Quarto Capitolo

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«Lei che ci fa qui?!»

Wow, era davvero arrabbiato.

«Calma gli animi, rosso; riesco a vedere il fumo uscirti dalle orecchie»

«Perché,cazzo, lei è qui?!»

«Hey testa calda! Guarda me e non il tuo povero fratellino»

Lo sguardo infuocato del rosso si concentrò interamente su di me

«Perché è qui?!»

Il suo tono di voce era così intimidatorio che se ci fosse stato qualcun'altro al mio posto, se la sarebbe fatta nei pantaloni.

«Ora ti racconto una breve storiella:

C'era una volta una piccola bimba dai capelli scarlatti che viveva felice con la sua famiglia. La bambina passava le sue giornate giocando con i suoi amati fratelli maggiori. Un giorno la piccola si ritrovò su un pullman, da quattro soldi, insieme alla sua mamma verso un nuovo paese e una nuova casa. Alla bimba mancavano terribilmente i suoi amati fratelli e il suo adorato papà. Ogni giorno chiedeva a sua madre dove fossero, ma lei con gli occhi gonfi per il troppo pianto, decise di non rispondergli e mai lo fece. Quando iniziò la scuola la povera bimba venne presa di mira da dei bulli, che la picchiavano e minacciavano ogni giorno. La mamma si ammazzava di lavoro per poter nutrire la sua piccola, stando sempre fuori casa. La povera bambina vedendo la sua mamma rincasare sempre a notte fonda e stremata, decise di non dirgli nulla per non farle avere altre preoccupazioni.

In quel periodo la piccola si ritrovò sola in un incubo.

Al liceo la povera bimba bullizzata, divenne una delinquente.
Faceva parte di gang ( più che altro fu costretta ad entrarci ) dove la costringevano a fare lavori sporchi. La mamma si accorse del cambiamento di sua figlia. Le sue paure divennero sempre più vivide, ogni volta che la preside dell'istituto la chiamava per informarla delle azioni inconcepibili della ragazza. Così le due andarono in contrasto. La mamma che conviveva con il terrore di perdere la figlia, decise di mandarla al suo paese natale, da suo padre per l'esattezza. Di cui quest'ultimo in tutti quegli anni non si è mai fatto vivo o preoccupato delle condizioni di vita delle due donne.

Così la ragazza uscì da un inferno ed ne entrò in un altro.

Storia commovente non trovate? Ma la cosa più triste è che la madre è convinta dell'idea, che la sua amata figlioletta possa riavere una vita felice e spensierata. Che stupida.»

Mi poggiai di peso sullo schienale del divano, sorseggiando la mia cioccolata come se nulla fosse mai accaduto.

«Però la ragazza non ha detto di odiare i fratelli e il padre»

La voce di Cody sembrò speranzosa.

«La risposta non è scontata?» dissi con tutta la calma di questo mondo, guardandolo negli occhi.

«Cos'è questo silenzio,ragazzi? Il gatto vi ha mangiato la lingua?»

Nessuno dei due accennava a dire una parola e rimasero fermi per quelli che sembrarono minuti.

«Caspita! Ora capisco perché vincevate sempre al gioco delle belle statuine» feci la finta impressionata, mentre gli sguardi dei ragazzi si posarono su di me, scrutandomi attentamente.
«Adelaide...»
La voce del mio vecchio irruppe nella stanza

«Oh,guarda! Ora la famiglia è quasi al completo».

~~
Buongiorno lettori🙃
Scusatemi se ho postato così tardi, ma sono successe varie cose che mi hanno impegnata molto.
Siete pronte al rientro in guerra? Iniziate il 12, come me, oppure dopo? Che classe dovete fare?
Io la prima superiore hihi e sono un po' in asia.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto😃

Se volete passate sul mio profilo insta, mi chiamo @http._.miri

LA BESTIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora