Due ragazzi completamente dediti allo sport riusciranno a trovare del tempo anche per altro?
«Sei insopportabile!» esclama lui guardandomi dall'alto in basso
Se mi squadra un'altra volta dalla testa ai piedi gli infilo su per il culo la sua amata pa...
Quando ho bisogno della mia migliore amica non c'è, sembra fatto di proposito.
Che mi potrei mettere? Facciamo semplicemente un giro e poi suppongo tappa in un bar qualsiasi ma non voglio vestirmi come una barbona ma nemmeno troppo... Troppo.
«Tesoro si può sapere perché stai fissando l'armadio con questo sguardo corruciato?» «Proprio di te avevo bisogno!» «Non capisco» dice mia madre entrando in camera «Devi uscire?» «Uhm.. Esco con una persona» «Darius?» «Perché tutti pensate che stiamo insieme?» mi lamento «Prima Lottie, poi Zack e ora tu basta!» «Con chi dovresti uscire allora?» «Un ginnasta» «E ha un nome questo ginnasta?» «Jared» «È la prima volta che uscite?» mi chiede sorridendo «Abbiamo pranzato insieme qualche giorno fa... Mamma non so cosa mettere»
Viene vicino a me davanti all'armadio e dopo poco tira fuori dei jeans, una canotta nera e una giacca di jeans.
«La canotta dentro ai jeans» si raccomanda «E metti le vans» «Mamma ti adoro» «Smettila di lecchinarmi» alza gli occhi al cielo «Voglio sapere tutto poi»
La butto fuori dalla stanza e inizio a vestirmi perché dove ci vediamo è lontano da qui e ci vuole un po' ad arrivarci a piedi.
Cuffie alla mano e mi siedo su una panchina per aspettare Jared, oggi non si è fatto sentire ma spero che arrivi presto.
Mezz'ora e non si è ancora visto da nessun parte.
Un'ora e mezza, ma dov'è finito? Ho provato anche a chiamarlo ma scatta la segreteria telefonica.
Due ore di ritardo e manco una chiamata, un messaggio. Niente di niente.
«Ivy?»
Alzo lo sguardo dal mio riflesso sul display del telefono e lo punto sulla figura di Darius.
«Che ci fai qui?» «Non avevi detto che non ti importava?» lo aggredisco subito «Davvero pensi che di te non mi importi? Ma sei stupida?» «Forse lo sono o non starei aspettando Jared da due ore su questa fottutissima panchina» «Scusa, cosa?» «Mi ha dato buca e non ha manco avuto le palle per chiamare» «Io lo faccio fuori» sibila stringendo i pugni «Vuoi andare a casa?» «Preferirei di no..»
Darius mi afferra una mano, mi fa alzare e iniziamo a camminare, lui con un braccio sulle mie spalle e io con un braccio intorno alla sua vita e la testa appoggiata sulla sua spalla.
«Lottie che fine ha fatto?» gli chiedo «È con i miei da qualche parte e penso abbia lasciato il telefono a casa, perché?» «Ho provato a chiamarla ma non ha risposto» «Va bene se andiamo a casa?»
***
«Boo» «Non iniziare» mi avvisa puntandomi il dito contro «Boo!» «Ivy» si lamenta «Dai boo!» «Mannaggia a me e al fatto che non mi chiudo in camera quando dormo» sbuffa «Smettila di chiamarmi boo» «Se no cosa mi fai?» «Ti lancio dalla finestra»
«Mi spieghi cosa stai facendo?» mi chiede per la centesima volta
Sto cercando di postare una foto su Instagram e lui me lo sta impedendo con le sue stupide domande.
@ivyparker just posted a photo
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