S E I

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Q U A T T O R D I C I    A N N I    P R I M A 

Harry armeggia con la sua vecchia videocamera mentre cerca frettolosamente di accenderla. Sente che Fynn sta per fare i suoi primi passi ed è determinato a riprendere questo momento. Aurelia osserva suo marito con un ampio sorriso. Da un po' di tempo è diventato molto affettuoso per quanto fosse contento per suo figlio. E' sempre disposto a cambiare pannolini, fare il bagnetto a Fynn, e calmarlo quando si sveglia nel pieno della notte. E' un padre molto premuroso, anche se è molto impegnato con la sua compagnia. Trova però sempre il tempo per la sua famiglia.

"Harry amore, calmati," dice Aurelia mentre tiene tra le sue le manine di Fynn. "Non penso tu debba fare tanto in fretta, non mi sembra che la nostra piccola talpetta abbia voglia di provare a camminare oggi." Harry sbuffa al nomignolo che ha usato sua moglie per Fynn e continua a cercare di accendere quell'affare.

"Ecco qua," Harry sorride quando riesce finalmente nel suo intento. La solleva finché non vede sua moglie e suo figlio nel piccolo schermo e inizia a riprendere. "Ok, Finnie, puoi iniziare a camminare adesso," dice. 

"Harry," Aurelia ridacchia. "Sii paziente con lui. I dottori hanno detto che camminerà tra poco." 

"Voglio solo che cammini," si lagna Harry. "Sono ancora triste che la sua prima parola sia stata 'stupido'," continua con uno sbuffo.

"Io invece penso sia una parola adeguata," Aurelia ghigna. "Stavi cercando di capire come funzionasse il mio reggiseno da allattamento. L'hai addirittura indossato."

"Si, beh, mi interessava sapere come funzionasse," Harry arrossisce. "E ha detto stupido solo perché l'hai detto tu per prima."

"Tale madre tale figlio," Aurelia ridacchia.

"L'unico problema è che mi chiama sempre stupido. Non dada, non da, non papà. Non mi chiama nemmeno mamma. Non mi dispiacerebbe se lo facesse, meglio essere chiamati mamma che essere insultati dal tuo stesso figlio," e sbuffa.

"Aw, povero piccolo," lo prende in giro Aurelia. "Sei bullizzato da un bambino che non ha nemmeno un anno."

"Fantastico, anche mia moglie ora mi bullizza," brontola Harry. Aurelia scoppia a ridere e pochi momenti dopo, Fynn inizia a ridacchiare. Harry solleva velocemente la videocamera e aspetta in trepidazione, mentre suo figlio muove piano le sue gambette. Aurelia lo sorregge con attenzione. Lo incoraggia a fare qualche passo in avanti, anche se sa che lui non capisca cosa lei gli stia dicendo. Il piccolo lancia un altro urletto prima di muovere di nuovo le gambe. Mentre fa qualche passo, Aurelia allontana piano le mani dal suo corpicino. 

Per qualche secondo Fynn resta sui suoi piedini e Harry lo elogia contento. Riesce a riprende suo figlio in piedi da solo prima che si sieda a terra. Aurelia gli riempe il volto di baci prima di prenderlo in braccio. Lo fa ruotare in aria e Harry osserva la scena incantato. Non riesce a ricordare quando sia stata l'ultima volta che si è sentito così felice. Ha tutto ciò che ha sempre desiderato; una moglie, un figlio, un lavoro stabile e una casa. E' proprio la vita che ha sempre sognato di avere e adora con tutto il suo cuore la sua famiglia. Segue Aurelia quando porta Fynn al piano superiore, nella cameretta. Lo distende nella culla e si sporge per lasciargli un bacio sulla fronte.

Disconnected [Italian Translation]Where stories live. Discover now