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Resta immobile davanti a me, cerco di capire tramite la sua espressione cosa significa se è felice, sconvolto, non credeva accadesse.
-"Tu...tu sei davvero incinta ?"-
-"Si, sono incinta l'ho scoperto da poco avevo paura che questa cosa ti avesse spaventato, ed anche che non avresti accettato questo bambino.
Perché stiamo insieme ma di nascosto, non abbiamo una relazione normale"-
Posa una mano sulla mia pancia.
-"Sono felice, davvero lo sono.
In questo momento devo ovviamente elaborare la notizia, dobbiamo parlare di tante cose se solo tu vuoi.
Ma non qui, non è il luogo adatto.
Ma sappi che sono davvero felice"-
-"Dimmi perché te ne sei andato via così, perché non mi hai cercata perché!"-
-"Ho lasciato Carol, l'ho trovata a letto con un'altro e non era incinta di me era tutta una farsa"-
-"Come...tu.. e perché non me lo hai detto"-
-"Dovevo elaborare la rabbia, ciò che sentivo in quel momento perché si non amavo più lei ma c'era una piccola parte di me che amava quel bambino , e l'idea che lei mi ha mentito per tutto sto tempo solo perché mi voleva legato a lei mi ha ferito"-
Alzo lo sguardo poso una mano sul suo petto guardandolo negli occhi.
-"Questo bambino è tuo, è nostro... ma capisci che tu ora hai ferito me.
Ti capisco dovevi stare un po solo, ma ho sofferto anch'io perché è tutto un casino i miei genitori hanno deciso di venire a vivere una volta per tutte qui e non so che fare non so nulla... ho paura sono spaventata..."-
-"Ei ei, risolveremo tutto insieme. Perché non sei sola ti darò il tempo che vuoi per te, per riacquistare fiducia in me, ciò che ti serve ma ti chiedo solo una cosa, non lasciarmi fuori da questo, permettimi di esserti accanto per nostro figlio"-
Annuisco e li afferro il viso baciandolo, avevo bisogno di ciò da quando l'ho visto nonostante la mia rabbia.
Arianna si avvicina a noi mi prende per mano, restando lì con me mentre Mike torna in classe.
-"Va un po meglio? Hai bisogno di qualcosa"-
-"Si tutto bene, adesso... sto bene ho bisogno di un minuto"-

[...]

-"Vieni da me per parlare ?"-
Si avvicina a me fiorandomi le dita.
-"Non qui..."-
Mi guardo attorno evitando il suo sguardo.
-"Non c'è nessuno, vieni qui"-
Si avvicina azzerando la distanza che c'era tra di noi abbracciandomi, non nego di sentirmi a casa tra le sue braccia.
-"Vengo da te, ma per parlare"-
Saliamo sulla sua auto che come al solito la parcheggia lontano dalla scuola per non farci vedere.
Nel mentre mi scrivo con Arianna spiegandole che sarei andata a casa sua per palrare, e che avrei fatto tardi, ero un po agitata ma ero anche a mio agio con lui.
Metto il telefono dentro lo zaino e appoggio la testa sul finestrino, posando una mano sulla pancia; noto che lui mi guarda ogni tanto e posa la meno sulla mia gamba poso l'altra mano sulla sua ed intrecciamo le dita alzo lo sguardo su di lui sorridendo.

Scendiamo dall'auto una volta arrivati a casa, entriamo in casa sua e mi siedo sul divano.
-"Vuoi qualcosa da mangiare o bere ?"
-"Per ora no grazie, sto bene..e poi tra poco torno a casa"-
Si siede accanto a me ed iniziamo a palrare, ma non mi guardiamo è come se entrambi siamo in imbarazzo.
-"Perciò tu sei andato via così... e va bene lo capisco"- feci un respiro profondo e ripresi -"non ti giudico per questo, ma potevi rispondere almeno una volta."-
-"lo so ho sbagliato, ma ero arrabbiato non ero in me.
Mi sentivo ancora una volta tradito da parte sua, anche se ho sbagliato io per primo ma ciò che c'è tra di noi non avrei mai pensato di poter controllare"-
-"Non si possono controllare i sentimenti, ti amo ma..."- mi blocca aggiungendo -"ma cosa ?"-
-"ma come possiamo andare avanti così? I miei genitori si stanno per trasferire qui, non posso dirli di essere incinta."-
-"aspetta si stanno per trasferire qui?"-
-"Si, hanno capito che il lavoro non è così importante ora e che vogliono stare qui. Sono felice ma anche piena di paure"-
-"lo so ma io ti amo, voglio stare con te sono tornato per te"- mi prende le mani aggiungendo -"Voglio te, noi e questo bambino davvero"-
-"Sul serio? Vuoi me e il bambino?"- lo guardo con gli occhi lucidi.
-"Si lo voglio davvero"-
Mi getto tra le sue braccia.

𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐏𝐑𝐎𝐈𝐁𝐈𝐓𝐀Where stories live. Discover now