Capitolo 19

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Entriamo dentro la camera e la luce si accende.
«Brendon? Perché mi hai portata qui?» sbotto arrabbiata.
«Tanta vodka? Ma sul serio?» dice avvicinandosi, rabbiosamente.
Indietreggio, spaventata.
Il suo sguardo fa paura.
«N-non ti interessa» balbaletto, cominciando a piangere silenziosamente.
Mi viene ad abbracciare e lì scoppio a piangere rumorosamente.
«Shh piccola» mi accarezza la testa.
Mi tranquillizzo, dopo un po' e, come immaginavo, cominciano le domande.
«Cosa è successo?» chiede, vicinissimo al mio viso.
«Nulla che ti possa interessare» mi giro, cercando di uscire.
Impossibile visto che si mette davanti.
«Non esci finché non me lo dici»
«Non l'ho detto nemmeno alla mia migliore amica e lo dico a te?» lo guardo con un cipiglio.
«Non glielo dirò, se tu non vorrai, ma io lo devo sapere» incrocia le braccia.
«E perché mai?» chiedo alzando un sopracciglio.
«Perché...si» diventa rosso come un pomodoro e io sorrido appena.
«Il...compagno di mia madre...» faccio delle pause, cominciando di nuovo a singhiozzare.
«Mi stava per...violentare» finisco per piangere del tutto.
Brendon sbatte un pugno alla porta di legno, facendomi sobbalzare dallo spavento.
«Come cazzo si è permesso a toccarti?!» comincia a gridare.
«N-non gridare» sussurro.
Lui si ferma di scatto, uscendo dalla stanza.
Mi siedo cominciando a singhiozzare pesantemente.
Dopo circa 20 minuti entra Joana, che mi viene ad abbracciare.
«Che succede?» chiede preoccupata.
Le racconto tutta la storia.
«Perché non me lo hai detto prima? Che scendevo e lo uccidevo?» chiede con le lacrime agli occhi.
«Non lo volevo dire a nessuno» dico, una volta calmata.
Joana annuisce.
Usciamo dalla stanza e andiamo al bancone delle bibite.
«Di nuovo tu? Se ti do da bere Brendon mi ammazza» tento di mascherare un sorriso e scuoto la testa.
«Solo un mojito» annuisce incerto e bevo lo shottino di mojito.

La serata trascorre serenamente, dopo quella discussione Brendon si è visto pochissime volte.
Devo andare in bagno così salgo e lo cerco.
Una porta si apre all'improvviso.
Una ragazza, più nuda che vestita, esce dalla stanza.
Ha i capelli tutti spettinati e il rossetto sbavato.
I pochi vestiti che ha addosso sono tutti sgualciti.
Non ci vuole arte per capire che ha scopato.
«Chiamami, baby» dice, rivolgendosi a qualcuno che si trova dentro la camera. É ubriaca.
«Sisi, contaci» dice ironico l'ultima persona che volevo trovare in quella situazione.
Nemmeno il tempo di metabolizzare il tutto che Brendon si presenta davanti a me.
«C-che ci fai qui?» chiede imbarazzato.
«Il...bagno?» chiedo con le lacrime agli occhi.
Non so nemmeno perché faccio così e perché lui si imbarazza.
Non siamo niente e io non provo niente per lui, giusto?

Mi indica una porta in fondo al corridoio e io annuisco, andando verso il bagno.

Comincio a lavarmi le mani e sento la porta aprirsi. Non mi giro nemmeno, continuando ad asciugarmi le mani.
Sobbalzo nel sentire delle mani appoggiate sui miei fianchi.
«Tranquilla, baby Shay, sono io» sussussa, sorridendo, contro il mio collo.
Fa puzza di alcol, sarà ubriaco.
«Levati» mi giro.
Mossa sbagliata, visto che ora i nostri visi sono vicinissimi.
«Che ti prende?» chiede, sorridendo maliziosamente.
«Brendon, sei ubriaco» appoggio le mani sul suo petto, per allontanarlo.
«No, solo un po' brillo» risponde serio.
Annuisco, continuando a spingerlo.
«Sei troppo...vicino» alzo lo sguardo e i suoi occhi mi scrutano con dolcezza.
Si avvicina ancora di più.
«Perché fai così?»
«Vai da quella troia, noto che ti sei divertito» sussurro, arrabbiata.
«Gelosa?» aumenta la stretta nei miei fianchi, trasformando l'espressione in maliziosa.
«Mai.»
Comincia a lasciarmi baci sulla guancia, scendendo verso il collo.
«Brendon...fermati» piagnucolo sulla sua spalla.
Continua, soffermandosi su un punto.
Lo comincia a succhiare, ci soffia e lo lecca.
«Brendon! Un altro?» lo rimprovero.

«Devono sapere che non ti possono toccare perché sei mia. Posso solo io» dice con tono autoritario, lasciandomi senza parole.
«Ti riporto a casa» mi trascina all'uscita.

«Chiamo a Joana per avvisarla che sono con te» prendo il telefono e la chiamo per avvisarla.

Noto una notifica su WhatsApp, cosi lo apro trovando un messaggio da Willy. In questi giorni ci siamo sentiti poco rispetto alle altre volte.

Willy❤️

Bellissima❤️

Ehi
✔️✔️

Apposto?

Si
✔️✔️

Sicura?

Si
✔️✔️

Mmh...

Chi sei?
✔️✔️

Lo scoprirai...

Dimmelo
✔️✔️

Non posso. Devi scoprirlo tu, l'accordo era così.

Ma che dici?
✔️✔️

Me lo hanno detto loro

Loro chi?
✔️✔️

I miei amici

Vaffanculo.
✔️✔️

Stacco il cellulare e vado in macchina con Brendon, che mi accompagna a casa.










Ehi belle! Che ne pensate di Shaila e Brendon?😏 (io li shippo😋)
Il fantastico ritorno di Willy che fa incazzare la nostra Shaila🙄 secondo voi ci sarà?

Lasciate una stella e un commento se vi è piaciuto questo capitolo. ❤️

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