Love is all you need- Damiano David-

Cap 7

Guardo soddisfatta lo schermo e mi lascio cullare dalla dolce voce del Professore mentre canta:
."Una mattina mi son alzato o bella ciao bella ciao bella...."

"Una mattina mi son svegliato e ho trovato l'invasor" mi giro e trovo Dam che canta a tutto volume dalla finestra.
Mi alzo e vado ad aprire saltellando come una rana.
"'Ue Luná!" mi "saluta" lui buttando la sigaretta in giardino.
"Entra Lupo Lucio!" mi porgo facendolo passare.
"Che ci fai qui? Ti diverte stalkerarmi?" chiedo mentre libero il divano da piatti e cartacce varie.
"Quasi..." borbotta lui esaminando un mio amato anello che si trovava sul tavolino
"Ma come fa a starti a me nun sta manco al mignolo!" aggiunge poi guardando meglio l'oggetto.

"Hai mangiato?" chiedo poi non facendo caso alla domanda di prima.
"Sì nonna, na mazzata." risponde toccando la guancia con aria addolorata.
"Che hai fatto?" borbotto mettendo i pop corn al microonde.
"Io?! Ma un piffero!"
Lo guardo alzando un sopracciglio e lui sbotta dicendo:" Ho fatt a botte co na persona...."
Lo guardo e mi siedo di fianco a lui.
"Con chi?" chiedo seria.
"Eh no so affari tua" dice contrariato guardandosi il ginocchio.
"Oh scusa Mr. Hounavitaimpegnativa" gli dico prendendo la ciotola di pop corn e mettendomi di fianco.
"Ma nun dovevi disturbarte!" stramazza mentre ne prende un pugno bello grosso.
"Ma quindi quand'è che vieni.... Ho fatto pulì a camera tua du minuti fa! So venuto a prenderte!"
"So venuto a prenderte"
Nella mia mente solo questa frase.
Ma se erano passati si e no 45 min dopo il messaggio?
Che je preso?
"Oh beh Dam non è così semplice le valigie i mobili,la casa da vendere....."
"La casa è giá venduta a na amico mio i mobili so suoi e le valigie le fai ora! Eddaje!"
Questo aveva giá fatto tutto ed io non avevo ancora fatto le valigie?
"Mi muovo!" gli sussurro ridendo e vado verso la mia camera seguita da Dam.
"Vuoi venire nella mia camera?" chiedo voltandomi verso di lui.
"So curioso." risponde semplicemente.
Ed ecco apre la porta.
Chissá cosa penserá di me appena entrato.
"Guarda guarda a Grace! Nun te piace Sfera?" chiede guardando i miei poster dei Queen Oasis e vari cantanti per me SACRI.
"La ritengo musica alquanto discutibile." rispondo prendrndo la valigia e mettendoci chili e chili di vestiti.
                                  2 hours later...
"Oh finalmente se va a casa se se se!!"
Chiudo la portiera e partiamo a tutta musica e con una velocitá esagerata per i miei gusti.
"Dam vai piú piano...." dico con aria spaventata.
"Eddai tieni fifa?"
Così dicendo aumenta la velocitá.
Ho sempre avuto paura della velocitá visto che a 8 anni ho avuto un incidente d'auto per colpa di mio zio Franco.
"Dammm!" quasi urlo aggrappandomi al suo braccio.
Lui accosta a un lato e mi accarezza la testa.
Sono fregata.
"Hey... Non voglio ucciderti, ma mi diverte spaventarti piccola lepre!"
Mi scosto da lui e ce ne andiamo mentre ride e fuma.
                      A casa.
Entro e l'appartamento e il palazzo sono grandiosi.
È chiaramente casa di 3 cretini disordinati viato che trovo maglie e cose strane a terra.
"Nun te scandalizza pe il casino te prego" dice buttando la giacca sul divano .
Io rido e lui si allontana un attimo ma mi promette di arrivare a breve.
Non c'è nessuno e mi metto a mio agio poi sento la porta sbattere
È lui.
È Thomas che si avvicina.
"Ciao principè" sussurra spostando i capelli.
Ora sono LETTERALMENTE FINITA.