𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐏𝐑𝐎𝐈𝐁𝐈𝐓𝐀

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È notte fonda e mi sveglio di colpo, piangendo, un'altro dei miei incubi che ho alla notte, mi ha spaventata, non ne posso più di questi incubi.
Mike sta ancora dormendo, prendo la sua camicia da terra e me la infilo, mi alzo senza far rumore, e scendo giù in cucina a bere un bicchiere di acqua.
Di colpo sento due braccia abbracciarmi, sa dietro.
- "tutto bene ?"- domanda spostando i miei capelli da un lato.
Quanto è dolce, e premuroso penso.
-"Ho fatto un brutto sogno, ma stai tranquillo sto Bene adesso"- Cerco di non piangere, davanti a lui.
Mi abbraccia forte, e mi da un bacio sul collo, quanto cazzo è dolce! Un'amore!
Mi prende in braccio e mi porta a letto, si mette sorpa di me e mi stringe forte, dire che sto bene ora è indescrivibile.
Sono protetta da lui , sento il suo respiro sul mio collo, ed è una cosa bellissima, lui è la cosa bellissima che io avessi mai incontrato.
Sentivo che anche se ci conoscevamo da così poco tempo, potevo fidarmi, e dire che chi ci vedrebbe penserebbe solo male.
-"Dormi sono qui. Non ti lascio sola"- mi sussurra per farmi tranquillizzare.
Nel giro di poco mi addormento, così nelle sue braccia, protetta.

Arriva la mattina, oggi non avevo molta voglia di andare a scuola, dopo quel incubo riccorente non ci riuscirei, ma dovevo andarci.
Mi alzai dal letto senza far rumore e tornai a casa mia per mettermi la divisa della scuola, che ancora una volta non capisco perché dobbiamo metterla.
Ero pronta, Bussai alla porta di Mike che mi apre.
-"sono andata a cambiarmi, ci vediamo a scuola?"-
-"certo, ci vediamo a scuola"-

Caminai per andare a scuola, ancora una volta avvolta dai miei pensieri che però si interrompono perché in quel preciso momento mi arrivò un messaggio da Marco il mio migliore amico;
"Piccola, oggi non vengo a scuola ho la visita in ospedale, come al solito ma tranquilla dopo ti dirò tutto, baci 💕".
Il mio amico marco aveva una malattia, ed ogni tanto andava in ospedale a fare delle cure , cercavo sempre di stare il più possibile con lui anche perché pensavo che da un momento all'altro con ci fosse più.
La paura era tanta anzi troppa.

Arrivai a scuola dove vidi da lontano la mia migliore amica, andai di nascosto dietro di lei e la spaventai.
-"ei ma sei pazza ? Vieni qui"-
Si gira e mi abbraccia forte, era da tanto che non ci vedevamo.
-"Allora ? Pettegolezzi? Novità? Che mi sono persa?"-
-"Ti sei persa tante cose del tipo che il mio nuovo vicino di casa è il nostro prof di chimica, ed è giovane e non è ancora successo nulla tranquilla."-
-"Corina! Ci stai per caso provando?"-
-"Ma sei scema? No! Siamo solo allunna e professore a scuola, fuori dalla scuola semplicemente due vicini di casa tutto qui"-
-"ne sei sicura? Perché da come già ne parli penso che sarà un lungo anno scolastico"-
Mi avvolge il braccio attorno al corro ridendo, e continuiamo a palrare andando in classe.

In lontananza vedo Jack il mio ex ragazzo, nonché un tale idiota.
E come se non bastasse ha la sua nuova ragazza ai suoi piedi.
Menomale che tra noi è finita, non sarei riuscita a stare ancora con lui.
Ma a togliermi i pensieri è proprio Mike, che mi passa vicino e mi guarda, ricambio lo sguardo amichevole ed entro in classe.

-

È stata decisamente una lunga giornata per me, infatti ho deciso di andare a a casa della mia migliore amica.
Esco di casa prendendo le chiavi, e mi avvio a casa sua.
Mi arriva una chiamata è Marco.
-"eii straniero, com'è andata la visita?"-
-"Diciamo bene, a scuola? Tutto nella norma?"-
-"Si, solo che mi mancavi, stasera vengo da te va bene ?"-
-"ancora sola a casa ?"-
-"si, mia madre dovrebbe tornare nel week end, mentre mio padre torna tra due settimane stare a casa da sola non mi piace sopratutto per i miei incubi"-
-"te l'ho detto puoi restare a casa mia per un po, finché non tornano i tuoi"-
-"vorrai dire venire a vivere direttamente con te"-
Rido e sento lui ridere di sottofondo, mi mancava la sua risata.
-"Beh non è una cattiva idea, mia madre ti vuole bene anzi dice che mi fai stare bene"-
-"Addirittura ? Non ne avevo idea. Dai passo dopo, vado da Arianna mi aspetta"-
-"Ok, ti aspetto non fare tardi"-
-"Non faccio tardi, a dopo"-
Riattacco e continuo a camminare verso casa di Arianna.