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Sono passati un paio di giorni la polizia ha sempre lasciato una pattuglia davanti a casa, e i genitori di Corina hanno chiesto alla scuola un paio di giorni per tenerla a casa, quella macchina è sempre lì anche se ogni tanto va via ma ritorna.
D'altra parte c'è Corina che da giorni sta a casa non parla con nessuno, sembra chiusa in sé stessa perciò per distrarla ho chiesto a suoi genitori se può venire da me per un pò, anche se sono abbastanza nervoso che conosca mia sorella perché è brava a fare parlare le persone.
Apro la porta di casa e non c'è nessuno.
-"Sei sicuro di volermi in torno?"-
-"Mi piace averti così vicino"-
Mi sorride e si avvicina per baciarmi ma...
-"Ziooo sei tornato"-
Perla arriva correndo.
-"È la tua ragazza?"- domanda curiosa.
-"Ehm...no...io sono solo un'amica"-
-"E perché vi stavate per baciare allora ?"-
Oddio iniziamo bene.
-"Perla lascia stare lo zio e vai a giocare"-
Arriva mia sorella.
-"Ciao piacere sono Hailey tu sei Corina giusto?"-
-"Si piacere mio"- disse sorridendo.
-"Zio la tua amica può giocare con me ?"-
Guardo Corina che mi sorride e annuisce e prendere Perla per mano dirigendosi in salotto a giocare.
Per ora sta andando bene eccetto le domande di mia nipote.

-"Allora io devo uscire ho un colloquio per un lavoro, ma per pranzo torno posso lasciati la piccola peste ?"-
-"Ma certo ci pensiamo io e Corina"-
-"Perfetto, piccolina io vado ci vediamo dopo"-
-"Ciao mamma"-

CORINA

Perla mi porta in soggiorno a giocare assieme a me, mi ha preso per mano sul tavolo vedo tanti giochi tra cui molte bambole con i suoi vestiti e molti altri giochi, mentre cerca una delle bambole che vuole darmi si inchina a terra e inizia a spostare tutto facendo ancora piu casino, ma alla fine riesce a trovarla.
-"Eccola qui, tieni lei è Elsa ed è la regina"- disse porgendomela sulle mani.
Mentre lei ne prende un'altra e mi spiega che è la sorella di elsa, inziando a narrarmi tutta la storia.
-"Adesso dobbiamo prepararle perché devono andare ad una festa, dove incontreranno il loro principe azzurro"-
Sorrido istintivamente pensando a come ho conosciuto Mike, e penso sia stato fin da subito magico, e che abbia capito che probabilmente sarebbe stato lui il principe azzurro che tanto ho desiderato, da bambina mi piaceva sognare che un giorno anche io finalmente incontravo il mio principe azzurro, che potesse portarmi via con sé, ma aspettati anni e anni quando quel giorno credevo fosse arrivato, ma come una povera illusa mi sbagliai.
Con Mike è davvero tutto diverso e noto come lui ora voglia proteggermi più che mai da ciò che sto passando, facendo del suo meglio per cambiare ma non ha bisogno di cambiare ed ho sbagliato a volere questo perché mi sono innamorata di lui da subito per la persona che è, I suoi modi di fare, il suo modo di prendersi cura di me, tutto.
-"Ma tu ami mio zio?"-
Ma a farmi tornare alla terra ferma è la domanda di Perla che non ha esitato un attimo.
-"In che senso piccola?"- dissi abbastanza nervosa.
-"Ho 5 anni ma so cos'è l'amore e vedo come ti guarda, e sento che parla di te a mamma tutto il giorno e tu gli sbavi dietro"- disse spazzolando i capelli della sua bambola.
Diamine se questa bambina è sveglia.
Non seppi cosa dire quando lei... -"E poi tu sei molto meglio della zia Carol, lei non mi è mai piaciuta, ha fatto sempre soffrire zio tu non gli spezzerai il cuore vero?"- mi guardò con quei occhi azzurri intensamente e li non seppi come mentirle.
-"Hai ragione amo tuo zio, e mi rende davvero felice ti prometto che non lo farò soffrire"- gli sorrisi e lei mi fece fare un giuramento.
-"posso dirti un segreto?"-
-"certo"-
-"Anch'io ho un ragazzo"- rise.
-"chi è che ha un ragazzo?"-
Da dietro alle nostre spalle arriva Mike, e neppure l'abbiamo sentito arrivare mi da un bacio sulla testa poi si siede accanto a Perla, che ancora doveva scegliere l'abito della sua bambola.
-"Nessuno."- si chiuse la bocca con le manine.
-"Stavamo preparando le bambole Elsa ed Anna devono andare ad una festa"- aggiunsi.
-"Zio devi fare il principe di Elsa, aspetta"-
Si alza ed inizia a cercare ancora, mentre Mike si avvicina a me e mi ruba un bacio sorrisi e glielo rubai anch'io mi sentivo come se fossimo due ragazzini che per la prima volta si danno i baci rubati.
-"Allora ti stai divertendo?"-
-"Molto, non mi avevi detto che tua nipote è così sveglia"-
-"Volevo che la conoscessi con i tuoi occhi, senti dopo ti va di uscire un po? Io e te ?"-
-"Certo che mi va"-
Ci stiamo per baciare quando... -"Zio tieni"- Perla ci interrompe nuovamente.
-"E che devo fare io ora ?"- domanda facendo finta di non sapere.
-"Zio smettila di provarci con la "amica"- dice cercando di fare le virgolette con le sue manine scoppiai a ridere, MiKe mi guarda di scatto.
-"Scusami non posso farcela"- continuai a ridere senza sosta.
Perla inzia ad arrabbiarsi perché Mike non le dà retta ma è troppo carina che non riesce ad essere davvero arrabbiata con lui si butta su di lui mi avvicino anch'io a loro e le faccio io solletico la sua risata è così contagiosa che ride forte delle vere e proprie risate, Mike d'altro canto si avvicina a me facendolo a me il solletico cadiamo entrambi all'indietro per terra con Perla sopra di noi che ride.
E cosi passiamo l'intera mattinata tra risate e giochi e non mi sentivo cosi bene da molto tempo.

Finiamo di pranzare e aiuto Mike in cucina a sistemare mentre Hailey porta Perla a letto per farla riposare un po.
-"stai bene ?"- mi domanda mentre carica la lavastoviglie.
-"Si, sto davvero bene ed è tutto merito tuo"-
Mi avvicino dandoli un bacio sulla guancia.
Mi prende da dietro abbracciandomi e riposo il tavolo sul piatto mentre mi lascio andare a questo dolce momento.
-"Senti non so cosa siamo esattamente io e te ora ma voglio che tu sappia che ti aspetto e non mi importa se mi respingerai mi vorrai vicino o qualche cosa tu faccia perché voglio solo che ti fidi di me, e che ti innamorai ancora di me"-
-"Innamorarmi ? Sono già innamorata"-
Mi girai per vedere la sua reazione posa le mani sul tavolo ed io poso le braccia attorno al suo collo.
-"Mike ne abbiamo passate tante in queste mesi e non ti nego che certe ferite sono ancora scoperte ma torno sempre da te nonostante tutto, perché ti voglio con me e mi sento mancare l'aria anche solo quando ti respingo o sei lontano da me, si faccio la dura perché voglio far dimostrare perché voglio anzi volevo che tu provassi ciò che provavo io ma la verità è che speravo che tu non mollassi la presa e ora quello che stai facendo per me mi fa capire che sei sempre stato tu.
Ho sbagliato a volerti cambiare perché la verità è che mi piaci cosi, mi piace che mi proteggi, mi piace quando la mattina mi porti il caffè con un fiore per farti perdonare, o quando cerchi di non farti non farti vedere ma so che ti svegli la mattina prima di me per guardarmi, o che geloso e non vuoi ammetterlo, perfino quando vuoi avere ragione, o quando sei solo dolce con me ma fai vedere di essere un duro perché tu non lo sai ma diventi subito geloso e ti vedo pulsare la vena nel collo ma a me fa inpazzire, mi piace ogni cosa di te e sono stata una stupida a volerti cambiare.
Forse con Carol tu sei cambiato ti sei creato un tuo scudo di difesa ma ti amo lo stesso.
Voglio un futuro insieme, voglio tutto ma con te e non mi importa un cazzo se a scuola sta la spia e presto scoprirà di noi e manderà a puttane tutto perché tu sei il mio tutto."-

𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐏𝐑𝐎𝐈𝐁𝐈𝐓𝐀Where stories live. Discover now