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Visto che non riusciva più a prendere sonno, si cambiò e andò da suo padre in laboratorio
:Buongiorno fiorellino! Dormito bene?:
La Stark decise di non raccontare nulla, per il momento
:Si, si... Che stai facendo?:
:Sto costruendo un altro piccolo reattore Arc in modo da alimentare al meglio il nostro amico Mark II:
:Ti serve una mano?:
:No, grazie, ho giá finito:

Intanto Aly si occupò della modifica dei propulsori, il giorno.prima avevano.provato almeno altre venti volte, ma senza alcun risultato soddisfacente; quando entrambi ebbero finito furono pronti per iniziare l'ennesimo test
:Test numero 35, propulsori armatura Mark II, potenza al 1%:
Aly si preparò al peggio, ma questa volta non ci fu nessun danno, Tony stava sospeso in aria perfettamente in equilibrio, fece una breve "passeggiata" sopra la pedana di sperimentazione e tornò a terra guardando la figlia
:Direi che per ora andiamo bene, che ne dici di aumentare un po la potenza?:
:Va bene... Potenza al 2,5%:
Tony questa volta si sollevò un po di più, ma non sembrava averne il pieno controllo, infatti si spostava continuamente cercando di evitare tutti gli oggetti chr stavano sotto di lui, cosa che non gli riuscì molto facilmente volando proprio sopra le auto, facendo preoccupare Alicia
:Papá, spostati immediatamente da sopra le auto, o credimi che la prossima volta la mia sfera di energia ti colpirá in pieno:
:Cosa credi che stia cercando di fare?!Non credere che sia facile volare al chiuso!:
Dopo pochi attimi si spostò sopra la scrivania facendo volare tutti i fogli e i progetti seguito sempre dallo sguardo attento della figlia, pronta ad intervenire in caso di bisogno; nonostante la poca abilitá  nel controllo dei suoi spostamenti, Tony riuscì a ritornare nella zona di partenza guardandosi con fierezza
:Perfetto, posso volare... Complimenti per il tuo lavoro Alicia Stark:
La ragazza sorrise, era fiera di se stessa e del suo operato, ma il lavoro non era ancora terminato, dovevano unire tutti i pezzi

L'armatura fu completata la sera stessa e Tony non stava più nella pelle. una cosa di cui erano carenti gli Stark era la pazienza, quando la indossò non volle attendere, decise di provarla subito, lasciando perdere le continue negozio i della figlia
:Ma sei impazzito?! Ci sono ancora a molti test da fare, non sappiamo come può reagire ad un ambiente esterno, le possibilità che tu possa cadere in caduta libera verso terra sono infinitesimali, e a quel punto cosa intendi fare?! Ti aggrappi alla coda di un aereo?!:
: No, anche perchè ho controllato proprio adesso il traffico aereo:
Aly si passò una mano tra i capelli, segno che era preoccupata
:Papá... È troppo rischioso!:
:No che non lo è, se non facciamo dei test sul campo non potremmo mai modificarla! E poi  ci sei tu ad aiutarmi:
Aly non ribattè
:Ok, ma ti terrò d'occhio, ho inserito Jarvis nell'armatura:
:Che genio che sei!:
:Chissá da chi ho preso:
Dopo ciò Tony partí, accese i propulsori ed uscì dalla discesa delle auto liberandosi nell'aria secca e calda di Malibu, al l'auricolare Aly sentiva solo le urla adrenaliniche del padre, che a un tratto cominciò a salire sempre di piú verso la luna
:Aly, mi potresti dire quale è il record del SR-71?:
: Certo! Il record è di ottantacinque mila piedi, ma perchè?:
:Scommettiamo che riesco a batterlo?:
Aly, che stava sorseggiando una camomilla, quasi si strozzò
:Papá no!:
Ma non le diede retta, cominciò a salire sempre piú su, ma Aly sbaglia di rado. infatti la Mark II cominciò a congelarsi facendo perdere ogni contatto, la ragazza si precipitò fuori, però nonostante la sua vista arguta, non riuscì a vederlo, poi sentì un ronzio nelle orecchie, cosa che la fece sobbalzare, comprese che Tony aveva ristabilito il contatto
:Aly,Aly... Ci sei?:
:Papá, abbassati di quota, non so se la carica basterà!:
:Non preoccuparti, è tutto apposto, sono sopra, o cavolo!:
Aly non ebbe il tempo di chiedergli cosa stesse accadendo che sentì un rumore provenire dal laboratorio, erano gli allarmi delle auto
:O mio dio... Le auto!:
pensò lei correndo a vedere

Si aspettava di trovare tutte le letture sitrutte, ma quando entrò video suo padre con indosso l'armatura disteso sopra l'auto situata vicino alla sua Audi bianca, la vettura era completamente distrutta e circondata da parti di soffitto, Tony aveva sfondato il tetto passando dal salotto e poi entrato in laboratorio, la figlia gli si avvinò con le mani nei capelli, era decisamente arrabbiata
:Ti ho detto mille volte che, quando dico una cosa, non mi sbaglio mai! Hai sfondato il tetto, distrutto il mio pianoforte che ra in salotto, hai creato un buco sul nostro soffitto, e hai quasi la mia auto! Ringrazia il cielo se non ti fulmine all'istante!:
Tony si rialzò lentamente facendosi togliere l'armatura da Jarvis, e una volta tornato nei suoi panni rispose alla figlia
:Si, diciamo che ho leggermente esagerato, ma questo ci deve servirr per poter applicare delle modifiche, per migliorare:
:Sei sempre il solito incosciente!:
Aly non si eta ancora accorta che il suo bracciale stava suonando e che sio padre lo fissava
:Aly, cosa è quello bracciale?:
:Niente...:
La ragazza cercò di fare la vaga, però quando hai dell'energia viola al posto del sangue la cosa non può passare inosservata, soprattutto ad un uomo come tuo padre
:Aly cosa cè? Cosa succede?:
La giovane cominciò a cercare il suo siero, ma in tutto quel caos non riusciva a trovarlo
:Dove cavolo è quel siero?!:
:Aly!- il padre la prese per il polso- cosa diavolo ti succede?!:
Lei di liberò velocemente dalla presa dell'uomo, timorosa di potergli far male, e solo in quel momento lui notò gli occhi viola della figlia capendo tutto
:Aly, ho capito cosa ti sta succedendo, e ti posso aiutare, ma devi permettermi di farlo, calmati, le tue emozioni lo potenziano ancora di più! Controllalo, non farti soggiogare, piegalo al tuo volere!:
Alicia era nel panico, per la prima volta nella sua vita, non aveva idea di come poter uscire da quella situazione, provò a calmarsi, ma i problemi aumentarono
:Non ci riesco!:
:E invece ce la puoi fare! Io credo in te!:
Ad un tratto la ragazza sentì una voce sussurrarle qualcosa all'orecchio
:Aly, calmati... Devi calmati... Tranquilla, il tuo momento sta per arrivare, tra poco scoprirai chi sei veramente:
Non si sa come, ma quella voce la calmò, facendola rinsavire; suo padre la guardava con uno sguardo perplesso e preoccupato, ma almeno non era scappato lasciandola da sola in balia del fato, subito le corse in contro prendendole il viso delicatamente tra le mani, controllando che stesse bene poi la fece sedere su uno sgabello
:Aly, stai bene?:
La ragazza era stordita
:Il mio mento sta arrivando?:
:Cosa?:
:Papá... Credo che sia giunto il momento per noi di fare una bella chiacchierata:

  La figlia di Tony StarkWhere stories live. Discover now