Capitolo 4

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"Emozionata piccola Donovan? Stai per vedere una delle finali più attese dal mondo magico, per di più, con la presenza di uno dei ragazzi più fighi di Hogwarts!" cominciò a dire Draco mentre le quattro famiglie si dirigevano ai loro posti, riservati dal Ministro, da cui si poteva vedere meglio la finale tra Bulgaria e Irlanda del campionato di Quidditch. Belle era eccitata all'idea di vedere due squadre così potenti affrontarsi nel gioco che lei più amava. "Ovviamente il figo saresti tu, giusto?!" gli chiese ironica la piccola Donovan, sapendo ovviamente la risposta. "Quindi lo hai ammesso che sono figo?! Dai, dillo Donovan che ti piaccio da impazzire!" esclamò il biondino. "Carissimo Draco, punto 1: ero ironica; punto 2: è solo una tua impressione quella che io sia pazza di te, io non sono come tutte le oche che ti stanno dietro!" rispose Belle, un po' affaticata dalle tante scale che aveva fatto. "Dai lasciala in pace Malfoy!" sbottò Liam improvvisamente, infastidito dalla conversazione. Liam era stato sempre protettivo nei confronti di Belle ed Astoria, poiché era l'uomo della situazione e si sentiva in dovere di difendere le ragazze che per lui erano diventate ormai sorelle nel corso degli anni. Con questo i tre migliori amici sorpassarono Malfoy (con fortuna di Belle, che stava arrossendo troppo dato il contatto con Draco), e dopo infinite scale, secondo Liam, arrivarono finalmente ai loro posti. "Da qui si vede davvero bene!" esclamò Allison, che affiancava la sorellina. "Da quanto sei interessata al quidditch tu?" le chiese sbigottita Belle, sapendo che la sorella odiava questo sport poiché lo trovava poco femminile e molto pericoloso. "Beh ovvio!" si intromise Daphne "Io ed Allison siamo venute solo per poter guardare dal vivo Victor Krum, il capitano dell'Irlanda!" esclamò infine. "Daphne Krum è della Bulgaria..!" disse Draco con il tono seccato da tanta ignoranza in ambito del quidditch. Daphne fece una smorfia e si sedette vicino ai suoi genitori. Lo stesso fecero tutti gli altri, tranne Belle, che rimase incantata dalla bellezza del campo: era enorme, c'erano varie bandiere delle due squadre sparse qua e là e c'era tantissima gente che applaudiva ed urlava per l'emozione. "Non vieni a sederti?!" "Draco mi lasci in pace per favore?!" gli chiese irritata. In realtà voleva che lui stesse vicino a lei, ma sapeva che sarebbe arrossita nel caso in cui lui le avrebbe detto qualcosa di carino e sicuramente gli avrebbe fatto notare che provava qualcosa per lui... Questo non doveva affatto accadere, perché Belle voleva dimostrare a Draco che non tutte cadono ai suoi piedi e che lei non era un'oca qualunque. "Scusate signorina! Oggi siete molto irritata!" disse allora, fingendosi desolato. Belle scosse il capo ridendo, poi si accomodarono ai loro posti. Liam ed Astoria fissarono la loro migliore amica, poi Astoria esclamò, a bassa voce ovviamente "Sei pazza di lui, Belle!". Belle sgranò gli occhi "SHHH, può sentirti!". "Si va beh, tutte scuse per evitare questo argomento!" si intromise allora Liam. "Ragazzi state zitti, sta per iniziare!" li rimproverò la madre di Belle. Belle fece un sospiro di sollievo: non amava ammettere di aver preso una cotta per Malfoy, preferiva tenersi la cosa per sè. "Ti sei salvata per un pelo, ma non preoccuparti, ne riparleremo" sussurrò Liam per evitare un altro rimprovero dalla madre di Belle. La partita fu davvero entusiasmante e finì col punteggio di 170 per l'Irlanda e 160 per la Bulgaria, grazie a Victor Krum che era riuscito a prendere il boccino d'oro. "Peccato che il mio Victor abbia perso!" esclamò dispiaciuta Daphne. Belle sospirò, la Greengrass sapeva essere molto ottusa e superficiale in svariate situazioni. Mentre tutti si dirigevano nella tenda nella quale avrebbero passato la notte, si levarono grida di paura dalla folla: arrivarono uomini con maschere portando spavento e in cielo comparve uno scheletro attraversato da un serpente verde. Belle sapeva cosa fosse quel simbolo: era il marchio dei mangiamorte, i seguaci di Lord Voldemort. Tutti corsero per mettersi in salvo, e solo quando arrivarono in un posto sicuro Belle notò che mancavano i capostipiti delle quattro famiglie. "Madre, dov'è papà?" chiese allora la piccola curiosa. "Non sono affari tuoi." rispose freddamente Alexa. Belle rimase sbigottita, in quanto la madre aveva sempre detto tutto alle sue figlie e di rado rispondeva con quel tono. Dopo l'accaduto, i signori Donovan, Dunbar, Greengrass e Malfoy tornarono, spiegando che si erano intrattenuti col Ministro per dare una mano dato l'arrivo di quegli uomini. I tre migliori amici si guardarono insospettiti, e si promisero con lo sguardo che avrebbero capito che cosa ci fosse sotto.

Questo capitolo è molto corto, si, lo ammetto. Ma tramite questo volevo rendervi partecipi del fatto che la nostra protagonista ama questo sport tanto quanto Ron ama il pollo. Grazie mille per le 100 visualizzazioni.♥️

Prigioni dell'amore // Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora