Capitolo 15

28.8K 1.1K 99
                                    

“uuh, che paura…e sentiamo…che vorresti fare?”

Cazzo.

“bhe—“

“eccomi”

Mi intromisi nella conversazione prima che passassero alle mani.

“sei bellissima!”

Disse Luke.

Joe lo fulminò con lo sguardo.

Abbracciai Joe dicendogli nell’orecchio.

“ci vediamo lì, non fare casini ti prego”

Gli diedi un bacio sulla guancia e uscii con Luke chiudendo la porta.

Sentii delle dita intrecciarsi nelle mie, era Luke. Mi aveva preso la mano.

“sei stupenda..”

Ci fermammo di fronte la macchina. Mi prese dai fianchi avvicinandomi a lui.

“sarà una bella serata”

Sorrise.

Il sangue mi si gelò. Okey, faceva un po’ paura…

Entrammo in macchina e poco dopo eravamo arrivati.

Fuori dalla casa c’era un po’ di gente, ragazze che si strusciavano su ragazzi, persone che fumavano, che bevevano, che ballavano, che giocavano…a palla? Okeey…

“ne vuoi?”

Vidi Luke porgermi una sigaretta…non fumavo spesso ma a volte si, e visto che ero molto nervosa ne presi una.

Si sentiva puzza di fumo, alcool e il suono della musica e decisamente troppo alto. bhe penso che Greco ha fatto un bel lavoro per questa festa.

Di fronte l’entrata vidi Brad, il più famoso giocatore di basket. Lui è dell’ultimo anno, è alto, biondo, occhi azzurri , corpo mozzafiato. Bhe insomma, poco bello. Era con alcuni amici e delle oche gli giravano intorno. Luke e Brad sono stati bocciati e dicono che sono fratellastri, ma non vogliono dirlo, si odiano dal primo anno e non si parlano mai.

Dall’altra parte c’erano i secchioni della scuola, apparecchio, occhiali e non avevano nessuna ragazza intorno . mi meraviglio che li ha invitati.

I miei pensieri furono interrotti da una voce a me conosciuta.

“Seleeeneee!!”

Giada.

“tu fumi e non mi offri una sigaretta?!”

Disse facendo la finta offesa.

“bhe mi dispiace deluderti ma me l’ha data lui!”

Dissi indicando Luke.

“ehm, ciao.”

Disse lui sorridendo.

“oh, va bene, allora sei pregato di offrirmene una!”

Rise.

Lei fuma spesso, cerco di rimproverarla, ma niente da fare e poi mi rinfaccia che anche io fumo.

“amore, fammi fare un tiro!”

Marco la prese dai fianchi mettendo il mento sulla sua spalla!

“bhe io entro, non so voi”

Dissi cominciando a camminare seguita da Luke. Mi prese dai fianchi e camminava dietro di me.

Dentro non era molto luminoso e la musica rimbombava. C’erano luci bianche, rosse, verdi e blu. La casa era piuttosto grande e accogliente, se non fosse per le persone che fanno sesso su le poltrone.

∞Noi siamo infinito∞ [in Revisione] Onde as histórias ganham vida. Descobre agora