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All'inizio, beh, immagino che fosse divertente
l'andare su e giù in sé
prima di rendercene conto, ci siamo stancati entrambi

Senza rendersene conto, Jimin cominciò di nuovo a piangere

di questo spreco senza senso di emozioni

Si soffermò su quella frase.
Spreco di emozioni?

un dondolio ripetuto, un gioco altalenante
arrivato a questo punto, me ne sono stancato
un dondolio ripetuto, un gioco altalenante
ce ne siamo stancati entrambi e ne abbiamo avuto abbastanza

«Si è forse stancato di me? No, qui descrive una situazione, m-ma-»
Si bloccò.
Voleva continuare a leggere

Sono stati i piccoli litigi l'inizio di tutto?

"Probabilmente" pensò Jimin tra sé e sé.
Non sapeva perché, ma sentiva che questa canzone fosse uno sfogo per la situazione che stavano vivendo

Il momento in cui sono diventato più pesante di te

Tralasciando il contesto, Jimin trovava geniale l'idea di paragonare la loro relazione ad un dondolo.
In tutto ciò, comprese da quell'unica frase, che Yoongi, come la maggior parte delle volte, dava la colpa a sé stesso, ma allo stesso tempo pensava al proprio bene. Ciò che non capiva era che Jimin aveva bisogno di lui, ma ormai penso che i lettori lo abbiano compreso.
Solo che ogni volta sembravano così indifferenti l'un l'altro

fin dall'inizio non c'è mai stato un equilibrio perfetto
è per questo che abbiamo provato così disperatamente a raggiungerlo?

Niente era mai stato perfetto e niente lo sarebbe mai stato e questo lo sapevano entrambi.
Jimin capiva cosa provasse Yoongi, perché lui, alla fine, provava la stessa cosa. Non poteva esserci un equilibrio perfetto, ma, come diceva la canzone stessa, loro lo cercavano, con la convinzione che fosse la via migliore quel concetto astratto di perfezione

se questo era amore è l'epiteto della definizione di amore stesso
che bisogno ci sarebbe di continuare a ripeterlo?
siamo entrambi stanchi e sembra che stiamo tenendo in mano la stessa carta
allora, beh...

Lo definiva inutile: definiva 'inutile' tutto quello che stavano affrontando
«D-davvero hyung? Io m-mi preoccupo per te» ripeteva Jimin tra le lacrime.
Yoongi stava davvero pensando di lasciarlo per sempre; Jimin non ci aveva mai pensato, al massimo si era imposto di prendersi una pausa, ma mai e poi mai avrebbe potuto pensare di lasciarlo andare via.
Perché Yoongi sì? Che si fosse stancato davvero di lui?

Va bene, un ripetuto gioco altalenante
cerco di mettervi fine solo adesso

Le calde lacrime bagnavano in continuazione le guance di Jimin, il quale sentiva un dolore all'altezza del petto, forse a causa della tachicardia

va bene, un noioso gioco altalenante
qualcuno deve scendere da qui

E sarai tu a lasciarmi, vero hyung?

Sebbene io non ne sia capace

Aveva l'ansia ad ogni frase, perché qualunque cosa scritta lì dentro era uno stato d'animo del suo amato.
Si sentì confortato nel leggere l'ultimo rigo

non leggiamo l'espressione dell'altro per capire chi scenderà per primo
non tiriamola per le lunghe e facciamo ciò che desideriamo
non chiediamoci  se prendere o meno la decisione di scendere
un ripetitivo gioco altalenante

Quindi allontanarti da me è davvero ciò che desideri?

ora fermati
quanto astuto è il cuore delle persone?
sebbene sappiamo che qualcuno di noi si farà male se l'altro non è qui

Menomale che lo sai

poiché nessuno dei due vuole essere il ragazzo cattivo, continuiamo a passarci la palla

Secondo Jimin, Yoongi voleva intendere la colpa con 'la palla'.
Forse ci aveva azzeccato.
Certo che si sapeva spiegare come un libro chiuso, chi non era interno al contesto non avrebbe compreso del tutto

e finiamo per diventare esausti, raggiungendo ironicamente l'equilibrio perfetto
ah, non è questo il tipo di equilibrio che volevo

«Neanche i-io»
Ormai i suoi occhi erano gonfi, il suo naso rosso e il viso bagnato.
Tirò su col naso.
Ora che era arrivato fino a qui, doveva per forza leggerlo

all'inizio ci vantavamo entrambi di chi fosse il più pesante

Le ricordo le frecciatine e le piccolezze che utilizzavamo per provocarci

e sorridevamo guardandoci l'un l'altro
ora siamo diventati competitivi su chi sia il più pesante
e abbiamo dato inizio ad una guerra

Più verso noi stessi che fra di noi

sembra che alla fine qualcuno dovrà inevitabilmente scendere
dovremmo smetterla di fingere di tenere all'altro e decidere adesso

Questa frase ebbe così tanta ripercussione sulle sue sensazioni ed emozioni, che in un attimo, Jimin si ritrovò ad urlare

Io ci tengo a te...

se non avessimo provato dei sentimenti l'un per l'altro,
se non avessimo pensato l'uno all'altro,
avremmo finito per tirarla così per le lunghe?
se non provi più niente per me

A Jimin si strinse io cuore dal dispiacere. Come poteva crederlo? Non lo avrebbe mai lasciato così e...anche Yoongi lo sapeva

rimanere su questo dondolo è pericoloso
non pensare più a me

Capisci che non ci riesco?

Lesse nuovamente il ritornello, piangendo ancora.
Non poteva farne a meno

Aspetta, cammino su questo dondolo su cui tu non ci sei più

Sono qui...

come all'inizio, quando tu non eri qui
scendo da questo dondolo su cui tu non ci sei più

Rilesse più volte quella parte.
Era triste, non riusciva a smettere di singhiozzare silenziosamente e, ogni 2-3 minuti, rilasciava un lamento strozzato.
Avrebbe voluto urlare; Yoongi aveva espresso ciò che pensava, alla fine, era una sua canzone, per questo Jimin era così frustrato

Un ripetitivo gioco altalenante

Probabilmente, la canzone non era completa, infatti, c'erano molte cancellature.
Jimin doveva aver fotografato una delle bozze; a quanto pare, Yoongi si era portato a mano quella completa.
Ma questa sembrava quasi terminata.

Quella notte, Jimin rilesse e riascoltò il brano un centinaio di volte, in loop. Più ascoltava, più voleva ascoltare; avrebbe anche voluto sentire la parte di Yoongi. Non riusciva ad immaginarla rappata quella canzone e l'andamento era anche abbastanza lento.
Ma, tanto, ancora una volta, sapeva che il suo hyung lo avrebbe stupito.

𝕾𝖊𝖊𝖘𝖆𝖜 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿWhere stories live. Discover now