Weird love story

Parte 6

Ci siamo svegliati direttamente la mattina dopo, io sono incatenata tra le braccia di Peter e non sono intenzionata a separarmici.
Ho una mano sul petto di Peter, e l'altra è sul cuscino vicino ai suoi capelli morbidi.
Poi lo sento sussurrare un 'buongiorno', seguito da un bacio dolce sulla fronte.
Jessy ci ha nuovamente lasciato la colazione a tavola, e stavolta ci precipitiamo a mangiare perché il nostro stomaco non ingerisce cibo dal pranzo di ieri.
Peter riscalda una tazza di caffellatte al microonde, e si gratta la testa mentre aspetta che raggiunga la temperatura giusta per le sue labbra.
Io invece controllo il telefono perché ieri non ne ho visto nemmeno l'ombra.
La zia, lo zio, mia nonna, alcuni amici stretti di famiglia, madrina e padrino mi hanno lasciato decine di messaggi e chiamate, non metto in dubbio che riguardino mia madre.
Oltre al rumore nella stanza del suono prodotto dal microonde e dei versi mattutini di Peter, la casa è silenziosa.
«ma i tuoi?» dico a lui.
«oggi è lunedì, sono andati a lavoro»
«e... la scuola?»
«non credo che tu sia pronta per la scuola Harvey»
«va bene, ma tu? Anche tu stai poco bene?»
«non ti lascio da sola nemmeno se mi preghi in ginocchio»
Mi alzo da tavola e gli scompiglio i capelli.
«quindi a che ora tornano?»
«tardi.. il lunedì, il mercoledì è il venerdì hanno il turno più lungo»
dice seguendo con il dito gli appunti scritti su un foglietto da Jessy come promemoria.
«ah.. ok»
Prendo una fetta di pane e ci spalmo del burro, in un'altra metto la marmellata e mi gusto il sandwich mentre lo intingo in una tazza di latte freddo, che ho preparato mentre parlavo con Peter.
«stavo morendo di fame»
dico
«io non pensavo alla mia pancia perché la mia mente aveva altro a cui pensare»
dice Peter guardandomi intensamente negli occhi. Gli sorrido dolcemente e continuo a bere il latte.
Finito di mangiare andiamo in salotto e Pete accende la Tv per poi aprire Netflix.
Mi scappa un 'sii' e poi corro a prendere una coperta e torno verso il divano.
Restiamo una mezz'ora buona a vedere un film carino che parla di una storia d'amore perché sono riuscita a convincere Peter.
Poi i protagonisti si baciano.
Sento Peter che inclina la testa indietro facendola sbattere sullo schienale del divano sbuffando un po'.
«che succede?» dico mettendo in pausa il film.
«è che...»
mi giro verso di lui.
«cosa Peter?»
«non faccio altro che pensare a ieri..»
È seduto verso la tv e ha le mani ai capelli, guarda verso il pavimento.
Mi alzo da divano e mi inginocchio davanti a lui, prendo le sue mani, lui mi guarda negli occhi.
«Non c'è un solo secondo che io vorrei passare in un posto diverso dalle tue braccia.» dico io.
Poi gli prendo il viso e lo bacio lentamente.
Rimanendo incollato alle mie labbra si alza dal divano e si inginocchia anche lui davanti a me, le mani entrambe sul mio viso e riesco a sentire il suo cuore battere da qui.

Spazio autrice:
spero vi stia piacendo la storia❤️ Questo capitolo inoltre è più lungo🤩🤩