ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ᴜɴᴏ

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Ero lì che la fissavo, ormai era diventata un'abitudine, stava parlando con Laverne mentre io in disparte non riuscivo a staccarle i miei occhi di dosso.

"ehi Schilling che ci fai qui tutta sola?" mi trovai Natasha proprio vicino a me
"Oh nulla nulla tranquilla, ti serve qualcosa?" le chiedo agitando le mani in modo buffo
"No ero venuta a cercarti perché tra poco c'è la lettura del copione, non vedo l'ora di iniziare con le riprese della terza stagione" rispose euforica
"Arrivo Nat, intanto tu vai io vi raggiungo"
speravo che se ne fosse andata, ma non fu così
"So che stai facendo Tay, devi smetterla, vai avanti trova qualcun altro hai bisogno di amore e lei non può dartelo" ci risiamo sempre la stessa storia.
"Lo so Nat, mi passerà" mi giro verso di lei sperando di convincerla
"Va bene tay ti aspetto di la"
mi rassicura con una mano sulla spalla, mentre la vedo allontanarsi.

No non mi passerà. Come può passare una cosa del genere? Io la amo, la amo dal primo momento che l'ho vista, i suoi occhi mi fanno impazzire. Lei è perfetta ed io sono una donna senza speranze che si è innamorata di una ragazza etero.

Mi avvicino alle altre ragazze e prendo posto vicino a Nat e Danielle, inizio a leggere il copione nella mia testa, mentre una voce mi interruppe. Alzai gli occhi e proprio davanti mi ritrovai Laura.

"Tay quanto tempo che non ci vediamo eh" afferma sedendosi davanti a me
"Già" risposi in soprappensiero
"Sono felice di questa nuova stagione, sono sicura che sarà spettacolare proprio come le altre" sorride
"Lo penso anche io" cerco di sembrare il meno possibile triste cosa che penso non sia riuscita
"Che hai Tay? È successo qualcosa?" La sua mano tocca la mia, un brivido percorre tutto il mio corpo
"Sto bene, sono solo contenta di tutto questo" tolgo la mano e faccio dei gesti strani che la fanno ridere.

Jenji ci interruppe facendo calare il silenzio per tutta la stanza. Mi ha salvato questa volta, non potevo resistere un minuto di più al suo sguardo, sarei crollata sicuramente.
——
"Grazie di tutto ragazze, ci vediamo la prossima settimana per iniziare a girare" ci saluta Jenji

Io mi allontano per prendere le mie cose, mi dirigo fuori aspettando Nat e Yael, poco dopo saremmo dovute andare insieme a mangiare qualcosa. Le aspetto lì fuori mentre guardo il mio cellulare.

"Sei pronta Miss Schilling?!" Sempre la solita
"Certo vostro onore" risposi ridendo
"Prendiamo la macchina di Yael" mi dice lanciandomi le chiavi.
Metto il telefono in tasca e sento qualcuno toccarmi la spalla, mi giro e di nuovo lei.
Non posso crederci.

"Laura, ehi" dico sorridendo
"Tay che fai oggi? Non so avevo pensato di pranzare insieme" mi guarda, io guardo dietro di lei facendola girare
"Ho capito hai da fare, sarà per un'altra volta" era triste, non potevo vederla triste.
"Prepon che dici vuoi venire con noi?" Sento dire da Natasha

Cosa? Ti prego no, non posso stare con lei.

"Se non vi dispiace verrei volentieri" rispose sorridendo
"Salta su allora"

Rimango lì a fissare la scena, non posso  credere che passerò sia il pranzo che il pomeriggio con Laura. Come farò?
——
Siamo appena arrivate in una pizzeria vicino casa di Yael. Scendiamo dalla macchina e prendiamo posto, durante tutto il tragitto non ho detto una parola, ero troppo imbarazzata e non riuscivo neanche più a guardarla.

"È stato davvero bello oggi"sento dire da Nat, rompendo il silenzio
"Penso che sarà una stagione magnifica" aggiunge Yael

Loro iniziano a parlare mentre io non riesco, sono seduta vicino a Laura e solamente sentire il suo profumo mi provoca una fitta dritta al cuore. Non ci riesco

"Vado un secondo in bagno" dico alzandomi di fretta.
Mi sciacquo la faccia, sperando che questo orribile giorno sarebbe passato il più velocemente possibile.
Avevo Laura proprio lì accanto a me e non potevo toccarla, sfiorarla se non da copione.
Era straziante.

"Tay stai bene? Non hai detto una parola da quando siamo uscite" non mi giro, saprei riconoscere quella voce tra mille persone
"Ma si sto bene, dammi due minuti e arrivo" le sorrido
"Sai che puoi parlarmi se hai bisogno" mi tocca, le sue mani sono così calde e soffici.
"Sto alla grande Laura non preoccuparti" mi stacco dal suo contatto e scappo letteralmente via.

Torno al tavolo e iniziamo a mangiare, l'atmosfera sembra essersi rilassata anche per me, riesco a parlare un po' di più, anche se avendo lei al mio fianco non è molto facile.

Il pomeriggio anche passa in fretta e tutte noi ci salutiamo e torniamo ognuna alla propria casa. Finalmente sono libera, mi tolgo subito quei tacchi orrendi e indosso il mio pigiama. Prendo qualcosa dalla dispensa e mi butto sul divano sprofondando in un sonno profondo.
Ma purtroppo il campanello di casa mi svegliò.

• in your arms• // LaylorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora