5. Ho bisogno di te

Începe de la început
                                    

É vero, sono etero, ma dire o anche solo pensare che quel bacio non è significato nulla é una menzogna!
Premo le dita sulle labbra, se solo avessi il coraggio che non ho, forse glielo ruberei io un'altro!
Mi spoglio svogliatamente, non ho voglia di lavare via il suo profumo, ma stanotte dormiremo insieme e chissà..!
Entro dentro la doccia, apro l'acqua calda lasciandola scorrere sulla mia pelle, facendo scorrere via con essa anche i pensieri.

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Richiudo l'acqua ed esco avvolgendomi nell'asciugamano, mi guardo allo specchio e quasi mi sembro diversa. Diversa si, ma felice.
Prendo le mutandine che mi ha dato Miryam in mano, penso che dovrebbero starmi, le guardo un'ultima volta prima di indossarle, sono nere, come la maggior parte dell'intimo nel cassetto, ma il pizzo lungo l'orlo gli da quel tocco in più.
Le infilo, indossandole sono un po' strette, ma mi stanno bene.
Il solo pensiero che Miryam le abbia indossate prima di me mi fa uno strano effetto, quasi mi eccita e non dovrebbe. Decido di distrarmi indossando la canotta larga e poi i leggings, mi vanno bene e mi sento stranamente bene nei suoi abiti.
Esco dal bagno tornando in camera, dove trovo Miryam seduta sul letto a guardare una replica di un horror in tv.
"Wow! Ti stanno bene!" Commenta, credo sarcastica.
"Tu dici? Beh poco importa, sto comoda."
"Si, direi di si. Vado a lavarmi io adesso." Così dicendo prende qualcosa dal cassetto dell'armadio e si avvia verso il bagno, mentre io cambio canale e mi metto seduta al posto dov'ero prima.
Cinque minuti dopo la vedo entrare dalla porta con solo indosso una canotta uguale alla mia, con lo scollo più profondo e leggermente più corta che lascia vedere il suo sedere semi nudo, nascosto solo da delle mutandine culotte nere quasi totalmente in pizzo.
"Che guardi?" Chiede indicando la tv.
"Mm niente, facevo zapping, puoi spegnere se vuoi." Rispondo cercando di concentrarmi piú sul suo viso, che sul suo corpo a dir poco perfetto.
"Allora spengo?" Chiede passandomi davanti, annuisco col capo e si piega leggermente mettendosi in mostra per spegnere la tv, per poi salire sul letto gattonando verso di me.
La canotta troppo larga lascia intravedere i piccoli seni e sento un brivido percorrermi la schiena e e guance andarmi in fiamme.
"Ti andrebbe di farmi le coccole prima di dormire?" Mi chiede con una voce dolce , ma allo stesso tempo stranamente sensuale.
"Ma certo!" Le sorrido tirandola a me, abbracciandola, stringendola forte a me, lei in risposta si siede sulle mie gambe, intrecciando le gambe al mio busto, abbracciandomi forte mentre poggia la testa sulla mia spalla ed io le accarezzo dolcemente la schiena.
"È strano da dire, da ammettere, ma amo quando mi fai le coccole!" Sussurra al mio orecchio.
"Davvero? Eppure non sembrerebbe!" La stuzzico pizzicandole i fianchi.
"Daii, sono seria! Di solito non permetto a nessuno di abbracciarmi, o baciarmi o semplicemente essere affettuoso con me."
Mi guarda negli occhi, mentre il silenzio tra noi regna sovrano.
"Quasi non mi conosci nemmeno, eppure sembra che tu mi conosca più di tutti. Sai di cosa ho bisogno e riesci a darmelo."
"Io-Io non so davvero come faccio,  con te mi viene tutto così spontaneo e naturale!" Sussurro piano.
"Penso sia questo il bello del nostro rapporto, siamo spontanee!" Aggiunge lei seria, mentre si stringe ancora di più a me. 
La stringo forte, le accarezzo la nuca, sposta leggermente la testa all'indietro, mi guarda sorridendo. 
"Siamo spontanee!" Le faccio il verso, mentre lei si stringe ancora di più a me. Lo sguardo languido. Non riesco a resisterle, avvicino le mie labbra alle sue e la bacio.
"Dormiamo adesso?" Le chiedo timida quando le nostre labbra si staccano.
"Si, ma solo se mi permetti una cosa!"
La guardo curiosa negli occhi  "Si, se posso." sussurro.
"Posso dormire abbracciata a te stanotte?"
Sgrano gli occhi, non mi sarei mai aspettata una richiesta simile da parte sua.
"Si, assolutamente sì".
"Grazie!"
Le sorrido, lei si distacca da me e si distende, lo stesso faccio io, distendendomi accanto a lei, mentre lei non aspetta un secondo per cingere la mia vita tra le sue braccia.
"Sarai la prima persona con la quale dormirò abbracciata!" Sussurro piano.
"É la prima volta anche per me." Risponde lei sorridendomi.
"Grazie allora per concedermi questa tua prima volta." Sorrido.
"Grazie a te."
Resto in silenzio cullandola tra le mie braccia, le lascio un bacino sulla fronte , chiude gli occhi sorridendo e le accarezzo dolcemente la schiena mentre la ammiro scivolare in un sonno profondo.
"Buonanotte piccola grande guerriera." Sussurro piano per poi spegnere la luce, lasciandomi  cullare dal suo respiro come una dolce ninnananna fino a sprofondare in un sonno profondo.

Un raggio di luce che penetra dalla finestra semi aperta mi colpisce dritto il viso svegliandomi, stropiccio gli occhi mettendo una mano davanti cercando di coprire quella luce decisamente troppo forte per i miei occhi appena svegli.
Quando finalmente riesco a tenerli aperti senza troppi problemi davanti a me si presenta una scena meravigliosa, Miryam dorme ancora abbracciata a me, il suo braccio è stretto ancora attorno alla mia vita come ieri sera, ma con un'unica differenza, adesso ha la testa appoggiata tra la spalla ed il mio seno destro.
Sorrido quando mi accordo della sua espressione accigliata, chissà cosa starà sognando!
Mi faccio coraggio e le accarezzo lentamente la schiena, noto la sua espressione rilassarsi dopo il mio tocco.
"Mm..." Mugola strizzando gli occhi.
Le sorrido dolcemente.
"Buongiorno."
"Il tuo è il più bel buongiorno che avessi mai ricevuto. Buongiorno a te dolcezza."
Ha la voce assonnata, impastata dal sonno, ma mi ha detto delle parole che non possono non farmi sorridere involontariamente.
Si alza leggermente sulle ginocchia e avvicinandosi mi stampa un bacio nell'angolo esterno delle labbra.
"Anche il tuo è un bel buongiorno." Dico sorridendole.
"Sono felice che sia piaciuto. Ma che ore sono?"
Guardo la sveglia sul comodino e segna già le 09.30, di solito mi alzerei svogliatamente e impazzirei tra commissioni e cose varie, ma non oggi, oggi le ho detto che avrei dedicato la mia giornata a lei.
"Sono le nove e mezza."
"Allora dammi altri cinque minutii." Si lamenta buttandosi letteralmente nello spazio vuoto tra il mio braccio destro e la fine del materasso.
"Tutto il tempo che vuoi, oggi avevamo deciso di passare la giornata insieme, sempre se ancora ti va..."
La guardo intimidita da una sua risposta, ma lei sposta la testa poggiandola sulla mia spalla dandomi un bacio.
"Ovvio che mi va, desidero passare questa giornata con te più di ogni altra cosa."
Le mie labbra si aprono quasi involontariamente mostrando un sorriso a 32 denti, mentre lei ridacchia riposizionando il viso come prima e chiudendo gli occhi.
Faccio per alzarmi, ma mi blocca.
"No, stai qui con me."
"Sicura?"
"Mm si." mormora.
"Lo prendo per un si, resto." Sussurro piano, mentre mi distendo di nuovo accanto a lei abbracciandola.

Miryam' POV

Mi sveglio rilassata sotto le carezze di Mary, sorrido fingendo di dormire ancora in modo tale da assaporare ancora i lenti movimenti della sua mano sulla mia schiena.
Apro gli occhi, la luce che entra dalla finestra inizialmente mi da fastidio, ma poi riesco ad abituarmi. Stropiccio gli occhi, metto a fuoco e la guardo sorridermi.
É distesa accanto a me, la sua mano sinistra sulla mia schiena, un sorriso bellissimo stampato sul viso e un ciuffettino di ricci ribelli che le casca sulla fronte, la pelle chiara è lucente illuminata dal sole, gli occhi verdi sono svegli e lucidi.
"Ri-buongiorno dormigliona!" Ride.
"Ri-buongiorno!" Le rispondo alzandomi sui gomiti e cingendole la vita con un mio braccio.
La bocca semi-aperta, le labbra all'infuori, le gote rosse e gli occhi che brillano, ma allo stesso tempo esprimono paura.
Mi attrae, mi attrae sempre di più, neanche fosse una calamita ed io uno stupido oggetto metallico.
Mi avvicino piano alla sua bocca, non si scosta e questo mi rassicura.
Sfioro le mie labbra con le sue, rubandole un veloce bacio a stampo, mi distacco, mentre la sento tremare sotto il mio corpo.

Forse non dovevo farlo. Forse ho sbagliato tutto anche stavolta.

Una pressione sul mio collo e poi sulle mie labbra mi porta via dai miei pensieri, premo le mie labbra sulle sue, le schiudo leggermente premendo contro le sue con la lingua, lei capisce, schiude le labbra e finalmente le nostre lingue s'incontrano, mentre mi abbandono al suo bacio.
Quando ci distacchiamo é come se non volessi, questa ragazza mi sta davvero facendo impazzire!
"Scusa, non ho resistito." Abbassa gli occhi, parla con la voce intimorita
Le alzo il mento in modo di poterla guardare negli occhi "L'abbiamo voluto entrambe." Ammetto a me stessa e a lei.
"Si, l'ho voluto e non so che mi prende. È la prima volta."
"Io sono tante tue prime volte!" Rido.
Lei mi tira un pugno sulla spalla "Non prendermi in giro!"
Mary mette il broncio, si finge offesa e senza rendermene conto sono di nuovo a pochi centimetri da lei per poi darle un bacio a stampo.
"Pace?" Propongo.

Different, but....Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum