famous by chance ▪ interviewed by sofia

1. the new jeff

Mi alzai in piedi non appena la vidi. Sembrava emanasse una calda energia che rimbalzava senza fermarsi un attimo in giro per il locale. Mi avvicinai e non appena mi vide sorridendo agitò la mano per salutarmi. Le dissi che avrebbe potuto ordinare ciò che voleva e di farlo mettere sul mio conto, così chiese una cioccolata calda e poi mi seguì al nostro tavolo.

<< Dunque direi che possiamo iniziare. Sei pronta? >>

Dissi dopo aver bevuto un sorso del mio tè. Lei era perfettamente tranquilla.

<< Sì, sono pronta.>>

Rispose guardandomi negli occhi. Sapevo che aveva molto da dire e che non vedeva l'ora. Ero sicura che non sarebbe stato difficile ricevere risposte chiare ed esaurienti. Accesi il registratore, schiarendomi la voce. Poi la guardai e lei annuì.

<< Grazie per aver accettato di partecipare a quest'intervista. Partiremo con qualcosa di leggero. Jeff è il tuo vero nome?>>

<< Jeff è il mio nome d'arte, se così si può intendere. Il mio vero nome è Camilla.>>

Sorrisi, cancellando sul taccuino la domanda appena posta.

<< Quando sei entrata nel mondo di Wattpad?>>

<< Aprile del 2015, tre anni fa.>>

Le sue risposte erano veloci, strategiche. Si faceva capire con poche parole. Mi piaceva.

<< E quando hai iniziato a raggiungere più visibilità sulla piattaforma?>>

<< E' successo l'estate scorsa, o per meglio dire verso Aprile e Maggio>>

<< Quindi sei conosciuta da ormai un anno. Dev'essere stato strano inizialmente.>>

<< Mi sono aperta lentamente con altre persone, facendo amicizia. E piano piano, non so come, sempre più gente finiva sul mio profilo a leggere le mie storie.>>

Continuò. Stava iniziando ad aprirsi di più anche con me.

<< Qual è la tua opera più famosa?>>

Esitò un momento.

<< Credo per numero di letture sia sicuramente "Snapchat Hater" o "Jealous". Quelle due si fanno la guerra su quale viene più letta.>>

<< Cos'hai in mente per il tuo futuro? Vorresti continuare a scrivere o hai altri programmi?>>

Un cameriere arrivò con la sua cioccolata calda e lei lo ringraziò con un'occhiata. Aprendo una bustina di zucchero si concentrò per rispondere alla mia domanda.

<< Per ora credo che mi concentrerò sull'università che inizierò a Ottobre. Ho molti programmi, a volte perdo fiducia in questi, ma restano comunque vividi nella mia speranza. Al primo posto, tuttavia, resta sicuramente la scrittura.>>

Si portò la tazza di cioccolata alle labbra e ci soffiò sopra.

<< Sarebbe un sogno per me, un giorno riuscire a pubblicare un libro tutto mio o entrare nell'editoria.>>

Bevve un sorso di cioccolata.

<< Ma non mi lamenterei nemmeno di un posto di insegnante di lettere, qua o in un altro paese.>>

<< Mi sembra un bellissimo piano. Hai qualche altra passione oltre allo scrivere?>>

Abbassò lo sguardo sulla tazza che adesso teneva come un'ancora di salvataggio tra le mani.