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La Stark si svegliò tutta sudata col fiato corto, pensava di essere sola, ma accanto a lei c'era suo padre che cercava di tranquillizzarla stringendola tra le braccia
:Tranquilla... Tranquilla, è tutto apposto, era solo un sogno,ora fi sono io:
:Papà... Ho visto la mamma...:
Tony guardò la figlia
:Che cosa ti ha detto?:
:Beh, non era proprio lei, diciamo che aesomigliava più ad uno spirito con sembianze umanoidi...:
:Era sotto la sua forma da Andromeda, è una cosa che svulupperai col tempo...:
:Comunque, mi ha spiegato i motivi del suo sacrificio, mi ha raccontato del suo "addestramento" e del suo cambiamento, ad un tratto però il cielo l'ha richiamata, si è trasformata nella sua forma arcestrale ed è volata via:
l'uomo aveva ascoltato tutto con estrema attenzione, senza tralasciare nessun dettaglio
:E quindi cosa intendi fare? Qual'è la tua decisione?:
:Ho deciso di iniziare il mio addestramento, tu mi darai una mano, sarai il mio mentore, ed io ti aiuterò nella costruzione di una nuova armatura che riesca a resjstere alle tue folli idee, in conclusione, voglio continuarw ciò che aveva cominciato mia madre:
:Perfetto, allora alzati, che siamo in ritardo sulla tabella di marcia:
lo Stark si alzò dal letto della figlia per poi aprire le tende, Aly si mise una mano davanti agli occhi, poi si ributtò sul letto con la faccia sotto il cuscino
:Hai la delicatezza di un mattone:
:Lo so, in questo momento sto facendo il padre, a modo mio, ma lo sto facendo:
la giovane mugolò
:Almeno mi prepari un caffè?:
:Con pochissimo latte e niente zucchero, sí, vado a prepararartelo subito, ti aspetto di sotto:

Una volta che suo padre varcò la porta della sua camera, Aly si diresse nella cabina armadio, lí optò per dei leggins neri, una T-shirt bianca e un paio di sneakers, dopodiché si legò i capelli in una coda alta e scese in laboratorio, dove Tony la stava aspettando con due tazze di caffè fumante in mano
:Allora, prima di tutto, ho bidone di elaborare la nuova armatura, dobbiamo risolvere il problema del congelamento:
:Io direi si utilizzare una lega d'oro e titanio, questo ti renderà piú resistente e ti eviterà di precipitare in caduta libera sulla terra:
la ragazza prese la tazza dalle aue mani
:Si, e aumenterebbe la compattezza dell'armatura:
:Si, lo so, sono un genio, ammettilo:
:Complimenti, ma ora seguimi...:
i due si precipitarono in palestra iniziando la preparazione di colei che, in futuro, sarebbe diventata Andromeda
:Iniziamo con il concetto che, io ti aiuterò ad usarlo, tutto il resto dovrai farlo tu, quindi raccogli tutto il tuo coraggio e la tua forza di volontà e cominciamo:
:Ok:
:Perfetto, per prima cosa impara a creare le sfere di energia, sono le tue armi, con quelle puoi ferire e uccidere, devi solo visualizzarle nella tua mente, chiudi gli occhi, raccogli tutta la rabbia, tutto il dolore e lui farà il resto:
Aly ci provò svariate volte, fino a quel momento aveva evocato le sfere solo in modo spontaneo, mai sotto il suo ausilio, provava a sforzarsi ei più, ma non accadeva niente, non era abbastanza
:Non ci metti abbastanza impegno! Forza Aly!:
:Non è colpa mia! Forse non sono nemmeno adatta a fare una cosa del genere!:
:Non dire cavolate! Se ci sei nata ci sarà un motivo!:
:Papà, sono ore che ci provò e non sono ancora arrivata a nulla! Ho sbagliato a farmi delle idee, a pe sarebbe di poter essere qualcosa che non sono!: sputò la ragazza, frustrata
:Se ti non sei la prima a crederci, allora tanto vale smettere! Sei solo una bambina viziata e lamentosa, che non riesce a capire quali sono realmente le sue capacità, quindi vedi di crescere!:
:Io non sono una bambina!:
Tony notò che la reazione della figlia aveva scosso qualcosa del teo di leu, cosí continuò stuzzicarla
:Se continui a comportarti cosí, ti giuro che continuerò la costruzione della mia armatura da solo! Mentre ti rispedirò in collegio!:
Aly non disse piú nulla, si avvicinò al padre con gli occhi luminosi e con le mani aperte
:Te lo dirò una volta sola, io non sono una bambina!: finalmente ci riuscì, nella mani destra, quella pericoloso mente vicino alla faccia di Tony, c'era una sfera viola semipermanente letale
:Non ti conviene provocarmi papá, come vedi ho piú controllo di quel che sembra:
l'uomo sorrise :Lo sapevo giá, ma avevi bisogno di una spintarella:
la sfera spari quando Aly capí tutto, guardò suo padre con sguardo stupito
:Sei proprio un calcolatore, ma grazie:
:Mi sento onorato... Comunque, adesso prova a lanciarle contro quei fantocci:
poco più in lá c'era un gruppo di pupazzi imbottiti pronti per essere colpiti
:Da questa distanza?:
:Certo! E da quale se no?!:
:Speriamo ci arrivino:
la raccomandata si posizionò al centro della "palestra" chiuse gli occhi, raccolse tutte le emozioni negative, la rabbia, la delusione, la paura, e creò le sue "armi", sentiva il potere scorrerle nelle mani, semtiva la sua mente e il suo corpo come in connessione con lui, riapri gli occhi, una leggera scintilla viola si manifestò nei suoi occhi, poi lanciò la prima sfera che colpì in pieno il manichino polverizzandolo, sul suo volto si presentò un sorriso sorpreso e fiero, Alicia si girò verso il padre che con lo sguardo la incitava a continuare, cosí un attimo dopo le sue mani erano di nuovo "circondate" da una sfera che scagliò abilmente contro tutti i manichini riducendoli tutti un briciole
:Complimenti Aly, hai appena iniziato il percorso verso il controllo dei tuoi poteri- lei lo guardò esterrefatta- ma ora torniamo di sopra, dobbiamo finire di comporre la Mark III, domani ti insegnerò altri trucchetti:
:Ve bene, andiamo...:
quando tornarono in laboratorio iniziarono lavorare senza sosta, Aly non si toglieva dalla testa il ricordo di ciò che era accaduto quella mattina, tanto chea volte perdeva la cosa centrazione dal lavoro.

Il tempo passò, il cielo di mezzogiorno lasciò il posto a quello tinto d'arancio e di rosso del tramonto, prossimo alla sera, Aly e Tony continuavano a lavorare senza sosta, avevano ricreato tuttele parti dell'armatura migliorandone le caratteristiche, ad un tratto passò un servizio alla televisione, una giornalista si trovava di fronte all'ingresso principale delle Stark Industries popolato da numerosi fotografi e persone di alto rilievo che si affrettavano a ad entrare
:Papá, cosa cè stasera alle Stark?:
Tony guardò con fare interrogativo la figlia :Perché?:
:Perché se non c'è una festa allora tutte quelle persone hanno scambiato la nostra azienda come una discoteca:
l'uomo accorse di fronte alla tv accanto a sua figlia
:Jarvis alza il volume:
il computer obbedì e i due riuscirono a capure cosa stava dicendo l'inviata
:Grande festa stasera al galà di beneficenza delle Stark Industries, ma la domanda che tutti di stanno ponendo è Saranno presenti Tony e Alicia Stark? Dopo gli avvenimenti delle settimane scosse molte voci credono che il genio miliardario soffra di una crisi post traumatica e che sia costretto a letto da settimane, mentre sua figlia insieme a un'equipe di medici professionisti gli stiano accanto :
alla fine del servizio Tony si rabbuiò, la figia lo guardò
: Ne sapevi qualcosa?:
:No... Tu?:
:Neanche io... Ci andiamo?:
:Si, andiamoci:
:Ok... Jarvis, quanto ci vuole ad applicare la nuova lega all'armatura?:
:Circa 5 ore:
:Non aspettarci sveglio...:

  La figlia di Tony StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora