Unbearable

Chapter 25: Fuck You

«Mamma non ci vediamo dall'altro ieri» le ricordo stringendola a mia volta
«Avevo chiesto a Lottie e Darius di venire a cena ma hanno rifiutato» mi informa tristemente «Avete litigato?»

In un certo senso.

«No, hanno rifiutato perché prima ho detto a Lottie di essere stanca»
«Oh... Hai fame?»

Alla sua domanda annuisco e la avviso che salgo in camera a posare la valigia e il borsone così da non doverlo fare dopo.

«I gemelli?» domando mentre mi siedo su uno sgabello dell'isola
«Dovrebbero essere da dei loro amici del basket»
«Edward?»
«Dovrebbe arrivare a momenti, saremo solo noi quattro» mi dice posando una bottiglia d'acqua sull'isola «Zack!»
«Probabilmente sarà con le cuffie, lo vado a chiamare»

Salgo le scale che portano al primo piano, percorro tutto il corridoio e una volta davanti alla porta della sua stanza busso.

«Zack! La cena!» esclamo continuando a sbattere il pugno contro al legno della porta non ricevendo però risposta così prendo e apro trovando, come avevo detto a mia madre, Zack intendo a muovere la testa a ritmo di una canzone a me sconosciuta mentre lavora credo alle foto che ha scattato a noi ginnaste.

Mi avvicino a lui trattenendo le risate e poi gli tocco la spalla facendolo spaventare.

«Vaffanculo! Ma bussare?» dice con la voce più alta
«L'ho fatto idiota» lo informo «La cena è pronta e penso che tuo padre sia appena arrivato»

Il ragazzo smette di fare ciò che stava facendo e scende con me in cucina.

«Sono le lasagne che ho fatto prima di partire?» chiedo a mia madre appena entriamo in cucina
«Si, me ne sono ricordata prima»

«Così potrò dare un parere su queste lasagne» se ne esce Zack facendomi girare verso di lui con un sopracciglio alzato
«Ivy quante volte ti ho detto che non devi tenere il telefono a tavola?» mi riprende mamma mentre serve la cena

Do' un'occhiata all'anteprima dei messaggi e sospiro quando noto che la persona che mi sta mandando un messaggio dietro l'altro è Darius. Mi ha scritto che non dovevo far fare da portavoce a sua sorella, che avrei dovuto dirglielo io che per il momento voglio non sentirlo e mi ha dato della stronza. Capisco che è arrabbiato, lo sarei anche io se fosse successo a me, ma lui dovrebbe provare a mettersi nei miei panni.. Capirebbe che non è stato affatto facile decidere di non scrivergli e di non vederlo.

«Tutto okay?» mi chiede Edward notando il mio improvviso cambio di umore
«Cazzo queste lasagne sono la fine del mondo!» esclama Zack dopo aver mangiato un pezzo del piatto che ho preparato «Devi insegnarmi a farle»

«Ivy..» mi riprende nuovamente mia madre
«È Isaac..»

Mi alzo con il telefono in mano e vado fuori a rispondere, preferisco che nessuno ascolti..

*Isaac...* mormoro
*Perché Darius mi sta chiedendo dove sei e perché non rispondi?*
*Preferirei se non gli rispondessi*
*Lottie mi ha detto che sta cercando di non farlo uscire di casa ma sappiamo che non durerà a lungo* mi informa e dal suo tono di voce ho capito che è un po' preoccupato
*Ho detto a Lottie di dirgli che volevo allontanarmi.. E lui non l'ha presa bene*
*Io e Theo stiamo tornando, meglio che ci siamo noi nel caso dovesse venire a casa*
*Non devi farlo, sei con i tuoi amici* gli dico
*Che si fottano, mia sorella è più importante*

Saluto Isaac, mi giro per rientrare in casa e mi trovo davanti Zack.

«Involontariamente ho ascoltato... Ero venuto a chiederti se fosse tutto okay» dice in sua difesa
«Tu sei il male minore in questo momento»

«Vado a letto»

***

Quando sento che qualcuno mi sta accarezzando i capelli apro gli occhi e sorrido quando riconosco Theo.

«Che ci fai qui?»
«Ero preoccupato per la mia sorellina» mi dice bisbigliando
«Isaac?»
«Sta parlando con Zack mentre la mamma ed Edward sono usciti»

Per fortuna oserei dire.
Almeno se Darius dovesse presentarsi qui, cosa che a mio avviso succederà, se lo risparmieranno e io eviterò di dover dare spiegazioni.

Penso di aver appena sentito una portiera sbattere ma ne sono certa solo quando Theo mi stringe maggiormente a sé.. Lì capisco che Darius è di sotto e loro vogliono tenerlo lontano da me..

Spero solo che non si facciano male.. Sia Isaac che Darius sono due teste calde e niente o nessuno li fermerà se inizieranno a darsele di santa ragione.

Lentamente scivolo sotto la coperta, anche con la testa, e chiudo gli occhi cercando di addormentarmi il più velocemente possibile.