•THE ALPHA'S MATE•

#2

Mi svegliai in una camera che non conoscevo, i miei ricordi erano piuttosto offuscati, non mi ricordavo nulla...
<<Ciao Bella Addormentata>>
Cercai il proprietario di quella e voce e vidi Nathan?!
<<Che cosa ci faccio io qui?>>
<<Calma Magnolia, calma, adesso ti spiego tutto.. per farla breve tutte le leggende esistono, licantropi, vampiri, fate elfi eccetera>>
<<Ma che cazzo dici?>> ero piuttosto seccata, questo sconosciuto mi aveva rapito e adesso stava delirando
<<Non fare quel tono con me, non ti conviene farmi arrabbiare.. comunque stavo dicendo che io sono un licantropo e ogni licantropo ha una compagna o compagno, che è il suo sposo, la sua vita, il suo tutto. Fatto sta che tu sei la mia compagna e siamo destinati a stare insieme per la vita :)>>
<<Ma cosa cazzo...>>
Nathan ascoltò le mie parole e si trasformò in un maestosissimo lupo nero, alto circa tre metri e lungo cinque. Non avevo mai visto un lupo così grande..
<<mia sorella aveva ragione allora...>> dissi sottovoce.
Avevo paura del lupo, così cercai di rintanarmi in un angolo della stanza.
Guardai negli occhi il lupo, lo vidi avvicinarsi cautamente, come se avesse paura lui di me. Così mi ricordai che quello era sempre Nathan, il mio compagno di classe, e decisi di prendere al volo l' occasione.
Presa da non so quale coraggio gli accarezzai la testa, all'improvviso non avevo più paura, anzi..gli saltai in groppa! Pensai che era un lupo così grande e grosso il mio peso lo reggeva sicuramente!
Vidi il suo sguardo sorpreso ma poi iniziò a correre per tutta la stanza facendomi divertire tantissimo.

Dopo circa un ora ci stancammo, lui si ritrasformò così mi ricordai che quel tizio-lupo mi aveva rapita, non sapevo cosa voleva fare con me visto che non conoscevo bene la storia dei compagni, e pensai che dovevo scappare al più presto.

<<Vado a prendere la cena e te la porto qui principessa>>
Feci un falso sorriso a quel nomignolo, pensando che fosse quasi inquietante; avevo già in mente cosa fare.

Appena vidi chiudersi la porta, mi affacciai alla finestra notando che fossimo al terzo piano.
Legai il pregiato lenzuolo alle tende di seta della finestra con grossi nodi, e mi calai dalla finestra.
Sperai con tutta me stessa che i nodi siano abbastanza sicuri da garantirmi una discesa senza imprevisti.
Fortunatamente arrivai a terra senza troppi problemi e iniziai a correre il più veloce possibile, pensando che se lui era un lupo, sentiva con il suo olfatto molto sviluppato la scia lasciata dal mio odore, quindi mi immersi velocemente in un piccolo laghetto per togliermi ogni odore poi continuare a correre.

Eravamo in un bosco, tuttavia l' adrenalina che avevo in corpo mi fece riuscire ad arrivare fino a casa mia.
Mi sembrava un luogo adatto per nascondermi così presi le chiavi che erano nascoste sotto lo zerbino ed entrai.

Mangiai qualcosa e mi andai subito a nascondere  dentro al mio armadio, sentendo un lungo ululato che mi fece tremare, provenire dal bosco.

Avevo molta paura perché pensai subito a Nathan e ai suoi amici che mi cercavano senza sosta, ma non volli immaginare ciò che avrebbero fatto quando mi avrebbero trovata.

Il mio armadio odorava di Marco e di fiori di ogni genere, il primo perché io e Marco essendo migliori amici, condividevamo l' armadio; il secondo perché avevo una passione per i fiori, conoscevo tutti le loro caratteristiche e tutti i generi. Ero molto fiera di ciò e a pensarci mi faceva quasi andare via di mente quel ragazzo-lupo di nome Nathan. Feci una risatina nel pensare che mi stava cercando in ogni dove, ma io ero semplicemente a casa mia. Non so perché ridevo per cose così inutili, forse era la disperazione...

Spazio Autrice
Ditemi se il capitolo vi è piaciuto, ci vediamo con un altro nei prossimi giorni ;)💗