La rossa, alla sua titubanza, esitò rallentando il passo. Però arrivò comunque al letto e ci si stese sopra lentamente. Si avvicinò di poco, quel tanto che bastava per sentire il suo calore.
Si girò verso di lei perché la tv era in alto a destra e cioè verso la sua direzione. 

La situazione era a dir poco stressante. Ogni respiro sembrava pesare sul cuore di entrambe. Se qualcuno le avesse viste in quel momento non le avrebbe riconosciute.

"Polpettone rosa? Davvero ti piace?" Cheryl si mise a ridere cercando di sdrammatizzare. Alzò di poco il busto e poi guardò Toni.
"Shh" Lei non si girò neanche, continuando a guardare il film. La rossa rise di nuovo e poi tornò alla posizione precedente.

Nella stanza cadde nuovamente il silenzio.
Nessuno osava proferire parola, avevano troppa paura di rovinare quella calma apparente che si era formata tra loro. I loro respiri erano pesanti e irregolari, avevano quasi timore a venire fuori.

Cheryl dopo un po' si annoiò di tutto ciò e decise di andarle incontro. Si avvicinò ancora di più a Toni e appoggiò la testa sulla sua spalla. La ragazza dai capelli rosa si irrigidì in un primo momento, ma poi rilassò i muscoli e avvolse le spalle della rossa con un braccio.

Quest'ultima sorrise e si strinse di più a lei attirandola con un braccio e accoccolandosi nell'incavo del suo collo. Sorrise. Forse non erano perfette, ma quella sensazione di appartenere a lei non l'avrebbe scambiata con nessuna cosa al mondo.

Intrecciarono le gambe e Toni la strinse anche con l'altro braccio continuando a guardare la tv. Le scene andavno avanti, le persone parlavano e la storia prendeva forma.

Caso volle che il film che stvano guardando era una commedia ed era arrivata quasi alla fine: cioè alla parte del 'vissero tutti felici e contenti'. La protagonista, o quella che sembrava tale dato che nessuna delle due aveva seguito il film, prese l'altro tipo per una guancia, l'accarezzò e poi si baciarono.

Erano in un campo di grano e lei indossava un vestitino rosso mentre lui era vestito normalmente con una t-shirt nera e dei jeans.
Si separarono e ad entrambi scese una lacrima.
"Mi mancherai" disse lui poggiando la sua fronte a quella della ragazza.

"Sai che ti amo e ti amerò per sempre, ma non siamo destinati a stare insieme" lei sorrise addolorata "ci facciamo solo del male". Un'altra lacrima lasciò il suo volto mentre continuava ad accarezzargli la guancia. Si baciarono un ultima volta e poi lei si allontanò lasciandolo in mezzo a qul campo desolato.

Questo fece molto pensare Toni. Vagamente quella frase le ricordava di lei e di Cheryl e di ciò che aveva realizzato nel primo periodo in cui l'aveva conosciuta. E se l'avesse persa veramente? E se forse stare vicine faceva più male che bene?

La ragazza dai capelli color miele salì su una macchina lussuosa e andò via per sempre. Lui sussurrò un 'ti amo anch'io' e poi sorrise malinconico, sapendo che aveva perso forse la persona più importante della sua vita, ma che era la cosa giusta, perchè avevano il dovere di vivere senza il timore di doversi ferire ancora un'altra volta.

A Toni si inumidirono gli occhi e quando Cheryl si alzò il volto per guardarla e dire qualcosa, lei si allontanò immediatamente spegnendo la tv.
"Chiamiamo il servizio in camera?" si alzò dal letto e mise le mani sui fianchi. Cheryl serrò le labbra e annuì, non voleva questo per lei. Per loro.

Anche se conosceva la sua indole a scavalcare i problemi allontanandosene, le sembrò strano che la sera prima era tanto determinata a parlare con lei e a risolvere i loro fraintendimenti; mentre ora l'unica cosa che faceva era scappare, di nuovo. Cheryl poteva essere comprensiva ma fino ad un certo punto. Si erano anche dette ti amo per la prima volta neanche un'ora prima e ora si comportavano come due perfette estranee.

Closer to you||choniHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin