Per noi che il paradiso è pure troppo grande

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"Voglio tornarci in questa piscina, magari alla sera, mi piacerebbe, chissà che atmosfera c'è, con la piscina illuminata." Sogna lei, perdendosi nell'immaginare tutto ciò:

"Ci torneremo sicuramente, basta che chiedi il permesso e se non lo ottieni verremo comunque non ti preoccupare." Le assicura, guardandola negli occhi e perdendosi in questi, così profondi, dolci e innocenti, li invidia un sacco, vorrebbe averli lui così puri.

All'ennesimo suono del telefono, Lauro sbuffa pesantemente, lasciando dolcemente Julia per poi tornare a nuoto verso gli scalini e afferrare il telefono, trovandoci delle chiamate perse di Federico e dei messaggi su whatsapp dal fratello con annesse foto.

Apre la chat, alzando un sopracciglio quando vede Samantha in quasi tutte le foto e legge i messaggi:


Capisci da te o ti devo spiegare?

Se non ci arrivi ti apro gli occhi
io a 'sto giro

E vedi come ti penti di non
averle sparato due mesi fa!


Lauro guarda le foto, trovando in gran parte Samantha che fuma quasi sempre una canna, ma non comprendendo ciò che gli vuole dire il fratello:


No, non ho capito.


Risponde breve e, quasi subito, Federico gli risponde:


Ha la nostra erba, si
sta facendo di quella.
Quella che dovrebbe
vendere, non so se
comprendi la gravità
della cosa.

Stai scherzando?

Vorrei.
So che sei impegnato,
ma ti sto dando la
possibilità di occupartene
da solo, sennò ci penso
io e non ne esce viva.

Ma ora è da te?

Siamo qua da Sandro, se
vuoi raggiungerci sarebbe
un bene. Lei non vuole
ammettere nulla, nonostante
sia schiacciante la cosa,
tanto non è lucida per capire
che sta succedendo.

Ok. Mezz'ora e arrivo.
L x


Gli assicura, mettendo in stand-by il telefono e guardando Julia che lo fissa, attendendo una qualunque frase:

"Devo andare Ju', se vieni ti dò un passaggio fino a casa."

"Ma come?" Domanda lei spaesata, avvicinandosi al bordo, pronta per uscire:

"Problemi con con la roba, non posso evitare di andare, mi spiace, ma stasera ti prometto che staremo insieme tutto il tempo, anche stanotte, mi faccio perdonare."

Le assicura, prendendo l'asciugamano e coprendosi, rimettendosi le infradito e non aspettando la ragazza, ma scendendo al piano di sotto della casa adibito a piccolo spogliatoio, cambiandosi, per poi andare direttamente nel garage e caricare la macchina con la borsa sua e di Julia, una volta cambiatasi anche lei:

"Sali, dai."

La invita frettolosamente, ma senza cattiveria nella voce, abbandonando in fretta quella casa, assicurandosi che tutto sia al proprio posto e guidando velocemente, fin troppo, per arrivare in fretta a casa della fidanzata dove l'abbandona:

"Stasera ci vediamo, quindi?"

Lui annuisce:

"Ti porto fuori a mangiare, un po' presto, per le sette e mezza fatti trovare pronta, passo a prenderti."

Di Nuovo Maggio | Achille LauroWhere stories live. Discover now