Shaila Jones, 17 anni.
Un passato e un presente tremendo alle spalle, da dimenticare.
È la più piccola di due fratelli, molto protettivi e possessivi.
I genitori sono separati da quando lei aveva due anni.
La riservatezza e l'acidità fanno parte...
La suoneria del mio telefono mi distrae dalla conversazione con Drew. «Scusa...» dico aprendo la chat di Willy.
Willy❤️
Scusa dolcezza, ero in giro e ho visto ora il messaggio🌹
Tranquillo, tanto l'ho mandato qualche ora fa ✔️✔️
Come va?
Benissimo a te? ✔️✔️
Bene
Voglio vederti. ✔️✔️
😏
Come sei pervertito🙄 ✔️✔️
Lo so😏
Cosa faresti se fossi lì con te?😏
Ti guarderei gli addominali, tu? ✔️✔️
Mi sfidi? 👀
No, curiosità. ✔️✔️
Ti bacerei
Perché? ✔️✔️
Perché voglio assaporare quelle labbra tanto belle.
😳 ✔️✔️
Vado a cenare, notte baby❤️
Notte <3 ✔️✔️
Apro Instagram e decido di postare la foto fatta con Brendon. Domani posterò quella con Joana.
Shay_Jones just posted...
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Foto serie e dove trovarle. Ti voglio bene, idiota @Bred_Anderson❤️
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Bred_Anderson anche io, baby🌹
Im_Joana @Bred_Anderson @Shay_Jones piccioncini😏👀
Lori_Jns 😕😕
La stanchezza prende il sopravvento, così decido di andare a dormire. × × × La sveglia mi fa balzare in aria. Mi alzo svogliatamente, andando a lavarmi e a vestirmi. Mi trucco come ogni mattina, fondotinta, mascara e rossetto fucsia e scendo al piano inferiore. «Buongiorno» entro in cucina, salutando la mia famiglia. «Buongiorno, Shay. Dormito bene?» chiede Loris, sorridendo. Annuisco, dirigendomi verso il frigo. Prendo il succo all'arancia e lo bevo. «Buongiorno» dice un Gabriel raggiante, entrando in cucina. Va verso mia madre e la bacia appassionatamente, palpandole il sedere. «Una camera, please» dico, cercando di non scoppiare a ridere. Mia mamma arrossisce e si gira, continuando a cucinare i pancakes. «Non ho fame. Vado» dico salutando tutti.
Arrivo a scuola e raggiungo subito la mia classe, visto che ho fatto tardi.
Busso e dopo aver ricevuto un 'avanti' entro. «Signorina Jones, è in ritardo» specifica la professoressa Bennet. «Lo so. Non accadrà più» dico abbassando lo sguardo. «Ormai entra in seconda ora» mi dice e io annuisco uscendo dalla classe. Mi dirigo verso il cortile della scuola e mi siedo sul muretto. In lontananza vedo Elliot, Brendon e un'altro ragazzo, abbastanza carino, che fumano una sigaretta, appoggiati alla macchina di Brendon. Decido si raggiungerli. «Ehi, bellezza» mi saluta Elliot, facendomi l'occhiolino. «Ciao, baby Shay» dice, invece, Brendon scompigliandomi i capelli. «Ciao palazzo e ciao El» prendo in giro Brendon e successivamente saluto Elliot. «Tutto proporzionato, baby» dice sorridendo al suo amico che mi guarda in modo malizioso. «La regola della L...» dico sorridendo. Il suo amico scoppia a ridere e Brendon mi guarda sorridendo maliziosamente. «Vuoi controllare, per caso?» chiede malizioso. «Non ci tengo» sorrido. «Come si chiama questa bellissima ragazza?» chiede malizioso l'amico che non conosco. «Non ti interessa il suo nome, Blake» dice, schiacciando la sigaretta sotto la sua scarpa e buttandola a terra. «Siete fidanzati?» chiede, continuando a fissarmi. «N... » cerco di dire ma lui mi blocca. «Non te ne deve fottere» risponde scorbutico. «Sei in astinenza, Bred?» chiede ridendo. «Ho scopato mezz'ora fa, quindi direi di no» dice, evitando il mio sguardo.
Sento qualcosa di strano allo stomaco.
Lo guardo male e poi guardo Blake. «Mi chiamo Shaila e comunque non siamo fidanzati» gli dico sorridendo. Brendon si gira di scatto verso di me e mi guarda deluso. Blake mi sorride e si avvicina a me. Intanto la campana suona e io e Blake ci dirigiamo verso la scuola. Appena siamo davanti la mia classe mi prende per i fianchi, avvicinandomi a lui. «Ci vediamo all'uscita» mi avvisa, lasciandomi un bacio sulla guancia.
Entro in classe e mi siedo al mio posto. Subito mi raggiunge Joana e mi guarda male. «Mi potevi chiamare, così ti venivo a prendere» mi rimprovera. «Scusa» rispondo distrattamente. «Che succede?» chiede e io le racconto tutto. «È cotto, cara mia» sorride. «Che stai dicendo?» dico guardandola male. «La verità» sorride, alzandosi al suono della campana. × × × 5 stressati ore passano ed esco dalla classe con Joana aspettando Blake. «Ehi, love» dice Blake, arrivando da dietro di me. Ma tutta questa confidenza? «Ciao. Andiamo?» chiedo e lui annuisce guardando la mia migliore amica come se fosse la dea scesa in terra. Sorrido trascinandola con me. «Lei è Joana e verrà con noi» dico mentre Joana mi guarda male, cercando di protestare.
