capitolo 10

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CHANTAL

Entro in casa e poso la borsa sul tavolo, per poi buttarmi sul divano. Ripenso a tutto il discorso mentale che mi sono fatta dalla piazzetta a casa e non riesco ancora a credere di aver pensato tutto ciò. Non riesco a credere di essere gelosa di Alessia… quando io ad alessia non ho nulla di cui invidiare… beh forse una cosa si… ha Christian….

Melissa: ehi tesoro! Già a casa?

Chantal: si….   Dico triste ripensando al motivo.

Melissa: che è successo?  Dice sedendosi accanto a me.

Chantal: ma niente… Alessia…

Melissa: avete litigato?

Chantal: no ma avrei preferito farlo..

Melissa: mi spieghi?

Chantal: massi è che non la riesco a tollerare insieme a Christian!

Melissa: mi sono persa qualcosa?

Chantal: è secca secca, sembra un manico di scopa e le si vedono le ossa! Poi ha quei capelli fini che se ti vanno in un occhio ti accecano e poi ha il naso sproporzionato dal resto della faccia!

Melissa: e?

Chantal: e nonostante tutto la invidio da morire!

Melissa: non è che ti piace Christian?  Ascolto le sue parole e facendomi un rapido esame di coscienza mi butto con la faccia sulle sue gambe e tenendomi la testa tra le mani….Ecco mi sa che è questa la verità! Voglio nasconderlo a tutto e tutti ma soprattutto a me stessa ma non ce la faccio più! Questo mese insieme a lui è stato il mese più bello della mia vita, mi sono sentita protetta, voluta bene e finalmente a qualcuno importava di me! È tutto un casino…

Melissa: non è la fine del mondo… d’altronde fino a un mese fa ci stava lui sotto per te!

Chantal: si e io da deficiente l’ho respinto!

Melissa: magari non è ancora troppo tardi… d’altronde per te ha sbavato per due anni! Lei c’è solo da un mese!

Chantal: si ho capito ma io adesso con quale faccia vado lì e gli dico che mi piace e che non riesco a togliermelo dalla testa?

Melissa: beh perché no! È sempre un inizio!

Chantal: no no… devo cercare di farmela passare e anche presto!

Melissa: si e se poi con Alessia diventa una cosa seria?

Chantal: amen! Me ne farò una ragione!

Melissa: fai tu bella mia… io vado a farmi una doccia…  e così dicendo se ne va in bagno mentre mi lascia stesa sul divano con tutti i miei dubbi… rimango in quella posizione  per almeno altri 20 minuti ma poi mi ricordo di avere un esame imminente e quindi per cercare di togliermi dalla mente l’immagine di quell’odioso bacio a stampo di oggi vado a mettermi un po’ sui libri per ripassare…  rileggo gli ultimi capitoli ma non riesco a concentrarmi. Penso e ripenso a quanto è sbagliata questa situazione! Ma perché adesso? Non mi poteva piacere un mese fa? Eh no perché a me piacciono le cose difficile eh! Che palle! E in più come se non bastasse mi ha anche detto che vuole passare l’estate insieme! E chi ce la fa? Non so per quanto ce la faccio ancora a fare finta di niente… ma non perché mi piace da morire, perché comunque a sti livelli non ci sono ancora,… ma perché come faccio adesso a continuare ad avere quel nostro rapporto affettuoso fatto di baci e abbracci? Non lo reggerei oppure gli salterei addosso!  Che brutta situazione… basta meglio non pensarci… chiudo il libro e dopo essermi messa le cuffiette nelle orecchie mi accuccio sul letto e cercando di dimenticare tutto e tutti mi lascio cullare dalle note fino ad addormentarmi…

La mattina seguente..

CHRISTIAN

Sono 20 minuti che aspetto che arrivi Chantal ma ancora niente e in più tra meno di 15 minuti inizia l’esame! Che cazzo di fine ha fatto? cerco di fare ancora finta di niente e mi metto a parlare con alcuni compagni di corso ma passati altri 5 minuti decido di chiamarla e con una scusa mi allontano dai ragazzi…

Chantal: pronto?  Mi risponde mezza rincoglionita.

Christian:Chantal dove cazzo sei? Tra 0 minuti chiudono le porte dell’aula!

Chantal: o mio dio! Mi sono addormentata! Faccio appena posso!

Christian: si e con che macchina che è dal meccanico?

Chantal: cazzo è vero! Beh vengo a piedi!

Christian: vestiti che arrivo! E sbrigati!!

Chantal: ti adoro!   Chiuda la conversazione e io salto in macchina arrivando in pochissimo tempo sotto casa sua. Vado a suonare al citofono ma non mi risponde nessuno così risalgo in macchina nella speranza che stia già scendendo le scale. E infatti appena io chiudo la portiera esce dal portone e corre verso di me.

Chantal: scusa scusa scusa!!   Dice entrando e dandomi un bacio sulla guancia.

Christian: tranquilla dai che siamo in orario!  Dico accendendo la macchina e partendo.

Chantal: ok… allora ho tempo di pettinarmi!  La guardo e scoppio a ridere. Ha ancora tutti i capelli arruffati e ha ancora dei segni bianchi per la faccia che penso sia crema…

Chantal: non ridere scemo!

Christian: ma come faccio a non ridere? Sei ancora piena di crema!  La vedo tirare fuori lo specchietto dalla borsa e facendo una faccia assurda appena si vede…poi finisce di spalmarsela per bene e si pettina anche i capelli finendo il tutto appena arrivati davanti dall’università. Chiudo la macchina e iniziamo a correre a perdifiato per arrivare in tempo e fortunatamente ci riusciamo.  Ci sediamo con i banchi vicini e aspettiamo che il professore ci consegni il foglio e ci dia il permesso di cominciare a scrivere. Incominciamo a svolgere il compito che non trovo per niente difficile, e tra un pezzo e l’altro ci scambiamo occhiate per capire se tutto va bene. Passano le due ore e pian piano tutti iniziano a consegnare. Vedo lei alzarsi e dare il suo foglio al prof e andare fuori. Io ricontrollo tutto e dopo consegno anche io seguendola fuori. E andandomi a sedere vicino a lei sul muretto…

Christian: com’è andata?

Chantal: bene dai… sono felice che finalmente è finito!

Christian: anche io… ma stamattina mi hai fatto sudare freddo!

Chantal: lo so scusami! Mi perdoni?   Dice facendomi la vocetta da bimba che tanto mi piace.

Christian: bah… non lo so sai…

Chantal: e dai!!   Dice sedendosi sulle mie gambe e facendomi il labbruccio, Che tanto mi mangerei di morsi.

Christian: e cosa mi dai in cambio?   Chiedo speranzoso.

Chantal: un abbraccio?

Christian: eh… vado per l’abbraccio…   dico tirandola a me e stringendola forte annusando tutto il suo profumo. Mi piace da morire il suo profumo… è diverso da quello di tutte le altre… non so il perché ma se mi rimane il suo odore sulla pelle non mi da fastidio… ma ad esempio quello di Alessia si… bah… chissà…

VIVO GRAZIE A TEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora