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Durante gli ultimi dieci giorni che Harry ha passato a portare in braccio Aurelia fin fuori casa, si è reso sempre più conto di quanto fragile sia diventata. Adesso è certo di non essersi immaginato la sua perdita di peso. Un giorno era in piedi di fronte al suo armadio, con addosso solo l'intimo. Ha visto come le ossa del bacino fossero più prominenti, poteva contare benissimo le sue costole e si vedeva che non stava bene. Le aveva chiesto cosa stesse facendo e aveva scoperto che non sapeva dove fossero i suoi vestiti, o cosa dovesse indossare. Aveva dovuto mostrarle tutto, con preoccupazione crescente. Da quel giorno avevano iniziato a suonare diversi campanelli dall'allarme e aveva iniziato a notare più stranezze in lei. 

Ha notato che dorme sempre meno e che i suoi movimenti sono lenti e scoordinati. La sua memoria sta peggiorando con il passare dei giorni e giura di aver notato come le sue mani e i suoi piedi ogni tanto si muovano involontariamente. Sembra costantemente esausta, e sembra che sia invecchiata tutto d'un colpo. E' preoccupato per ciò che le sta accadendo, così tanto da evitare anche ogni messaggio e chiamata di Celia, che gli chiede di raggiungerla a casa sua. Una parte di sé si sente in colpa, ma deve prima capire cosa voglia veramente, prima di fare altro.

Più ci pensa, più Harry trova difficile capire perché stia divorziando da Aurelia, specialmente quando lei se ne dimentica ogni notte. Ogni volta che glielo deve spiegare si sente devastato e confuso. La cosa peggiore è che sembra che Aurelia stia diventando sempre più instabile emozionalmente, finisce ogni notte per piangere fino ad addormentarsi. Harry non riesce a vederla piangere e si sente male a doverle rompere il cuore ogni singola notte. Odia farlo ora.

Per assurdo, dire ad Aurelia del divorzio era una delle sue condizioni preferite all'inizio. Pensava sarebbe stato facile perché lei era certa che Harry volesse divorziare. Ma da quando hanno litigato, le cose sono cambiate. Sa anche che i suoi sentimenti sono cambiati da quella cena. E' quasi sicuro che le cose stessero cambiando già da prima, forse già da quando era tornata tardi la prima sera del loro accordo.

"Ci vediamo stasera Finnie," dice Aurelia mentre Harry la poggia a terra. "Ti voglio bene, e mandami un messaggio quando esci così ti preparo la cena,"aggiunge, abbracciando poi suo figlio. 

"Non preoccuparti mamma, mi ricorderò di mandarti un messaggio," dice Fynn con un sorriso lieve. La stringe nell'abbraccio un po' più forte prima di staccarsi. Triste, la guarda allontanarsi con fatica.  "Oh, mamma," sussurra tristemente chiudendo la porta. 

"Quindi uh, vuoi che ti accompagni a scuola?" chiede Harry esitante. Sta cercando di riallacciare i rapporti con suo figlio. Fino ad ora è stato anche alquanto facile, ma solo perché Fynn glielo concede. Nonostante non l'avesse detto a nessuno dei suoi genitori, ha origliato la loro litigata di qualche notte fa. Sapeva già che i suoi genitori avrebbero divorziato, ma aveva sperato che le cose in qualche modo si sarebbero sistemate. Dopo aver sentito cosa aveva detto sua madre, aveva capito non ci sarebbero state possibilità di un riappacificamento. Sapeva che si sarebbero separati comunque.

Disconnected [Italian Translation]Where stories live. Discover now