capitolo 15

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CHRISTIAN

Non riesco a credere di essere attaccato alle sue labbra da più di 5 minuti! È tutto pazzesco e provo delle sensazioni mai provate… sono rimasto sorpreso quando mi ha assecondato.. non me lo aspettavo ma magari è tutto partito dalla foga del momento… per il momento non voglio pensare… voglio solo concentrarmi sulle sue labbra perché ho paura che staccandomi non possa più succedere tutto questo. L’assaporo per bene ma quando ormai rimane a corto di fiato si stacca guardandomi negli occhi…

Chantal: è stato il bacio più bello della mia vita.     Dice leggermente imbarazzata.

Christian: anche per me…   rispondo semplicemente per poi lasciarle un altro bacio a stampo.

Chantal: ci mettiamo sul divano? Sai essere spiaccicata al muro non è il massimo…  la lascio andare e dopo essersi pulita con un fazzolettino tutti i rimasugli di panna mi raggiunge sul divano sedendosi accanto a me.

Christian: allora?

Chantal: allora cosa?   Mi ripete non volendo parlare.

Christian: allora che fai lì? Vieni qui!   Dico indicandole le mie gambe. Lei mi sorride e fa come le ho detto.

Chantal: posso farti una domanda?

Christian: certo…

Chantal: lo volevi davvero quel bacio?

Christian: si e tu?  Lei mi sorride con quei suoi denti perfetti che farebbero perdere la testa a chiunque e poi al posto di rispondermi mi prende il viso tra le mani e dopo avermi messo le labbra a mo’ di pesce me le bacia facendo un sonoro schiocco.

Christian: sai che adesso sono felice?  Le dico facendola arrossire.

Chantal: anche io…

Christian: ma come mai questo cambio di filosofia?

Chantal: perché… perché… perché sei sempre nei miei pensieri ultimamente e non voglio togliermi la possibilità di vivermi qualcosa di bello… sempre che tu lo voglia….

Christian: io sono due anni che ti aspetto…   dico stringendola forte a me e lasciandole un bacio tra i capelli…

Chantal: non mi prendere in giro però… quando ti accorgerai di esserti stufato di me dimmelo…  non voglio essere un peso per nessuno…

Christian: scema… per me non sarai mai un peso…   le prendo il viso tra le mani e con tutta la dolcezza di cui dispongo la bacio nuovamente. Le nostre lingue si assaporano come mai avevano fatto e io con la mano le accarezzo la schiena…

Manuel: oh!! Ce ne avete messo di tempo eh!!    Dice entrando in casa all’improvviso. Noi ci stacchiamo immediatamente per non dar spettacolo ed Chantal imbarazzata nasconde la testa nell’incavo del mio collo… non l’avevo mai vista così senza difese…

Christian: fatti i cazzi tuoi scemo!  Dico sfottendolo.

Manuel: ma guarda questo com’è ringalluzzito!! Prima però a piangere stavi eh!

Christian: ma ste cose per te no? Vieni va Chantal!  la prendo per mano e la trascino in camera mia mentre Manuel se la ride in salotto.

Chantal: è vero quello che ha detto?

Christian: si… mi hai fritto il cervello…  dico prima di circondarle la vita con le mie braccia e tirarla a me.

Chantal: siamo stati due deficienti!

Christian: perché?   Gli chiedo stranito.

Chantal: perché tu stavi a piangere qui e io a casa mia! Ormai anche uno che portava il tuo stesso profumo mi faceva salire il magone… dopo questa parole la butto sul letto e mi metto sopra di lei facendo in modo di non schiacciarla. La guardo negli occhi e dopo che lei mi mette le mani nei capelli la ricomincio a baciare…. Non mi stancherò mai dei suoi baci questo è sicuro! Per oggi di certo non voglio andare oltre! Non  sono di certo un uomo assatanato del sesso e poi con lei ci voglio fare l’amore… 

ciao come state scusate il ritardo masono stata molto impegnata in questo periodo leggete commentate e votate un bacio ci vediamo presto

VIVO GRAZIE A TEWhere stories live. Discover now