Episodio 6: Intreccio

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Intanto, troppi fantasmi del passato la tormentavano, e non erano i morti della precedente guerra ma i cari amici della Normandy – dalle due migliori amiche Liara e Tali al suo braccio destro Ashley, e perfino i singoli membri dell'equipaggio come Joker, la specialista Traynor o il tenente Cortez. Troppi pensieri che la spingevano a combattere e, nello stesso tempo, la perseguitavano.

Per fortuna, una chiamata dal contrammiraglio la distolse dal suo oceano di pensieri: qualcuno è in contatto video nella sala comunicazioni ma il mittente sarebbe rimasto criptato se Lilith non avesse rintracciato tempestivamente la chiamata. Paige dunque abbandonò la sala mensa e andò di corsa al terminale CRQ, seguita a ruota dalla giovane ingegnera: ― Vorrei che IDA fosse qui... – sospirò infine.

― Intendi la leggendaria Intelligenza Difensiva Avanzata della Normandy? – domandò Lilith incuriosita – So tutto. Ciò che ha fatto nell'86 è stato straordinario, peccato tu l'abbia sacrificata per distruggere i Razziatori, però. Non temere, ho già un piano su come riattivarla e dove recuperare tutti i suoi ricordi. Certo, ora sarebbe impossibile ma, un giorno, mi piacerebbe salire sulla tua nave.

La comandante annuì sorridendo: ― Permesso accordato, Lilith. Prima di allora, restiamo sulla Atlas e scopriamo chi è l'autore di questo misterioso messaggio... – dopodiché attivò il comunicatore quantico premendo un pulsante.

Dall'altra parte del ricevitore, Archangel si ritrovò davanti la Comandante e Lilith allo stesso tempo; nessuna reazione contrariata o simili, solo era felice di rivedere le sue alleate preferite e altrettanto felice che qualcuno avesse risposto alla sua richiesta d'aiuto.

― Peacewalker, ho una pista. Hai presente il nostro amico Turian? A quanto pare il generale Maggor ha avuto le palle per prendere di mira i suoi famigliari per stanarlo e condurlo in un'imboscata.

― Conoscendoti, - sorrise Lilith - immagino tu abbia strappato queste informazioni da una fonte attendibile.

― E immagini bene. In qualche modo il bastardo ha convinto il vecchio e la ragazza a condurli fuori da Palaven con una navetta, fino a una regione remota della galassia...

Estraendo il Factotum, Archangel mostrò alle ragazze una mappa dell'Ammasso Fenice, nei Sistemi Terminus; dopodiché, appena egli evidenziò il sistema Tifone, Paige ebbe una strana sensazione di dejà vu

La comandante, infatti, aveva già esplorato quel settore della galassia molti anni prima, quando l'Uomo Misterioso le aveva chiesto di indagare sul Progetto Overlord di stanza su un lussureggiante pianeta chiamato Aite; all'epoca un'IV impazzita aveva infettato l'intero complesso, ma quando Paige si era infine recata all'impianto principale per risalire alla radice del problema scoprì con orrore che l'infezione era in realtà un ragazzo "speciale" – si chiamava David - che si era interfacciato con l'IV in modo da comprendere meglio la natura e il linguaggio dei Geth. Purtroppo era stato il dottor Gavin Archer, suo fratello maggiore, a proporre tale idea e Paige ne era rimasta talmente disgustata da ciò che questi aveva fatto al ragazzo, al punto che ella scelse saggiamente di condurlo fuori da Aite verso l'Accademia Grissom, una sorta di scuola per giovani dotati. 

Ora che il progetto era stato chiuso e i relativi dati andati distrutti quasi a seguito del repentino cambiamento di Cerberus, il complesso era stato abbandonato e lasciato in balia degli elementi. Paige trovò tutto questo molto sospetto e dubitò altamente che Hellax fosse interessato a una struttura abbandonata, eppure era perfetta come scenario per un'imboscata; dunque, quello stesso giorno, il gruppo partì per Aite, dopo aver ricevuto istruzioni più precise circa la posizione degli ostaggi: il Turian più anziano nella Stazione Prometeo e la giovane nell'impianto geotermico del complesso stesso, la Stazione Vulcano.

MASS EFFECT 4: AftermathWo Geschichten leben. Entdecke jetzt