Capitolo 2

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"Ehi, che stai facendo tu lì?!" Vado velocemente verso Zayn, che non appena mi vede raccoglie subito le sue cose. Si dirige verso la sua moto con cui lo vedo sfrecciare via poco dopo. 

Ormai impossibile raggiungerlo, mi volto verso il muro per vedere il suo graffito. Una scritta arancione entra nella mia visuale.

È davvero grande e mi fermo a guardare questa parola ZAP  sul muro davanti a me. Un cipiglio si fa largo sulla mia fronte non capendo il significato del graffito.

Devo ammettere però che è proprio bravo.

Mi mordo l'interno della guancia e scuoto la testa mentre rivado verso la macchina pensando a quanto possa essere stupido quel ragazzo dal momento che continua a cacciarsi nei guai.

Penso però, che dato non mi interessi niente di quel che faccia quel tipo, faccio finta di non aver visto nulla e entrando in macchina vado verso casa mia.

18.02

Sono le diciotto e devo ancora prepararmi per andare al bowling con gli altri.

Da quando sono tornata a casa non ho fatto altro che riordinare tutte le fotografie che avevo fatto in questi ultimi giorni.

La mia preferita è quella che feci quando avevo solo quindici anni. Al mio compleanno mi avevano regalato una macchinetta professionale, allora senza pensarci due volte feci una foto al sole che tramontava dalla mia finestra. Ho ancora quella foto anche se sono passati tre anni.

È appesa alla cornice rossa della mia camera e non la toglierò mai, per nulla al mondo.

La fotografia è una passione che ho da quando sono piccola e non credo di volerla mai abbandonare.
Mi hanno sempre detto che questo è un dono a cui non posso rinunciare, ma che devo invece approfondire.

I miei amici dopo aver visto quanto amore e tempo ci mettevo a fare anche una semplice foto, mi dissero che avrei dovuto iscrivermi all'università di fotografia. Non ho mai ascoltato o voluto seguire questo loro consiglio perché non penso sia un qualcosa che poi possa portarmi ad un buon lavoro in futuro se non riscuoto un gran successo, e poi, perché credo di non potermela permettere.

Scuoto la testa togliendomi dalla mente quei pensieri e tornando alla realtà.

Decido di iniziare a prepararmi per l'uscita e vado verso il bagno per farmi un doccia. Dopo una ventina di minuti passati sotto il getto di acqua calda apro l'armadio per prendere i vestiti.

Opto per dei semplici jeans, una camicetta e un trucco leggero. Lascio i capelli sciolti e vado verso lo specchio per vedere il mio aspetto.

Non è un gran che, sono dimagrita in questo ultimo periodo per colpa degli esami, manca ancora un po' di tempo ma l'ansia c'è comunque, tanta da farmi completamente chiudere lo stomaco. Cerco di migliorarmi il più possibile anche se invano.

Per ultimo prendo la borsa con il cellulare e le chiavi di casa e vado verso la macchina. Sono in perfetto orario dato che sono venti minuti alle sette ed il bowling si trova esattamente a quindici minuti di distanza da casa mia.

Una volta arrivata mando un messaggio a Rachel per vedere se sono già arrivati. Non appena premo il tasto invio sento dei passi venire verso di me da dietro. Mi giro e vengo travolta dalle mie amiche.

"Ehi ragazze." Vedo Niall venire verso di noi.

"Ciao Niall e ciao anche a voi ragazze, ho apprezzato molto questo vostro saluto." Dico sarcastica scuotendo la testa. 

"Andiamo a mangiare che ho fame!" Dice Niall prima di trascinarci nella pizzeria dietro il bowling.

Dopo circa un'ora passata a ridere ed insultare il cameriere donnaiolo della pizzeria decidiamo che è l'ora di andare a giocare.

THE BET |zayn malik|Where stories live. Discover now