𝟏𝟔. 𝐍𝐨𝐧 𝐞𝐫𝐚 𝐚𝐛𝐛𝐚𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐞𝐱𝐲

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"Harry?" Mia madre si affacciò alla porta.

"Ti ho già detto che non ho fame, mamma."

"Ma che dici, Harry? Sono passate due ore da quando ti ho chiamato per il pranzo!" 'Cosa già due ore?' "Comunque volevo dirti che giù c'è il tuo migliore amico, è passato a salutarti."

"E che ci fa qua Niall?" Ero piuttosto sorpreso. Va bene, quando il giorno precedente ci avevo parlato al telefono mi aveva detto che gli mancavo tanto, ma non pensavo arrivasse a farmi visita qui a Holmes Chapel! Anche perché alla fine erano passati solo due giorni dall'ultima volta che l'avevo visto.

"Niall? E chi è Niall? Io veramente intendevo Nick! Nick Grimshaw, ricordi? Eravate inseparabili!"

"Ah, sì certo Nick! Fallo salire!" Certo che considerando in quel momento il rapporto che avevo con Niall era difficile credere che avevo sempre considerato Nick il mio migliore amico. Noi non condividevamo niente se non alcool, donne e droga qualche volta. Pensandoci bene, io non sapevo niente di Nick eppure avevo passato metà della mia vita con lui a ridere e a scherzare. Sì, solo quello però.

"Hey Hazza! È da un po' che non ti si vede in giro!" In fondo un sorriso spontaneo non poté fare a meno di spuntare sulle mie labbra.

"Hey Bro! Sai com'è, mi hanno imprigionato!" Ci abbracciammo, ovviamente non un abbraccio vero, ma uno di quelli che si scambiano gli uomini, veloce, formato in realtà più da pacche sulle spalle che da altro.

"Oh giusto! Com'è in prigione? Terribile immagino!"

"Beh ecco..."

"Le persone saranno tutte insopportabili! Piccoli secchioni figli di papà. Non sai quanto mi dispiace per te." Senza neanche chiedermi il permesso si sdraiò sul mio letto. L'aveva sempre fatto, era un gesto normale, eppure in quel momento mi provocò una sorta di fastidio.

"Beh, in realtà non sono malissimo... Basta conoscerli un poco" tentai, in difesa dei miei amici.

"Oh Harry! Non dirmi che stai diventando un rammollito come loro! Non so se potrei sopportarlo!" mi canzonò lui e io subito mi sentii ferito nell'orgoglio.

"Ma che cazzo dici! Sai che non potrei mai! Mi fa schifo anche solo pensarlo!" Un ghigno divertito apparve sulla sua bocca.

"Speravo in una risposta del genere. Allora stasera andiamo al Land? io, te, Andy, solito gruppo insomma. Ci ubriachiamo e scopiamo a volontà come ai vecchi tempi, ci stai?"

"E me lo chiedi? Ovvio che ci sto!"

"Ottimo! Sai, sei mancato qui. ATTENZIONE MONDO, TREMA! STYLES È TORNATO!"

La sera mi stavo preparando per la famosa serata

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La sera mi stavo preparando per la famosa serata. Non vedevo l'ora di uscire. Nick aveva ragione su tutto, mi stavo rammollendo. Chi stavo diventando? Uno che raccontava i segreti all'amichetto del cuore, che piangeva sulla sua spalla, che stava tutto il giorno a deprimersi, per un ragazzo per giunta! Quello non ero io. Il vero Harry Styles avrebbe fatto follie quella notte, tornando a casa all'alba o non tornando proprio e facendo così disperare mia madre.

Stanza 258Where stories live. Discover now