11.

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Il risveglio non fu dei migliori dato che Thomas stava imprecando contro un corvo che cercava di mangiarsi le provviste,cercai di lasciar perdere e di continuare a dormire,Newt non si era accorto di nulla,dormiva beato abbracciato a me.
"Se ne sono andati?" Disse Teresa con la voce impastata dal sonno.
"Si,possiamo stare tranquilli,mettiamoci in marcia" disse Thomas svegliando gli altri.
"Che carini...che dici li molliamo qui?" Disse Minho vedendoci abbracciati.
"Newt! Maddy! Alzatevi!" Sussurrò Thomas scuotendoci leggermente.
"Ancora 5 minuti amore" Borbottò Newt per poi avvicinarmi a se.
"Che razza di idiota,Svegliatevi!" Urlò Frypan ridendo e scuotendoci violentemente.
"Che maniere!" Urlammo all'unisono e guardandoci negli occhi,notai che eravamo ancora abbracciati e anche lui sembrava lo avesse notato,così si staccò di colpo sussurrando un mi dispiace e un non lo avrei dovuto fare per poi alzarsi e prendere le sue cose senza aspettarmi nemmeno.
É cosí allora? Non voleva dormire con me? E allora perché me l'ha chiesto?
Seguii gli altri che si erano soffermati a fissare il panorama,la zona brulicava di edifici caduti e di strade e automobili anch'essi distrutti.
"Cos'è successo secondo voi?" Chiese Frypan guardandosi intorno.
"Non lo so,ma sembra sia disabitato da tanto tempo" Intuì Newt coprendosi il viso con le mani a causa del sole.
"Spero che il resto del mondo non sia così" Affermò Aris guardandomi.
Thomas si fermò di colpo.
"Thommy che c'è?" Chiese Teresa dolcemente avvicinandosi preoccupata.
"Lo sentite?" Disse non preoccupandosi della domanda della ragazza.
"Nascondetevi forza!" Urlò Thomas cercando un posto.
"Qui sotto!" Urlò Frypan indicando un muro caduto.
"Maddy vieni qua!" Disse Aris notandomi ancora in piedi a fissare il cielo,mi rannicchiai vicino a lui e mi strinse in un abbraccio protettivo,notai lo sguardo di Newt che si trovava subito dopo Frypan di fianco a me,che diavolo voleva?
Quando la berga e gli elicotteri passarono,proseguimmo il nostro viaggio raggiungendo una specie di deserto,il vento di colpo diventò caldo costringendomi a togliermi la giacca e usarla come riparo per la sabbia.



Camminammo fino a raggiungere una duna e ci accorgemmo che da lì si potevano vedere le montagne,il luogo in cui il Braccio Destro abitava.
"Ecco le montagne,é li che andiamo" Sorrise Thomas indicando l'orizzonte.
"Sono molto lontane" Fece Notare Newt.
"Già...quindi mettiamoci in marcia" Disse Thomas incitandoci.
Winston però cadde a terra e iniziò a respirare a fatica.
"Winston! Winston che hai?" Chiese Minho correndo verso di lui.
"La ferita é grave ragazzi" Dissi io riferendomi a quello che avevo visto ieri.
"Che possiamo fare Madison?" Chiese Teresa.
Iniziai a correre prendendo pezzi di legno e qualche panno trovato a terra costruendo un lettino per poter trasportare Winston.
"Sei un genio!" Disse Minho prendendo uno dei manici e iniziando a trascinarlo insieme a Fry.
"Grazie Minho" Sorrisi io soddisfatta di quello che avevo costruito.
Affrontammo una seconda tempesta di sabbia e dovetti di nuovo coprirmi il volto con la giacca.
"Dobbiamo trovare riparo!" Urlò Thomas cercando di evitare che la sabbia gli entrasse in bocca.
Trovammo una caverna anche se di caverna non aveva proprio niente.
Mi sedetti poco più lontano di Winston osservandolo con aria affranta.
Non mi resi conto che qualcuno si mise di fianco a me fino a quando mi mise un braccio sulla spalla.
"Hai fatto il possibile" Disse il ragazzo.
"Si ma..." Singhiozzai togliendo la lacrima vagante che rigava il mio viso.
"Ma niente,sei stata straordinaria" Concluse Aris facendomi girare verso di lui.
Non ci accorgemmo che Winston prese una pistola e cercò di suicidarsi.
"Winston no! Lasciala!" Dissi prendendogli la pistola.
"Ragazzi venite!" Urlò Newt attirando l'attenzione di Thomas e Teresa che nel frattempo andarono a parlare poco più in là.
"Ma che succede?" Chiese Thomas preoccupato.
"Non so ha preso la pistola e ha cercato di..." Dissi io cercando di non piangere.
"Ridatemela...vi prego" Sussurrò alzando la mano per poi vomitare un liquido nero,si stese a terra e alzò la maglietta.
"Sta crescendo dentro di me..."  Singhiozzò riferendosi allo strano mutamento della sua pelle.
"Vi prego...non voglio diventare uno di quei mostri" Disse riferendosi agli zombie.
Newt mi si avvicinò parandosi davanti a me e mi prese la pistola dalla mano.
"Aspetta,Newt"  Dissi io cercando di fermarlo ma ormai la pistola era in mano di Winston.
"Grazie ma ora andate via" Supplicò per poi guardarmi.
"Addio amico mio" Disse Newt tristemente.
Tutti dissero addio a Winston.
"Winston...mi dispiace tanto" Dissi io chinandomi e accarezzandogli i capelli sporchi.
"Non é colpa tua..." Mi sorrise debolmente.
"Addio,ti voglio bene" Tirai su col naso e mi asciugai le lacrime.
"Anche io Maddy,anche io" Mi disse prima di correre via.
Andammo avanti senza voltarci fino a quando non sentimmo uno sparo,Winston era morto.
In quel momento il mio cuore perse un battito e la mia vista si fece sempre più appannata a causa delle lacrime che minacciavano di uscire da un momento all'altro,mi sentivo così in colpa per non averlo salvato anche se nel profondo sapevo che non era colpa mia.



Ci accampammo per la notte sotto una vecchia casa mal ridotta e accendemmo il fuoco per riscaldarci.
Mi stesi coprendomi con una coperta e usando come cuscino il mio zaino,tra Newt e Aris e guardai il fuoco pensando al vuoto.
"Pensavo fossimo immuni" Disse Minho guardando i suoi piedi.
"Non tutti a quanto pare" Sospirò Teresa.
"Se Winston è stato infettato,potrebbe capitare ad ognuno di noi" Sussurrò Newt guardandomi con aria afflitta,come se potesse capitarmi.
"Non avrei mai pensato di dire che mi manca la radura" Ammise Frypan col volto rigato dalle lacrime.



Il giorno dopo camminammo ancora e ancora,le montagne erano vicine.
Le provviste cominciavano a scarseggiare e ognuno di noi aveva sete e fame.
Per la notte ci accampammo in mezzo al deserto dato che non c'era nessun posto per ripararsi.
"Maddy" Sussurrò Newt toccandomi una spalla facendomi voltare.
"Si?" Dissi un po' scocciata.
"Dormi vicino a me?" Mi chiese dolcemente,che faccia tosta.
"Oh così poi la mattina mi dici che non lo avresti dovuto fare?" Dissi rigirandomi dall'altro lato.
"Mi dispiace" Mi disse prendendomi la mano.
"D'accordo fatti più in là" Dissi rigirandomi verso di lui.
"Buonanotte Maddy" Disse accarezzandomi il volto.
"Notte Newt" Dissi dandogli un bacio sulla guancia,all'inizio ne fu sorpreso ma poi sorrise e chiuse gli occhi.
Dopo diverse ore qualcuno mi scosse leggermente facendomi svegliare.
"Svegliatevi! Newt alzati! Vedo qualcosa" Disse urlando e indicando un punto non definito che si scoprì essere un edificio abbandonato.
Tuoni e fulmini cominciarono a farsi largo nel cielo.
"Dobbiamo andare forza!"Urlò Thomas ordinandoci di prendere le nostre cose.
Corremmo all'impazzata per raggiungere l'edificio ma un fulmine colpí Minho facendolo cadere a terra,per fortuna non mancava molto all'entrata,così lo presero di forza e lo portarono all'interno.
"Mettetelo giú,qualcuno ha una torcia?" Ordinai cercando tra lo zaino.
"Si io,aspetta" Disse Newt accendendola.
"Minho svegliati!" Thomas cercò di scuotere Minho,ma fu inutile.
Cercai di sentirgli il battito cardiaco e sembrava tutto apposto,era vivo.
"È ancora vivo,dai Minho!" Sorrisi io speranzosa.
"Mmhh...che mi è successo?" Che sospiro di sollievo.
"Sei stato colpito da un fulmine" Dissi io sorridendo.
"Oh...."  Sorrise a sua volta,per fortuna stava bene.

Always. // NewtOnde histórias criam vida. Descubra agora