capitolo ventotto

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"La star Laura Prepon che interpreta la famosissima Alex Vause nella serie orange is the new black ha appena annunciato di aspettare un figlio, ancora non si sa niente se sarà maschioo femmina staremo a vedere."

"Tay tutto bene?" Holly viene verso di me in panico, mi stavo praticamente strozzando con le fette biscotte.
"Si si scusami" le dico bevendo un sorso di the caldo che si trovava vicino a me.
"Che succede Tay?" Come può sempre capire tutto? Fanculo.
"Nulla va tutto alla grande" cerco di sembrare il più felice possibile ma ormai dopo un anno mi conosce fin troppo bene, e sa quando qualcosa non va.
"Taylor Schilling dammi subito quel giornale"
"No"
"Su dai" non ho intenzione di darle proprio nulla, non voglio che pensi che ancora sia attaccata a lei e al suo amore. Sono andata avanti è finita.
"Holly ti prego non è niente d'accordo? Ora sevo scappare che Natasha mi sta già aspettando, ci vediamo stasera" le lascio un piccolo bacio per poi uscire a passo svelto da quella casa portando con me anche il giornale.

Una giornata iniziata al meglio direi.

"Cazzo Prepon ma è vera questa notizia?" Appena entro nella macchina di Nat mi accorgo che è al telefono, con Laura ovviamente.
"Ora ti lascio ho ospiti"
"Ah e io sarei l'ospite?" Chiedo ironicamente allacciandomi la cintura di sicurezza
"Di buon umore vedo"
"Come posso essere di buon umore?" Le dico mostrandole il pezzo di carta in cui c'era raffigurata Laura con suo marito.
"Non eri andata avanti?" ci mancava solo lei ora. Come se già non stessi in confusione da sola.
"Infatti" controbatto con tono offeso
"Eh allora che ti importa?"
"Proprio nulla"
"Una giornata lunga prevedo"
Prima di partire accende un po' di musica per rallegrare un po' l'atmosfera.

Già una giornata lunga...
——
"Allora mi spieghi perché hai reagito così prima?" stavamo mangiando un pezzo di pizza mentre guardavamo un po' di televisione, finché Natasha non spezzò quel bellissimo momento di silenzio.
"Così come?" cerco di far finta di nulla, spero solo non tiri fuori di nuovo l'argomento.
"Laura, avevi detto che ormai è passata no? Ora che succede?" come non detto.
"Non lo so più, sono alcuni giorni che sono in questo stato, beh sai pensavo davvero di averla dimenticata fino ad oggi. Leggere quel l'articolo mi ha fatta letteralmente crollare, non so più niente Nat."
"Taylor tu sei.."
"Non dirlo ti prego, non dirlo" la zittisco con un dito sulla bocca, non volevo sentire ancora un'altra parola di quell'argomento. Non posso.

Dopo alcuni minuti di totale silenzio, sentiamo il campanello suonare, ci mancava solo qualche strana visita di Natasha. Che giornata di merda proprio.
Appena vedo la persona entrare, sento il mondo crollarmi addosso, sto per avere un crollo emotivo, come è possibile tutto questo?
Sempre lo stesso effetto, lei solo riesce a farmi tutte queste sensazioni in un unico secondo.

"Che ci fai qui?" loro iniziano a parlare mentre io rimango praticamente paralizzata sul divano. Sembro congelata, non riesco a trovare la forza di alzarmi e andare via da lì.
"Scusa se non ho avvisato, ho bisogno di parlarti"
"Allora è vero?" tutte e due contemporaneamente si voltano verso di me, non sono proprio riuscita a controllarmi.
"Sì è vero, l'ho scoperto ieri sera" speravo davvero in un falso allarme, in una notizia sbagliata, un errore di comunicazione, invece no era tutto fottutamente vero.
"Beh allora congratulazioni" finalmente trovò la forza ma soprattuto il coraggio di alzarmi e prendere le mie cose.
"Forse è meglio se vado, ci vediamo Nat" sto per uscire quando però vengo bloccata da una presa molto forte e calda.
"Voglio parlarti" stacco ferocemente la sua presa da me per poi fulminarla con lo sguardo.
Non sapevo cosa fare, volevo tanto sentire cosa avrebbe voluto dirmi ma allo stesso tempo volevo andare via da lì è da tutti quei problemi che ormai non appartenevano più a me.
"Va bene"

Saliamo al piano di sopra verso la camera della nostra amica, lentamente tutte e due in silenzio ci sediamo sul letto. Ognuna senza dire una benedetta parola, aspettavo solo quello, che parlasse.

"Allora? Cosa c'è di così importante che volevi dirm- " non faccio in tempo a finire la frase che lei si fionda sopra di me.
Mi sento completamente impotente in questo momento, ma è come se fossi di nuovo viva, dentro di me un fuoco indomabile si accende.
Sembra come se il tempo non fosse mai passato per noi due, riesco a percepire il sapore delle sue labbra come se fosse la prima volta che la bacio, mi ricordo ogni particolare di lei.

Per un secondo ci stacchiamo per riprendere fiato, dopo un anno sentire le sue caldi labbra su di me mi ha decisamente migliorata. Perché deve farmi sempre così? Manda sempre tutto a puttane, per una volta stavo provando ad andare avanti ma lei deve sempre tenermi stretta a se, come se fossi sua.

"E questo?" Le chiedo ritornando alla posizione iniziale
"Per dirti che mi dispiace, e anche che ti amo"
"Laura è passato un anno, un anno in cui ci siamo evitate, e ora perché mai fai questo?"
"Non ne ho idea, sentivo di farlo e se potessi lo rifarei di nuovo"
"Beh chi te lo vieta" lentamente si avvicina verso di me, mi prende la guance fra le sue caldi mani e mi bacia. Un bacio dolce e pieno di amore.

Proprio come noi due.
——
"Siete morte lì dentro?" la porta improvvisamente si apre, Natasha rimane a bocca aperta mentre noi due cerchiamo di ricomporci il più possibile.
"Cosa cazzo stavate facendo?" mentre urla viene verso noi due con tono di rimprovero, era così buffa.
"Stai calma Nat va tutto bene" la rassicuro poi alzandomi da quel letto pieno di amore.
"Taylor e Laura vi rendete conto che vi stavate baciando vero? Siete le stesse persone che non si sono parlate per un anno e adesso? Vi baciate! Roba da matti proprio" sembrava mezza pazza, non riusciva a focalizzare  la situazione forse proprio come noi.
Ancora non realizzo che dopo molto tempo le sue labbra si erano posate su di me, sembra come se stessi ancora sognando.
"Io devo andare comunque"
"Aspetta un ultima cosa, ci puoi lasciare da sole?" Natasha dopo aver sbuffato pesantemente, esce da quella stanza.

Laura lentamente si porge verso me, facendo combaciare perfettamente i nostri bacini. Sempre in modo lento mi stringe le mani con le sue, il suo tocco è leggero ma soffice.

"Non ti ho dimenticata Taylor, sei il mio grande amore, voglio che tu sappia che se potessi manderei tutti a fanculo per stare con te. Mi dispiace anche di questo.." prende una piccola pausa per indicare la sua pancia mettendo due mani sopra il ventre.
"So che non è giusto, tu non ti meriti questo schifo di vita, per questo ti chiedo di andare avanti, prometto che se è questo che vorrai io ti lascerò in pace. Basta dirmelo. Ricorda che ti amo Taylor Schilling e lo farò per sempre"

Si avvicina a me lasciandomi un piccolo bacio sulla guancia, ci guardiamo per alcuni secondi finché non la vedo andare via.
Come sempre il mio cuore si spezza...
Senza di lei è tutto una merda totale, come farò a vivere?

Sono fottuta.

• in your arms• // LaylorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora