Capitolo 2

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Liam si sistema vicino a me.
Liam: Piacere, come hai sentito io sono Liam.
Sono sempre piu sicura di averlo gia incontrato...
Io: Piacere, come avrai sentito sono Isabelle, chiamami Izzy
Prof.: Bene ragazzi, possiamo cominciare la lezione.
Prendete il libro a pagina 152...
E bla bla bla... NOIA!!!
Continuo a guardare Liam, sono sicura di averlo gia visto, ma dove?
Inizia a girarmi la testa, la classe gira intorno a me o sono io a girare?
Non capisco niente.
È tutto buio.
Sento delle voci, mamma, papà?!
È un ricordo, è come se io vedessi un ricordo proiettato su uno schermo.
Vedo mamma e papà.
Papà ha in braccio una bambina, sono io. Credo.
E c'è una culla con dentro un fagottino azzurro dev'essere mio fratello.
Aspetta che?!
Non ho mai avuto un fratello!!!
Papà: guarda come crescono i nostri bambini!
Mamma: gia, pensavo di fermarmi a Clary ma poi sono arrivati questi due gemelli. Oh, la piccola Izzy!!!
Clary arriva correndo e si aggrappa alla gamba di mamma come un koala, poi le tira la gonna per chiamarla.
Clary: mamma mamma, posso prenderla io?
Mamma: oh, tesoro sei ancora piccola, un giorno potrai, ma devi ancora crescere.
NO NO NO!!!
Una famiglia felice, si è carina ma qual cosa non va, chi è lui?!
Torno alla realtà, mi tengo la testa con le mani ma non serve perche la classe gira.
Liam mi guarda preoccupato, no ti prego...
Ecco, l'ha fatto. Ha chiamato la prof. che mi dice di alzarmi.
Mi alzo ma non ci riesco e cado a terra, non mi reggo...
...e come se non bastasse non vedo niente.
Solo buio.
Sento delle urla.
Le mie urla.

***
Apro gli occhi, dove mi trovo? Che cosa è successo?
Riconosco il lettino su cui sono sdraiata, è l'infermeria, ci venivo spesso per accompagnare Harry quando stava male, è il mio migliore amico.
Cosa ci faccio qui?
Mi guardo in torno in cerca dell'infermiera ma l'unica persona che vedo è Liam, si è addormentato con la testa di fianco alla mia, che cosa stranamente dolce!
Mi metto seduta, inizio ad agitarmi, mi muovo veloce verso la fine del lettino in cerca di qualcosa che mi faccia capire cosa è successo.
Liam si accorge della mia agitazione e si sveglia.
Si alza e viene verso di me.
Liam: ehi, calmati. Non è successo niente, stai tranquilla. Ci sono io adesso.
Mi abbraccia, mi sento protetta e vorrei che l'abbraccio non finisse ma si stacca e mi mette le mani sulle spalle.
Liam: non ti preoccupare, hanno chiamato a casa e Justin arriverà subito.
Io: grazie. Andiamo in classe che devo prendere la mia roba?
Liam: si certo.
Mi aiuta ad alzarmi e mi tiene con un
braccio che passa intorno al mio collo.
Mi sento ancora debole.
Usciamo in corridoio e ci dirigiamo verso la classe
Liam bussa
Una voce risponde: avanti.
Liam: salve professore, dovremmo prendere la cartella di Isabelle che deve andare a casa dato che sta male.
Prof.: ma certo.
Ci avviamo verso il mio banco.
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