"State fermi o non vi faccio mangiare" disse Jin con voce seria, al che i due si bloccarono e si sedettero al tavolo lanciandosi sguardi di fuoco.
"Andate a chiamare Jimin, che è pronto"
Continuò.

"Hyung vai tu, ho troppa fame per ritornare indietro e tu sei quello che sta più indietro nel corridoio" disse Hoseok a Yoongi che non fu nemmeno in grado di replicare che già era seduto al tavolo, con affianco Namjoon.

Ci mancava solo questa...

Yoongi si diresse verso la stanza di Hobi, Tae e Jimin, per svegliare, appunto, l'ultimo. Entrò nella stanza e la scena che si ritrovò davanti fu una delle più doci che avesse mai visto in vita sua.
Jimin era steso sul letto a pancia in giù mentre abbracciava un pupazzo di Chimmy, aveva i capelli scompiagliati, il viso rilassato e le labbra schiuse, era bellissimo, a Yoongi quasi dispiaceva svegliarlo, ma doveva se no si sarebbe trovato un eomma Jin incazzata.
Si avvicinò al letto e picchiettò leggermente sulla spalla di Jimin.

"Chim, svegliati, ci stanno aspettando gli altri" disse dolcemente.
Ma niente, il minore ancora non si svegliava.

"Chiiiimm" riprovò l'altro scuotendolo con più forza. Ma jimin strinse di più il pupazzo a se e affondò, fino a scoparire, nelle coperte.

"Dai Jimin, non fare il bambino" disse allora Yoongi con un tono di voxe più alto.
Ma niente, Jimin non si muoveva.

"Guarda che se non ti alzi ti faccio il solletico" niente ancora.

"L'hai voluto tu"

In meno di un secondo Yoongi si ritrovò su Jimin, ancora a pancia sotto, a fargli il solletico.

Jimin sentendo qualcuno addosso a lui fargli il solletico, aprì di scatto gli occhi iniziando a contorcersi. Odiava il solletico, era una tortura per lui.

"Aiut-HAHAHA b-bas-staHAHAH, s-sono sveg-glio" supplicò il minore sotto Yoongi.
Ma Yoongi non si fermò, era troppo divertente vedere Jimin ridere e contorcersi.

"Yoon-HAHAHA basta, t-ti p-prego" cercò di dire dinuovo Jimin.

"La prossima volta ti svegli prima, sfaticato" lo prese in giro Yoongi, che si fermò, ma non scese da sopra di lui.

"La prossima volta mi sveglio ma, ti supplico, non farmi più il solletico per svegliarmi" disse cercando di riprendere fiato, la testa premuta contro il cuscino.

Sentendo quelle parole Yoongi decise di provocare un poco il minore, giusto per ripagarlo di tutti i gesti che stava facendo in quelle settimane, che non lo avevano lasciato dormire in pace.

"Vuol dire che troverò un altro modo per svegliarti" si abbassò col busto così da far aderire il suo petto con la schiena di Jimin e soffiare queste parole sul suo orecchio, il tutto accompagnato da una mano sul fianco del minore, che strinse.

Yoongi senti Jimin irrigidirsi e deglutire rumorosamente e sorrise soddisfatto. Si alzò da sopra di lui raggiungendo la porta e aprendola.
"Muoviti che gli altri ci aspettano" e uscì dalla stanza.

La sera arrivò e con essa anche la stanchezza dopo una lunga giornata di lavoro. Il pomeriggio erano stati più di quattro ore chiusi nella sala prove solo per completare la coreografia di un unico ballo. Tutti e sette i membri erano stremati.

"Ragazzi, stasera non ce la faccio a cucinare, arrangiatevi, io vado a dormire, sono stanchissimo" un Jin barcollante disse queste parole trascinando i piedi ed entrando nella sua stanza.

"Cinese?" Domandò kook e tutti annuirono.

Avevano ordinato del ramen da un negozio lì vicino e avevano mangiato in silenzio, troppo stanchi per proferire parola.

《YOONMIN》-ONE SHOT-Where stories live. Discover now