"E io ti ho detto di stare zitto, avrai le tue birre, devi solo fare silenzio"

Non credo che la birra basterà, forse potrei provare ad assaggiare quello stuzzichino là dietro

"Non pensarci minimamente"

Andiamo Eddie solo un morso, e poi sembra fatta di zucchero....

"No.
Non voglio dover scappare di nuovo da un'altra città"

Come vuoi

Quando uscì dal bancone la vidi completamente, sembrava molto impacciata, lo capii quando tirò fuori la lingua cercando di non far cadere le tre birre che portava su un vassoio.
Era riuscita a mantenere l'equilibrio per tutto il tragitto, ma quando all'ultimo momento vidi che le birre le stavano per cadere, a causa del vassoio troppo inclinato, mi alzai di scatto e feci in tempo ad afferrarlo.

"Attenta" dissi senza guardarla in volto, togliendole gentilmente il vassoio di mano e posandolo sul tavolo.
Tolsi le birre e glielo porsi nuovamente.

Lo afferrò e mi fece un cenno di ringraziamento con la testa, sebbene il suo sguardo rimase basso e la sua espressione non mutò.
Stava per tornarsene in cucina, ma la fermai.

"Madeline.....è un bel nome"
Dissi sedendomi sulla sedia.
Immediatamente alzò lo sguardo e mi guardò sorpresa.
Avevo attirato la sua attenzione.

"Ho letto la scritta sul tuo ciondolo"
Spiegai indicandolo.
"È il tuo nome, giusto?"
Annuì e senza dire altro- come aveva fatto da quando era uscita dalla cucina- se ne andò dietro il bancone.

Mentre sorseggiavo le birre con tutta calma, la ragazza si limitò a pulire e a sistemare l'angolo del bancone, questo lo dedussi lanciandole qualche occhiata ogni tanto.
Si era creato un piacevole silenzio, almeno per me.
Infatti avevo la sensazione che per lei non fosse cambiato niente, anzi forse la mia presenza la disturbava.
Tutto fu tranquillo solo per circa mezz'ora.

La porta del bar fu aperta con una tale violenza da farla sbattere al muro rumorosamente, digrignai i denti per il fastidio e guardai chi fosse entrato.

"Dov'è la mia ragazza?"
Gridò un ragazzo che doveva avere sui venticinque anni, era vestito come un motociclista uscito da un film degli anni 80'.
Era circondato da altri ragazzi, vestiti come lui, che sghignazzavano.
Si fecero strada nel locale e si sedettero al tavolo più vicino al bancone, ma non mi sarei mai aspettato che la ragazza silenziosa sarebbe subito corsa al loro tavolo senza aspettare un secondo di più.

Quando si avvicinò al loro tavolo, i ragazzi alzarono lo sguardo su di lei, molti la guardarono desiderosi, ma mai quanto il presunto capo della banda che la guardò come se avesse voluto saltarle addosso da un momento all'altro.

"Ciao dolcezza"
Disse riservandole uno sguardo pieno di lussuria.

"Portaci il solito piccola"
Disse malizioso.
'Il solito', dedussi che non era la prima volta che venivano nel locale, magari erano come me, arrivavano sempre alla stessa ora ogni giorno.
Madeline corse in cucina e in meno di un minuto preparò tutte le birre che i suoi nuovi clienti avevano richiesto, stavolta fu più furba, portò le birre a gruppi di due e riuscì ad arrivare a destinazione senza incidenti.

Il capo della banda, quando la vide avvicinarsi per portare le ultime birre, si alzò e le prese il vassoio, ma non come avevo fatto io, anzi, non si fece problemi a sfiorarle i gomiti.
"Grazie tesoro"
Si sedette di nuovo e cominciò a ridere con i suoi amici.

Lei si girò di spalle e fece per andarsene, quindi non vide lo stesso ragazzo, che guardando per sfida gli amici, spinse con un dito il bicchiere di birra dal tavolo, facendolo cadere sul pavimento.
Al rumore dell'impatto la ragazza si girò subito.

Let The Devil In- Venom Where stories live. Discover now