Sento le gambe molli, vorrei morire.
Perchè mi sono lasciato convincere a fare una cosa così assurda, da film?
"Respira, Jin-hyung, o finirai per morire, altro che il coma." ride Hoseok, e non posso fare a meno di guardarlo storto, mentre cerco nell'armadio: lei, l'unica, la sola e perfetta felpa rosa che adoro... cioè, in realtà ho mezzo armadio pieno di felpe rosa, ma questa con il fiorellino disegnato sulla manica sinistra è decisamente troppo carina per non essere indossata!
Comunque, la felpa non cura l'ansia.
Che bello, davvero, sembra che io stia per andare al patibolo, anche se non è così più o meno ci si avvicina, dai.
A parte andare al cazzo di matrimonio a cui non sono stato invitato, mi farò vedere una volta per tutta da quel coglione del signor Kim Stronzocomesichiama, e magari si metterà in testa che eterosessuale non è proprio la definizione esatta di quello che è Namjoon.
Non ho idea di cosa succederà dopo, l'unica certezza che ho è che se facessi le analisi del sangue ora, il 90% di quest'ultimo risulterebbe composto da ansia sottoforma di... boh, piccoli aghetti, anzi, vermicelli orrendi.
A volte mi domando che viaggi si faccia la mia mente, nonostante io sappia benissimo che essendo il mio sangue, debba per forza essere bellissimo, ma soprattutto rosa.
Mi sistemo i capelli in modo circa decente, almeno non sembrano il nido di una rondine, e dico ad Hoseok che sono pronto per uscire.
Una macchina nera ci aspetta all'uscita: è quella guidata dal maggiordomo dei signori Jung e Kim. Senza soldi i signori, insomma. Per fortuna, i figli non sono come loro, o il mondo sarebbe una merda.
"Sa dove deve andare, giusto?" chiede Hoseok, mentre saliamo in macchina.
"Certo, signorino Jung, benvenuto a bordo. E salve anche a lei..." si ferma un momento. "Mi chiamo Kim Seokjin." rispondo, imbarazzato.
"È un piacere conoscerla." il maggiordomo è davvero gentile, a quanto pare è anche a conoscenza di ciò che accadrà, e sta dalla nostra parte, così come... la signora Kim?! Oh, santo cielo, davvero tutte queste persone sostengono il piano di noi che non siamo niente di piú che ragazzi?
Beh, non può che farmi piacere.
Il viaggio è silenzioso, riesco a sentire il mio cuore battere sempre più veloce, fino a quando l'auto non si ferma: è ora di scendere.
Hoseok utilizzerà l'entrata laterale, non si farà notare: io, invece, mi posizionerò proprio all'entrata principale della sala.
Hoseok si presenta e fa passare me come un parente, così che entrambi possiamo avere libero accesso all'interno della villa.
"Allora, buona fortuna, hyung."
e me ne serve, eccome se me serve, probabilmente morirò di infarto quadruplo, e che sia chiaro: se tutto il corredo da funerale non è rosa io esco dalla tomba e ammazzo quel coglione di suo padre come si deve.
Sento la voce del celebrante parlare dal punto dove sono: tra poco si scambieranno gli anelli, devo assolutamente muovere il culo prima che sia troppo tardi.
Ci riuscirò?
