Capitolo 9

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Shay_Jones just posted

Persone a cui piace Im_Joanaa e altri 1249

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Persone a cui piace Im_Joanaa e altri 1249

“...e niente porta più dolore che ricordare i momenti felici nell’infelicità...”

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Im_Joanaa Sei stupenda. Dopo mi spieghi...

Charles_Mill la meraviglia ❤️

Boy_00 💔

Shay_Jones @boy_00 mi spieghi chi sei e perché commenti tutte le mie foto?

Boy_00 @Shay_Jones non posso?

Meglio lasciare stare.
Il cellulare mi squilla così lo prendo.

-pronto-

-Ehi, Shay. Stasera Brendon dà una festa a casa sua e mi ha detto di avvisarti- mi spiega Joana.

-Ma chi è Brendon?- chiedo confusa.

-Come chi è? È il ragazzo più popolare della scuola, nonché il ragazzo che ti ha difeso in classe- spiega, scoppiando a ridere.

-Ah, si-  dico, arrossendo.
È davvero un figo.

-Alle 18:30 passo per prepararci-

-Ma...- cerco di dire ma mi stacca in faccia.

Prendo la decisione di salire per andare a vedere cosa indossare.
Indosserò un vestitino rosso abbastanza appariscente.
Ai piedi le decoltè nere opache e una pochette nera con alcuni richiami argento.
Intanto passano alcune ore e Joana arriva a casa mia, suonando la porta.

«Ehi, cuoricino! Pronta?» chiede sorridendo, appena apro la porta.
«Ehi, tesoro. Pronta» dico sorridendo.
Così saliamo e ci cominciamo a preparare.

Siamo in camera mia e mi sto truccando mentre Joana si sta ancora vestendo.
«Faccio schifo!» affermo, passando una quantità industriale di fondotinta.
«Ma sei scema?» chiede preoccupata Joana, venendo in mio soccorso.
Prende una salviettina struccante e me la passa sul tutto il viso, per poi rimettere il fondotinta, questa volta poco.
«Perché questo pessimismo oggi?» chiede riprendendo a vestirsi.
«Ho litigato con Willy perché mi sono fidanzata con Charles» confesso abbassando lo sguardo.
«Non è...molto fedele» dice, cercando di non guardarmi.
«Non sapevo che cosa fare» dico, lagnandomi come una bambina.
«Gli hai provato a chiedere perché si è incazzato?» chiede, a braccia incrociate.
«Mi ha detto che non mi dovevo fidare» dico imbronciata.
«Apri gli occhi» dice sorridendo.
×
×
×
«Joana, sbrigati! Stiamo facendo tardi» la rimprovero, prendendo la pochette, che si trovava sul letto.
Finisce di mettersi il rossetto e infila i tacchi.
Quando cerca di alzarsi, cade con il sedere a terra e io scoppio a ridere.
«SHAILA! Invece di ridere, dammi una mano» mi rimprovera.
Così gli do la mia mano per aiutarla, ma scoppio a ridere per la decima volta, cadendo sopra di lei.
Scoppia a ridere e io continuo, più forte.
Mia mamma sale e apre la porta di scatto.
«Mi spiegate cosa succede,» chiede, cercando di non ridere.
Io e Joana ci alziamo e ci sistemiamo.
Mia madre si avvicina e mi sistema i capelli. Poi li sistema a Joana.
«Ora va meglio» ci dice, mantenendo il tono serio.
La ringraziamo e raggiungiamo la macchina di Joana.

Dopo circa 15 minuti di strada, arriviamo davanti una villa mastodontica.
Apro la bocca cercando di dire qualcosa, ma non esce nessuna parola.
Joana scoppia a ridere.
«Dai. Forse farai amicizia con quel figo di Brendon e dimenticherai Willy» alza le spalle e io la guardo sorridendo.
«Sarà difficile» dico ridendo.
«La nostra baby Shay si è innamorata» dice ridendo,mentre parcheggia.
«Non mi chiamare così!» dico sorridendo.
In classe mi hanno uscito questo soprannome perché sono la più bassa della classe.
Scendiamo dall'auto e raggiungiamo la villa.
Appena entriamo, una puzza di alcol mi invade le narici.
Per quanto mi piaccia bere, odio la puzza di alcolici che c'è in questa casa.
«Ehi amore» sento dire da dietro.
Mi giro, venendo Charles che mi sorride.
Si avvicina, baciandomi.
Mi stacco dopo pochissimo tempo e lui mi guarda stranito.
«Non mi avevi detto che saresti venuta alla festa»
«L'ho saputo all'ultimo momento» confesso, alzando gli occhi al cielo.
«Andiamo a ballare?» chiede scuoto la testa.
«Ora vado a bere con Joana e poi si vede» dico, lasciandolo lì.

Trascino Joana in cucina dove c'è un ragazzo che serve gli alcolici.
«Una tequila e una vodka alla pesca» chiedo al ragazzo.
«Subito, bellissima» dice, facendomi l'occhiolino.
Li versa in due bicchieri e ce li porge.
«Una bottiglia di birra, Carl» ordina un ragazzo da dietro.
Quel ragazzo.
«Ehi, Brendon!» annuncia Joana salutandolo.
«Ciao Jo»
Io sono ancora girata, ma Joana mi da una spallata costringendomi a girarmi.
«Ciao» affermo sorridendo timidamente.
«Ehi» sorride.
Che sorriso, cazzo!
Si siede tra me e la mia migliore amica mentre beve la sua birra.
Lo guardo mentre compie quest'azione e ammiro la sua mandibola, perfettamente definita, muoversi.
«Io vado a ballare» annuncia Joana, facendomi l'occhiolino.
Che stronza!
«Allora...Shaila, giusto?» chiede sorridendo e io annuisco.
«Cosa mi racconti? « chiede, cercando di rompere il ghiaccio.
«Cosa vuoi sapere?» lo guardo.
Lui mi guarda, ma cambia direzione, quasi subito.
«Come sei messa in amore?» chiede, secco.
«Situazione complicata» alzo gli occhi al cielo, ricordando la mia situazione sentimentale.
«Spiegati meglio» insiste.
Non capisco perché lo voglia sapere così tanto.
«Sono fidanzata ma non lo amo. Mi sentivo fino a poco tempo fa con un ragazzo, su WhatsApp, che quando ha saputo che ero fidanzata, mi ha bloccata. Mi ero affezionata e forse mi piaceva pure. Ora mi sono accorta che sono attratta da un'altro ragazzo...» spiego, cercando di non guardarlo.
«Sei solamente confusa. Per me dovresti cercare di capire chi ti piace realmente» confessa, alzandosi.
Annuisco, prendendo il terzo bicchiere di vodka.
«Vuoi venire con me in terrazza?» chiede, sorridendo.
Ma sempre che sorride è?
Mi alzo, annuendo.

Saliamo in terrazza e ci affacciamo al balcone.
«Sei bellissima, comunque» confessa, guardando il cielo stellato.
Divento rossa, aprendo gli occhi di scatto.
«Eh? Si, cioè. Grazie, anche tu non sei...male?» rispondo balbettando e dicendo l'ultima parola come se fosse una domanda.
«Eh non lo so. Dimmelo tu» dice Brendon ridendo.
Rido in modo nervoso e lui si avvicina a me.
Mi blocca con il mio petto al suo, prendendomi per i fianchi.
Avvicina il viso e quando sta per baciarmi, una voce abbastanza familiare ci fa staccare.
«Leila...che cazzo fai?»
Quella santissima voce mi fa ritornare alla realtà.
Mi stacco, incazzata, da Brendon avanzando verso Charles.
«Sei il mio ragazzo e sbagli ancora il mio nome» gli grido contro.
Lui diventa pallido e abbassa il capo.
Poi lo alza immediatamente, come se avesse riflettuto su qualcosa.
«Vi stavate baciando, percaso?» chiede, avanzando pericolosamente verso di me.
Brendon si mette in mezzo ma Charles lo sposta.
Brendon, non contento, si incazza e mi trascina verso l'uscita della terrazza.
Mi porta al piano inferiore, dove decido di andarmene.
Brendon mi aiuta a cercare Joana e una volta trovata, ci salutiamo.
«È stato un piacere avervi qui. Ci vediamo Shaila. Ciao Joana» ci saluta con un bacio.
Quando saluta a me, non si limita solo ad un bacio sulla guancia, ma mi sussurra un 'voglio vederti ancora, possibilmente da soli'.
Divento rossa e lui sorride.

Ci dirigiamo in macchina e Joana mi fa il quarto grado.
«Mi stava per baciare!» dico felice.
«Ti vuole!» esulta, saltando sul sedile.
Scoppio a ridere.

Ma il problema è solo uno: Charles.

× Unknown × (COMPLETA) Where stories live. Discover now