Cap. 8

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"Hey Thomas,non mi sembra il caso..." gli dico staccandomi velocemente.
"Ma... Io volevo solo salutatte piccolè. .. Te accompagna arra camera tua."
Sento il cuore tranquillizzarsi vedendo la giraffa bionda nella mia nuova camera.
Strana la vita.
Un giorno sei chiusa in un palazzo di cristallo a Milano con tutti i comodi e poi ti ritrovi a casa di 3 quasi sconosciuti.
Bello.
"Bene accomodati principè!"
Mi sorride e non sembra piú QUEL Thomas di giorni fa.
"Grazie " rispondo con un sorriso mentre se ne va lentamente.
Lo osservo meglio sul viso, ha un livido scuro, violaceo che fa alquanto senso.
"Thom?" chiedo mentre si gira.
"Se?" risponde.
"Che ti sei fatto alla guancia?"
Lui mi guarda, si guarda la punta delle scarpe e se ne va via.
BENE! ORA È IL MOMENTO DI RILASSARMI!
*dorme profondamente*

Appena mi sveglio vedo IL miO TRISTISSIMO armadio che triste.
È tutto in legno e basta.
E così inizio a decorare il tutto.
Appendo le lucine un po' qui un po' lì STILE AMERICAN YOUTUBBAH e attacco le mie polaroid sullo spago.
Ho TROPPE foto a pensarci e alcune le vorrei bruciare ( vecchie amicizie, e cretinatine varie).
Poi appendo vari poster FREDDIE MERCURY 54X54cm e sulla scrivania un portapenne con vari oggetti random.
A un lato quei pochi trucchi che ho e i profimi e infine sugli scaffali decine e decine di libri.

              BENE,
Sistemo i miei vestiti (i 3/4 su una sedia) e osservo il mio CAPOLAVORO TRIONFANTE.

Così la porta si apre ed ecco Dam che si guarda intorno.
"Madó te sei fatta n' habitat" dice acccendendosi una sigaretta e sedendosi sul letto.
"Beh forse ho esagerato" sospiro un po' in imbarazzo.
"Ma vah è camera tua!" risponde.
Inizia a fumare piano e io lo guardo.
"Dam..."
"Se?" risponde
"Mi lasci due tiri?" chiedo mentre guardo fuori dalla finestra.
"Cooosa?" ricambia divertito"Da quando ra principessa vuole fumá?"
Mi si avvicina e sospira al mio orecchio:
"Che me diventi una Dark Queen"
  PANICO PA PANICO PA PANICO PAURA.
"Ci sei giá tu..." rispondo andando verso la porta.
Sorride compiaciuto e io da in piedi gli rubo la sigaretta e ne tiro un po' scappando fuori dalla porta.
"Brutta stronza se te becco..." sento dire e corro in soggiorno.
Trovo Ethan che legge e mi guarda strano.
Io gli faccio segno di stare zitto e mi nascondo nello sgabuzzino.
"Eth nun è che hai visto na nana qui intorno?"
OH, ma NANA A CHI?

"NO" risponde sicuro ma disinteressato.
Grazie ti adoro.
"Gnomaaaaaa Gnomaaa!" urla
ORA BASTA.
Esco dallo sgabuzzino e lo guardo intensamente.
Lui regge lo sguardo e io mi sento cedere.
È LA MIA OCCASIONE.
Prendo la sigaretta e gliela ficco in bocca.
Ethan scappa con lo sguardo sul libro e mi mima un BUONA FORTUNA.

"Arrora? Che fai?" chiede abbassandosi a me.
È sempre piú vicino.
ANSIA.

Love is all you need- Damiano David-Donde viven las historias. Descúbrelo ahora