ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ᴅᴜᴇ

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Chi poteva essere a quest'ora della sera che non smetteva di suonare? Mi alzai sbuffando ancora addormentata.

"Chi è?" urlai infastidita
"Tay sono Laura ho un problema potresti aprirmi?"
Laura? Che cosa ci faceva alle 22 a casa mia?
Aprii la porta e lei si fiondò dentro, aveva una faccia preoccupata e stava piangendo
"Che cosa è successo?" mi avvicinai a lei
"Stavo andando a casa e mi si è rotta la macchina, ora come faccio?" Corse verso di me e mi cinse in un abbraccio inaspettato.

Era bella anche quando piangeva. Riuscivo a sentire il suo corpo contro il mio era una sanzione che non provavo da molto tempo, era come se con lei mi sentivo al sicuro.

"Stai tranquilla, ora siediti ti preparo del the va bene?" Le dico andando in cucina.
"Si grazie Taylor" mi guarda e non posso non perdermi nei suoi occhi verdi smeraldo

A volte ci penso e direi non poco, io la amo ma se magari anche lei provasse qualcosa per me? Poi subito scaccio via quella possibilità perché lei è etero e anche se non lo fosse non amerebbe mai una come me.

"Tieni, ora calmati" le dico sedendomi accanto a lei
"Grazie e mi dispiace di averti svegliato Tay" dice bevendo
"Come sai che stavo dormendo?" Chiedo incuriosita
"Taylor non so se te ne sei accorta, ma indossi il pigiama, e poi era ormai da cinque minuti che suonavo" afferma ridendo
"Hai ragione, e invece tu che ci facevi in giro?"
"Stavo tornando a casa, ero andata a mangiare al ristorante con Ben" posa la tazza sul tavolino davanti sorridendo
Ben? Chi è ora Ben? Sento che quello che sta per dire non mi piacerà per niente.
"So che ti starai chiedendo chi è Ben ora? È il mio fidanzato, siamo insieme da 7 mesi" mi guarda, mentre i nostri occhi non si staccano il mio cuore va in frantumi.

Laura era fidanzata, come rendere una giornata orribile ancora più brutta?
Fantastico, ora non solo ero innamorata di una ragazza etero, ma anche fidanzata.

"Come mai non hai detto niente del fidanzamento?" parlo sperando di non scoppiare a piangere
"Beh non lo so, però lo amo è un ragazzo fantastico dovresti conoscerlo sai, è divertente" i suoi occhi brillano.
Io invece sento che sono sull'orlo di un pianto isterico.
"Sono felice per te" mi alzo e porto le tazze in cucina.

Sento i suoi passi dietro di me, non posso credere che sia fidanzata. La mia Laura, la donna che mi ha fatto perdere la testa, la donna che mi ha fatto piangere ogni sera nel mio letto,la donna che mi faceva perdere un battito solamente a vedere i suoi occhi, la donna che amo di più al mondo era fidanzata.

"Taylor cos'hai? È da oggi che sei strana, so che non ci siamo viste per quasi un anno però mi farebbe piacere se parlassi un po'" sono ancora di spalle, non ho la forza di girarmi e guardarla
"Sto bene, io sto sempre bene" rispondo con un sorriso falso
"Parlane con me Tay, ti farà bene" la sua mano calda entra in contatto con la mia.

Il mio corpo inizia con le scariche elettriche dappertutto, vorrei solo girarmi, baciarla e dirle che la amo, ma a che pro? Non gioverebbe a nessuna delle due. Così mi allontano e vado nel salotto.

"Laura che fai stasera? Resti qui o vuoi che ti accompagno a casa?" non la guardo
"È tardi non penso sia il caso di guidare, resto solo se per te va bene ovvio" mi dice prendendo il telefono che aveva appoggiato sul tavolo
"Certo, di sopra c'è la stanza degli ospiti" inizio a salire le scale con il suo respiro dietro di me
"Ecco, lì c'è il bagno se hai bisogno" affermo aprendo la porta
"Grazie mille Tay" mi sorride e poi mi abbraccia, di nuovo.
"Fai come se fosse casa tua" esco da lì e corro in camera mia.

Mi butto sul letto, fisso il soffitto per una manciata di minuti e poi mi alzo, prendo l'accappatoio e mi dirigo in bagno.
Voglio solamente togliermi questa orribile giornata di dosso e andare a dormire fino al giorno dopo.
Mentre mi insapono penso a lei, come faccio sempre d'altronde, perché la vita deve essere così difficile a volte? Perché non posso essere felice come tutti gli altri? Vorrei solo averla al mio fianco, non chiedo molto.
Esco dalla doccia e torno di là, prendo il pigiama e mi sfilo l'accappatoio.

Mentre ero ancora nuda sento la porta aprirsi, mi giro e trovo Laura che mi fissa con faccia sbalordita. Prendo subito qualcosa con cui comprimi e poi la faccio entrare.

"Scusami tanto Tay non volevo" so che in realtà era divertita dalla situazione
"Tranquilla, come mai sei qui?" chiedo sedendomi sul letto
"Ho provato a prendere sonno ma non riesco allora ho pensato di vedere un film, con te" viene vicino a me
"Certo dammi cinque minuti che mi vesto e poi torna qui, va bene?" Mi alzo e vedo che lei annuisce così la faccio uscire.

Mi vesto velocemente, e penso che magari non finirà tanto male questa serata d'altronde.
Magari potremmo essere amiche, magari mi passerà, forse non penserò più a lei.
La sento entrare e riesco a percepire che è felice, non c'è cosa più bella del suo sorriso.

"Cosa vuoi vedere?" mi chiede venendo verso di me
"Quello che vuoi tu" affermo prendendo il computer
"Mettiamo questo penso sia carino" indica un film sullo schermo e poi spingo play.
——
Non so quanto sia passato, però so che averla vicino a me è la sensazione più bella al mondo. Riesco a sentire i suoi battiti, il suo inebriante profumo alla vaniglia e a volte le sue mani toccano le mie provocando brividi in tutto il mio corpo. Non sarà facile dimenticarla...

• in your arms• // LaylorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora