4. SEI ASSUNTA

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Maya

«Questi sedili sono comodissimi!» ammetto una volta entrata nella macchina di Damon.
La sua risata echeggia in tutto l'abitacolo.

Poggio la testa sul cuscinetto di pelle nero con un espressione estasiata in volto.

"Dormirei benissimo qui!" penso improvvisamente esausta. Ad affermare la mia stanchezza, uno sbadiglio poco femminile.

Damon guida tenendo lo sguardo fisso sulla strada. Sul suo volto un piccolo sorriso.
«Perchè quello sguardo?» chiedo curiosa.

«Niente, è che sembri una bambina» risponde vago in un alzata di spalle.
A tradirlo ,però, è lo spuntare di quella sua tenera fosseta. Chiaro segno che si sta trattenendo dal sorridere.

Imabrazza porto una ciocca di cappelli davanti al viso. Poggio la fronte sul vetro freddo del finestrino e guardo il mondo scorre veloce difrote a me.

Il silenzio ci avvolge e senza accorgerme chiudo gli occhi.

Nell'aria, un odore che mi ricorda la brezza estiva, mi rilassa e, per la prima volta in vita mia, come  succede nei libri, posso affermare che non ci sia cosa più bella della fragranza che un ragazzo emana.

Perché, si, Damon mi ricorda la brezza estiva di una giornata di sole.

Piano piano mi addormento.
Libero la mente dai miei pensieri e mi escludo dal mondo che mi circonda. Non mi accorgo neanche di quando Damon accosta per fare benzina.

 
Damon

Maya sta dormendo con la testa poggiata al finestrino. I lunghi capelli ad incorniciale il viso angelico.

In questo momento mi sembra così piccola. Piccola e delicata.

Mi avvicino all'auto con un bicchiere di caffè in mano.
Dalle occhiaie profonde credo che un po' di caffeina le possa fare veramente bene. Sembra esausta!

Le scuoto piano la spalla nell'intento di svegliarla.

La piccola emette un lieve suono continuo che trovo davvero dolce.

Cazzo! Possibile che mi piaccia il suo modo di russare?!

La scuoto ancora un po' e questa volta apre gli occhi.

Si raddrizza sul sedile guardandosi intorno, spaesata.

«Mi sono addormentata?» chiede piano aggiustandosi la frangia scompigliata. Mi fissa con quei suoi grandi occhi azzurri che mi ricordano tanto il mare.

Ed io adoro il mare!

Chissà com'è di prima mattina?! Appena sveglia e con l'aria assonnata? -mi viene da pensare.

«Ehm si» ritorno alla relatá« e russi anche sai?!»le chiedo per stuzzicarla.

«Io non russo razza di scimmia!» urla sbigottia difendendo la sua dignità.

«Oh si che lo fai» ribatto deciso «Parli anche mia cara. Oh Damon vieni qui e baciami! Sei così bello ed attraente.» imito la sua voce rendendomi ridicolo, ma facendola sorridere.
«Ti prego vieni qui e...»

Un pugno sulla spalla arriva a farmi zittire.
«Questo te lo sei inventato sbruffone!» alza gli occhi al cielo sbuffando.

«Che violenta!» borbotto offeso «ed io che ti avevo portato il caffè!»
Agito un bicchiere di plastica in una.  mano. In contemporanea le mie sopracciglia si alzano e abbassano creandomi un aria da vero coglione.

FOREVER LOVEWhere stories live. Discover now