Chapter 20- Soul

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Ci sono più cose naufragate infondo ad un anima che infondo al mare.
~Victor Hugo

Will era ancora immobile davanti alla finestra spalancata quando sentì che qualcuno stava suonando il campanello al piano di sotto.
Si riscosse scuotendo il capo e sfrecciò giù dalla scale per poi correre alla porta dove quel qualcuno stava ancora bussando con insistenza.
Il moro Lanciò uno sguardo ai ragazzi.
Aileen si stava stiracchiando sul divano mentre Asher borbottava ad Angel di spostarsi.
Aprì la porta e,prima che potesse spiaccicare una parola o mettere a fuoco il viso dell'ospite ,una ragazza, dai lunghi capelli che sfumavano tra il lilla e il bianco ,entrò in casa come una furia e si diresse al piano di sopra.
Will era rimasto letteralmente senza parole,stupito dal comportamento di quella tizia che nemmeno conosceva.
"Eris?",Asher stava fissando le scale dopo aver visto la ragazza correre da quella parte.
"Angel", Asher scosse la sorella per una spalla,"Hai chiamato tu Eris?".
Angel mugolò un paio di volte e nel mentre si sentì dal piano di sopra una porta che veniva aperta e poi sbattuta.
La mora spalancò gli occhi ,"Che ci fa Zia Eris qui? "
"Aspettate un attimo.", Will si infilò nella loro conversazione dopo essersi ripreso,"Quella è seriamente Eris?"
"Direi proprio di sì", rispose Angel mentre le urla della ragazza che proveniva dal piano di sopra si spegnevano ,"Un muro del silenzio",sorrise leggermente.
Aileen intanto si era recata in cucina ,disinteressata dall'argomento e quasi infastidita dal fatto di non sapere di cosa stessero parlando i demoni nell'altra stanza.
"Perché il braccio destro di Lucifero è piombato in casa nostra?",chiese Will confuso.
"Astharoth è il braccio destro di Lucifero,non Eris.", provò a dire Asher .
"Astharoth si occupa soltanto delle scartoffie.È raro che Lucifero gli dia il consenso di uscire. Solo Eris può entrare e uscire quando gli pare e piace.E poi è lei che si siede alla sua destra ai ricevimenti.",fu la risposta secca di Angel.

"Gne gne",gli fece il verso Asher mentre si alzava,"Comunque la domanda resta la stessa. Perché è qui?".
Will guardò le scale,"Credo sia venuta per Luxiel.".
"Perché mai dovrebbe venire qui per un angelo antipatico?", chiese la mora mentre Asher guardava fuori dalla finestra.
"Dov'è Lilith?", Aileen sbucò dalla cucina.
Will si mordicchiò il labbro inferiore,"È uscita.".

"Non puoi lasciarmi fuori.", la voce della ragazza giunse fino al piano di sotto,"Luxiel.Non osare.",ordinò.
Angel aggrottò le sopracciglia,"Perché zia Eris conosce quella sottospecie di angelo ? ".
Asher alzò le spalle mentre lanciava uno sguardo ad Aileen che tentava di non far cadere i biscotti e le tazze di caffè in bilico su un vassoio.

"Falle smettere .Basta .", urlò ancora Eris.
Will era immobile.
Osservava Aileen che bisticciava con Asher per quanti biscotti il moro avesse intenzione di mangiare mentre Angel si alzava.

La demone si avvicinò a Will.
"Propongo di andare a controllare cosa sta succedendo al piano di sopra.".
"E io concordo pienamente.",fu la risposta di Will mentre si avviava su per le scale.
La scena che gli si parò dinanzi li lasciò letteralmente a bocca aperta.
Eris ,con i capelli legati in una coda disordinata ,era stesa a terra e mugolava parole sconnesse.
Dalle orecchie sgorgava sangue a fiotti così come da uno squarcio al centro del ventre che impregnava di sangue l'abitino blu.
"Esci,stupido moccioso.",sbraitò ancora la donna mentre spalancava gli occhi e li fissava in quelli di Angel.

"Allontanatevi.",la parola risuonò nella mente della demone che afferrò un braccio di Will.
Il demone strattonò via la mano di Angel e si avvicinò alla donna.
"Cosa diamine stai facendo? Oltre a rovinarmi la moquette con questa robaccia?",Will tocca il sangue della donna che d'un tratto afferrò la sua mano.
"Cerca Lilith.",sussurrò con un fil di voce Eris prima di creare un muro per tenere lontani gli altri.
Will poggiò una mano sulla barriera e ,appena tentò di distruggerla, essa sprigionò un'energia tale da sollevarlo da terra e ,mentre Angel cercava di riportarlo con i piedi al suolo, i due vennero scaraventati giù dalle scale.

Will non si diede nemmeno il tempo di riprendersi dal dolore.
Si tolse la mora di dosso e corse alla ricerca di Lilith.
O meglio di quello che era rimasto di lei.
Angel ,stupita dai modi stranamente sgraziati del demone,ci mise qualche secondo a rendersi conto di ciò che era appena accaduto.
"Lilith è scomparsa.", annunciò ad Aileen e Asher.
Aileen ,sentendo quelle parole, fece cadere la tazza di caffè su Asher,steso sul tappeto per ignote ragioni,il quale non emise nemmeno un suono.
Se sua zia era giunta dall'Inferno per dirgli di andare a cercare quella rossa doveva esserci un motivo,così si alzò e ,insieme alle due ragazze, spiccò il volo.
Le ali di Angel e Asher erano simili a quelle di un pipistrello e, appena videro le luminose ali di Aileen, ne rimasero davvero estasiati, ma non lo diedero a vedere.
"Forse qualcuno sarebbe dovuto rimanere con Eris.", la voce di Angel sovrastò il rumore del vento mentre si fermava ad attendere suo fratello e l'angioletto.
Lei era più allenata di loro.
Dei tre era sicuramente l'unica che aveva avuto un addestramento adatto ad ogni evenienza.
Asher guardò sotto di sè e percepì la presenza di Will che correva tra gli arbusti della foresta.
Cosí ,seguito dalle due ragazze, cominciò a planare.
I tre atterrarono al centro di una radura e attesero l'arrivo di Will ritirando le grandi ali.
"Prima di proseguire,vogliamo sapere cosa diamine sta succedendo.",il tono di Angel non ammetteva repliche.
Asher le lanciò uno sguardo e rimase stupito dalla somiglianza della sorella con il padre.
Lo stesso sguardo fiero.
La stessa postura.
La stessa espressione da "fai quello che ti ordino o ti ammazzo con le mie mani".
E Asher si chiese, per l'ennesima volta nella sua esistenza, se fosse un bene.
Poi scosse il capo mentre Will cominciava a parlare.
"È una storia che nemmeno io conosco bene", il moro si mordicchiò il labbro inferiore mentre i 3 paia di occhi lo incitavano a continuare,"Dovete sapere che Lilith non è esattamente una demone normale.Lei...è difficile spiegarlo. Cioè non è difficile,solo che anche in ciò che so io mancano dei pezzi.".
"Parla e Basta,demone.Non abbiamo tutto il giorno.", sbottò Asher mentre tirava dalla tasca una sigaretta.
La accese rapidamente con uno schiocco di dita sotto lo sguardo esasperato di Angel.
Will sospirò,"Non so come,né perché ,ma Lilith,nonostante sia una demone, ha un'anima. Per di più, è un'anima che non le appartiene completamente.".
"Aspetta mi sono perso qualche passaggio.", lo bloccò Asher,"È impossibile.".
"Questo lo so anche io. Sembra che si tratti di un esperimento del Re.".
Un brivido corse lungo la schiena di tutti i presenti al solo pronunciare l'epiteto affidato a quello che era il sovrano indiscusso dell'Inferno mentre il vento sbrava aumentare sempre più di intensità.

Spazio autrice
Salve lettori e lettrici✨
Che ne pensate della piega che stanno prendendo le cose?
Come credete che Eris conosca Luxiel?
E Leyla? Pensate che Lilith tornerà quella di un tempo?
Fatemi sapere nei commenti😊
Buon proseguimento di lettura ✨

Gli occhi delle ombre Where stories live. Discover now