Miraculous - Quando Tutto Ebbe Inizio...

Vincita Scolastica

Il suono della sveglia fece sobbalzare Plagg. Quel dannato aggeggio lo detestava. Adrien si alzò e andò in bagno a vestirsi. Si mise una t-shirt nera e una giacca di jeans chiara e jeans scuri con le solite scarpe bianche. Si sistemò i capelli meglio che poté e uscì lasciando Plagg riaddormentarsi sul letto. Scese le scale e incontrò suo padre (stranamente, visto che di solito passava il tempo nel suo ufficio).
<Dove stai andando?> gli chiese.
<A scuola...voglio andare a salutare i miei amici> spiegò lui.
Un brontolio uscì dalla bocca dell'uomo totalmente perplesso e contrario.
<Ti prego lasciami andare a salutarli> disse Adrien.
Non gli rispose ma gli fece un breve cenno che simulò un si e Adrien uscì di casa.
Attraversò le strade di Parigi e le osservò estasiato. Come un turista quando vede la città per la prima volta. Ma lui se le ricordava bene quelle vie. Era semplicemente fantastico esser tornato a casa sua. Svoltò l'angolo ed entrò a scuola.
<Amico!!> esclamò Ninò correndo verso di lui.
<Ciao Ninò> rispose lui sorridendogli.
<Che ci fai qui. Due settimane e la scuola finisce> disse Ninò dandogli una pacca sulla spalla.
<Sono venuto a salutar...>
<Adriennnnn caro> urlò Chloe saltandogli addosso. Adrien non fece in tempo a vederla che quella già gli si era avvinghiata addosso. E prontamente a Marinette venne un istinto omicida nel vederla attaccata al suo Adrien.
<WoW...sei diventato così bello. Certo però neanche una telefonata in 4 anni> lo rimproverò.
<Chloè te l'avevo già spiegato ieri!> gli disse Ninò.
<Non sei arrabbiato con me quindi? Mi dispiace per la cavolata...> disse Adrien all'amico.
<Stai tranquillo amico. Si può sbagliare...l'importante è che ora sei qui!> gli rispose Ninò.
<Adrien!> esclamò Mylen correndo ad abbracciarlo. E cosi fecero anche tutti gli altri vecchi compagni di classe. Per Adrien fu una gioia rivederli tutti e riabbracciarli.
Poi dal portone per ultima entrò Marinette.
<In ritardo come la solito eh impiastrona. Scommetto che non sai neanche che Adrien è tornato> disse Chloe vantandosi stringendosi ad Adrien.
<Sappi che io Adrien l'ho incontrato ieri> ribattè Marinette.
<È vero. Lei l'ho incontrata per prima. Sono andato alla pasticceria dei suoi genitori e li ci siamo visti> disse Adrien guardando Marinette e sorridendole.
<Ci sei mancato tanto...resterai qui vero?> disse Rose.
<Si resterò qui ora non me ne andrò più> rispose Adrien.
<Ragazzi ho una notizia per voi...> esclamò la professoressa Bustier <...Adrien! Sei tornato!> aggiunse poi vedendolo in centro ai compagni.
<Salve Signorina Bustier sono contento di vederla> disse mentre la professoressa lo abbracciava.
<Come sei diventato grande. Uno dei miei studenti che è stato a Hong Kong...allora com'era la città?> disse curiosa.
<Fantastica, ma mai quanto Parigi> rispose.
<Signorina Bustier di cosa stava parlando prima?> disse poi Marinette.
<Oh giusto. Venite tutti in classe ve ne parlerò. Adrien tu a settembre ritornerai a studiare qui vero?> disse.
<Volentieri, appena riuscirò a convincere mio padre...> disse speranzoso.
Salirono le scale e si sedettero tutti ai banchi. Alya e Marinette gli ultimi anni avevano preso posto negli ultimi banchi e Ninò aveva seguito la sua ragazza e si era messo davanti a lei. Ora Adrien sedeva ancora vicino a Ninò in penultima fila.
<Ho una bella notizia come vi avevo detto. E piacerà a tutti ne sono sicura> disse iniziando a passare nella fila in mezzo dei banchi <Alla scuola Dupoun è stata offerta un occasione unica. È stata sorteggiata con altre 10 scuole in tutta la Francia. E abbiamo vinto> spiegò.
<Cosa abbiamo vinto?> esclamò Ninò curioso.
La signorina Bustier attese un attimo. Vedeva il volto dei suoi studenti fiorire di curiosità. Tutti in trepida attesa e allora parlò.
<Avete vinto 3 anni nel liceo di Los Angeles> disse sorridente.
Un urlo generale si alzò in tutta la classe. Ninò si era messo a saltare sul banco e Rose era ancora ferma con gli occhi spalancati. La Sognorina Bustier dovette far segno a tutti di tacere. Era ovvio che li avessero sentiti tutti fuori a causa delle grida.
<Ninò scendi dal banco!> urlò.
<Em...mi scusi> rispose imbarazzato Ninò.
<Quando...cioè inizieremo a settembre di quest'anno?> esclamò Alix incredula.
<No. In quella scuola iniziano una settimana dopo i primi di agosto>
<E io mo come lo dico ai miei?> esclamò Nathan.
<Ma io non so una ceppa di inglese...> sbuffò Alix facendo ridere tutti.
<È proprio questo lo scopo di questa esperienza. Migliorare la lingua>
<Adesso si che sarà dura dirla a mio padre...> sussurrò Adrien.
<Se vuoi ti aiuto io amico, anche se già so che tuo padre mi manderebbe a quel paese molto volentieri...> gli rispose Ninò.
Marinette invece stava già fantasticando, come al suo solito.
<A Los Angeles Alya ti rendi conto?!>
<Vi darò un avviso e lo dovrete consegnare ai vostri genitori. Dovranno venire qui domani a parlare del programma, sempre che tutti siano d'accordo> concluse la Bustier andandosene.
<Si, e con questo addio Los Angeles mio padre non esce di casa...>
<Mi dispiace amico ma tu verrai con noi. Non starai lontano da noi per altri 3 anni...non se ne parla...> disse Ninò.
<Giusto. Anzi se servirà andremo tutti a fare una chiacchierstina a tuo padre> aggiunse Alya <Giusto Marinette>
<C-certo> rispose imbarazzata Marinette nell'incontrare lo sguardo di Adrien voltarsi e fissarla.
<Non potrei sopportare di vedere la mia amica essere triste per la mancanza di Adrien> disse lei abbracciandola.
Adrien dopo averla sentita si alzò e le diede un bacio sulla guancia.
<Amo vedere i tuoi occhi cosi azzurri e se questi si spengono per me allora puoi star certa che verrò con te ovunque> sussurrò Adrien.
<Che fai sei impazzito!?> sbottò Chloè indignata.
<Che ho fatto?>
<Hai veramente dato un bacio a Marinette?> disse Chloè serrando i pugni dalla rabbia.
<Certo, perché non dovrei è la ragazza più gentile e dolce che conosca> rispose Adrien con la sua solita naturalezza.
A quelle parole Marinette divenne ancora più rossa. Adrien Agreste le aveva appena fatto un complimento?
<Adrien così me la farai svenire...> disse Alya mentre Marinette piegava la testa sulla spalla di Alya con la lingua di fuori e gli occhi chiusi come per inscenare una svenuta. Entrambe poi risero e ognuno tornò a casa con l'avviso della nota scuola di LA dove sarebbero dovuti andare presto. Ninò e Adrien invece rimasero fuori dal portone della scuola.
<Amico sembra che qualcosa in te sia cambiato> disse Ninò dandogli un pugno sulla spalla.
<In me? Cosa> chiese titubante.
<Credo che ti sia preso una cotta per Marinette> disse lui malizioso.
<Marinette, ma si mi piace, è diventata davvero bella, ma è solo un amica, come sempre...> rispose Adrien.
<Se lo dici tu...allora buona fortuna con tuo padre> disse sventolandogli in faccia l'avviso.
<Grazie> rispose incamminandosi.
<Io proprio non lo capisco...ma come si fa a essere cosi...> disse Alya sbucando da dietro la siepe.
<Purtroppo niente mia cara. Sembra che per Adrien, Marinette sia ancora una buona amica, ma a giudicare come la guarda cambierà idea> disse Ninò prendendola per mano.