"Lo penso anch'io" disse Jughead, Betty, che era rivolta verso Cheryl e Toni aspettando una risposta all'affermazione della sua miglior amica, sorrise ironicamente.
"Quindi tu pensi... buono a sapersi". Toni iniziò a stufarsi del comportamento della bionda. Era vero, il ragazzo non le aveva raccontato niente dei loro casini e le aveva espressamente chiesto di non intromettersi, ma era pur sempre il suo miglior amico. Inoltre da ciò che le aveva detto Zoe aveva concluso che la colpa fosse principalmente di Betty. Decise però di non dire niente in quel momento, non voleva peggiorare le cose più di quanto già non lo fossero.

"Si in effetti non è stato facile all'inizio" se ne uscì Cheryl, che aveva capito perfettamente la situazione e aveva deciso di sviarla rispondendo a Veronica.
"Oh e da quanto state insieme?" Continuò la bruna sempre più curiosa.
"Sempre la solita impicciona" disse Archie guardando la sua ragazza con occhi languidi.
"Archie falle parlare. Voglio sapere ogni cosa" appoggiò la mano sulla bocca del ragazzo dai capelli rossi e si sporse verso le ragazze sedute di fronte a lei. Lui sorrise scuotendo la testa.

"Si anch'io sono curiosa, brillate insieme, voglio sapere com'è avvenuto il miracolo" sorrise interessata Betty poggiando un braccio sul bordo della jacuzzi e seguendo la stessa direzione dello sguardo di Veronica. Era genuinamente vogliosa di sapere il loro segreto. Non si ricordava neanche l'ultima volta in cui aveva visto sua cugina sorridere spontaneamente. Inoltre Toni era una serpent ed era risaputo che Cheryl li odiava.

"Stiamo insieme da neanche una settimana" disse Toni e si sentì lo sguardo di Jughead addosso, non gli aveva raccontato più niente da quella sera da pop's, o, almeno, non che la loro relazione era ufficiale.
"E non mi hai detto niente?!" Le chiese lui con sguardo deluso: loro si dicevano sempre tutto. Quando la ragazza dai capelli rosa stava per rispondere, Betty la interruppe
"Perché avrebbe dovuto farlo? Ti fai anche lei per caso?!" Lo accusò folgorandolo con lo sguardo. Betty era capace di trasformarsi dalla perfetta ragazza che abita di fronte a te alla versione più oscura di se stessa.

"Che?" Toni si girò sconcertata verso la biondina, non riusciva più a trattenersi
"Che cosa? È vero e non lo vuoi ammettere?" Betty non ci vedeva più, tutta la rabbia repressa in quei giorni voleva uscire fuori e già sapeva che ogni cosa che avrebbe detto sarebbe stata poco apprezzata.
"Adesso basta, ho provato a mantenere la pazienza perché voglio bene a Jughead e non voglio creargli più casini di quanto non abbia già fatto tu.." iniziò ad alterarsi e Cheryl le strinse la mano cercando un contatto visivo per calmarla, ma fu inutile: ormai era partita.
"Non puoi trattarlo così per un errore idiota, o per un problema nella vostra storia. Lui ha un cuore d'oro e NON puoi ricambiare i sentimenti che lui prova per te comportandoti come una troia. Dio solo sa da quanto tempo sta male per te e per la vostra storia che sta precipitando. Ci tiene, si preoccupa e tu lo tratti di merda. Perché non provi semplicemente a scioglierti quella fastidiosissima coda che hai sempre e a iniziare a pensare per davvero? Io-" avrebbe continuato così all'infinito ma Jughead la interruppe
"TONI BASTA" tuonò serrando i pugni.

"Non le hai detto niente, vero Jug? Allora non sono l'unica a cui nascondi le cose" disse Betty sorridendo sconsolata e osservando ciò che era rimasto nel suo bicchiere. Alzò lo sguardo su Toni
"Vedi Toni, il tuo caro amico: colui che dipingi come l'innocente della situazione, beh.. diciamo che non lo è poi così tanto" iniziò la bionda. Era distaccata da tutto ciò. Ormai non provava più dolore a raccontarlo. L'aveva accettato e doveva solo superarlo.

"Lui mi ha tradita, l'ho visto mentre si baciava un'altra. Chissà cos'altro sarà successo o da quanto andava avanti la storia" Toni si girò verso il ragazzo dai capelli neri cercando spiegazioni che non arrivarono a parole. Non riusciva a crederci, tutte ciò che pensava di lui si sgretolò davanti ai suoi occhi. Tutto ciò per qui lo stava difendendo si basava su informazioni sbagliate. Jughead non la guardò, confermando la sua colpevolezza. Si sentiva totalmente in imbarazzo, aveva sbagliato e ora era in dovere di chiedere scusa anche alla sua miglior amica per averle mentito, per averle lasciato pensare che fosse lui il buono della situazione.

Closer to you||choniWhere stories live. Discover now