Capitolo 2

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Voglio raccontarti di un'estate.

Di quei tre mesi favolosi che cambiarono la vita di Erik, Richard, Jane e Lily.

Voglio raccontarti del 20 giugno di quella soleggiata e afosa estate, giorno che dà inizio alla mia storia, giorno in cui Lily ha compiuto 18 anni.

Una serata magica.

Impressa nei suoi ricordi come una polaroid, una serata piena di risate, incanto e...balli.

Lily scese dalla scalinata di villa Ginevra come una principessa, immersa in quell'abito svolazzante pieno di perle; e con quella acconciatura, sembrava una bellezza d'altri tempi, alta, stupenda e con una luce negli occhi che solo lei possedeva.

Si sentiva bella come non mai.

Timida com'era, sentirsi al centro dell'attenzione del fotografo e degli invitati era una cosa surreale per lei, ma quella era la sua serata e per una volta, poteva sopportarlo.

"Ce la farò!" si autoconvinse nella sua mente.

Mentre scendeva, cercò con lo sguardo i suoi amici, eleganti e ricercati, che la guardavano orgogliosi scendere le scale e venire verso di loro. E poi, incrociò lo sguardo di Erik: poteva leggergli tutta la dolcezza possibile in quegli occhi verdi grandi come il mondo.

Erik, dal canto suo, non poté che ammirarla scendere quelle scale, ammaliato, con un'espressione ebete che per fortuna nessuno notò, e arrossire come un quindicenne imbarazzato quando lei gli rivolse uno dei suoi sorrisi più belli.

La festa è stata un turbine di emozioni; un susseguirsi di foto con parenti e amici, canti (stonati!), divertimento, balli (a coppie e singoli) e tanto, tanto cibo (come per esempio, una fantastica torta al cioccolato e nocciola che non va affatto dimenticata!!).

Un momento però le passerà di mente, inebriata probabilmente dal vortice della festa (e anche un po' dall'alcol, bevuto per la prima volta): un lento ballato con... Erik.

Lei con la testa appoggiata sulla sua spalla, così vicina tanto da sentire il suo dopobarba, lui con un'esitante mano sulla sua schiena, entrambi intimoriti ed euforici al tempo stesso.

È stato come se l'orologio avesse fermato le sue lancette, un momento perfetto, era come se ci fossero solo loro due sulla pista da ballo e, sul finale di "Just the way you are" di Bruno Mars, Erik con un lieve sorriso accennato, le alzò il mento con delicatezza e posò le sue labbra su quelle di Lily, in un tenero e romantico bacio.

Fuochi d'artificio.

Si guardarono spaesati e un pochino emozionati, ma poco dopo lei, probabilmente conseguenza delle forti emozioni provate e per quello che aveva bevuto, scappò via dalla pista.

Jane, lo guardò e seguì a ruota Lily per aiutarla, Richard invece si avvicinò all'amico dandogli una pacca sulla spalla, un tacito accordo tra loro tre: nessuno avrebbe detto niente a Lily per adesso, non alla sua festa di compleanno.

Quel momento sarebbe rimasto impresso per sempre nel cuore innamorato di Erik.


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