capisci che intendo?> disse Tikki.
<No non capisco>
<Osserva bene le ragazze. Insomma...ci prova> cercò di spiegarsi.
<Ci vuole provare con me?> disse incredula.
<Finge magari di provarci con te cosi per vedere se tu abbocchi>
<Si forse hai ragione...come fai a sapere tutte queste cose?> chiese poi guardandola.
Un campanello d'allarme suonò nella mente di Tikki. Si era lasciata sfuggire troppe cose...
<Em...Be sai ho avuto a che fare con tantissime Ladybug da milioni di anni...> disse cercando di sembrare convincente.
<Sicura? Non è che...aspetta! Plagg...il Kwami della distruzione...lui...non è che...>
Oh no...pensava Tikki.
<Confessa>
Dopo lunghi attimi Tikki si rassegnò.
<Ho...avuto una storia con Plagg> ammise.
Marinette spalancò gli occhi. Eppure c'era qualcosa che non le tornava...
<Ma voi siete Kwami...insomma...>
<So cosa stai cercando di dire> disse dolcemente Tikki <E il fatto è che noi 3000 anni fa eravamo umani>
Marinette ci rimane di stucco un attimo
<V-voi...tu..eri una ragazza?> sussurrò.
<Si. Io ero la ragazza portatrice del potere della creazione. E Plagg il ragazzo portatore del potere della distruzione>
<E voi...essendo così diversi l'uno dall'altro...nel senso...tu Creazione e lui Distruzione...andavate d'accordo?>
<All'inizio è stato difficile. Sai due forze contrarie che si incontrano...vorrebbero avere la meglio l'una sull'altra. Ma poi con il mio amore ho cercato di tirare fuori il buono anche in Plagg> spiegò Tikki.
<Quindi vi siete fidanzati?> continuò Marinette.
<Si>
<Ma allora...com'è che ora siete cosi...>
<È una lunga storia> tagliò corto Tikki. Marinette capì che non ne voleva parlare e non le chiese più nulla. Entrambi volevano tenere la loro storia segreta. Ed aveva funzionato. Tutti i loro precedenti portatori non erano mai venuti a conoscenza di questo fatto. Ma ora dopo 3000 anni era venuto fuori. Tikki si chiedeva il perché...e quasi pensò di sapere la risposta e sorrise.